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Visualizzazione dei post con l'etichetta Neil Young

Jack White e Eddie Vedder insieme per l'omaggio a Neil Young

Jack White e Eddie Vedder Sia Jack White che Eddie Vedder avevano già cantato dal vivo "Rockin' in a free world" di Neil Young. Questa volta però lo hanno fatto insieme ed il risultato è stato davvero straordinario. È successo lo scorso 15 marzo a Tokyo quando per chiudere il suo concerto l'ex White Stripes ha chiamato a sorpresa sul palco il cantante dei Pearl Jam. Una versione molto energica del classico del rocker canadese, con un breve assolo finale di White nel finale e con Vedder che chiude improvvisa una strofa. Jack White tornerà negli Stati Uniti per la prossima tappa del suo tour, che inizierà il 3 aprile a St. Louis mentre i Pearl Jam daranno il via al loro nuovo tour dal 24 aprile a Hollywood, Florida. La versione originale di "Rockin' in The Free World" venne pubblicata da Neil Young nel 1989 e venne inserita nell'album "Freedom".  Il testo è un chiaro attacco all'amministrazione del presidente USA George Bush che si era i...

Rufus Wainwright omaggia Neil Young con la cover di "Harvest"

Il nuovo album di Rufus Wainwright uscirà il prossimo 2 giugno e si intitolerà "Folkocracy". Il cantautore canadese, dopo aver distribuito in rete a marzo una prima traccia in anteprima, ha ora svelato un'altra delle canzoni del disco, la cover della celebre "Harvest" di Neil Young . Una versione realizzata insieme ad Andrew Bird e Chris Stills, figlio dell'ex compagno di band di Young, il leggendario Stephen Stills. Una rilettura interessante e coraggiosa, che si apre con il violino suonato da Bird, che dona alla cover un suono più "country" dell'originale. La vocalità di Rufus Wainwrigh è certamente distante da quella di Neil Young, più profonda e molto ispirata. L'album "Folkocracy", si preannuncia interessante per gli appassionati di cover. Conterrà 15 classici della musica folk, sarà prodotto da Mitchell Froom e vedrà il cantautore canadese duettare con personaggi del calibro di David Byrne, Brandi Carlile, Sheryl Crow, ...

Hand Habits: ascolta l'omaggio a Neil Young

Gli Hand Habits hanno reso omaggio a Neil Young con la cover di "I Believe in You". Il gruppo californiano - che in realtà ruota tutto intorno alla figura della cantautrice Meg Duffy - ha per il momento pubblicato la cover solo sulle piattaforme di streaming, in attesa dell'uscita il prossimo 19 febbraio dell' EP "Dirt". Una versione più cupa rispetto all'originale e che vede per l'occasione Meg Duffy accompagnata da SASAMI, Kyle Thomas dei King Tuff, Ellen Kempner dei Palehound e John Andrews. La versione originale di "I Believe in You" è contenuta nell'album "After the gold rush" pubblicato da Neil Young nel 1970, sulla scia del successo ottenuto dal capolavoro "Déjà Vu" realizzato insieme a Crosby, Stills e Nash. Nel disco - il terzo nella carriera solista del cantautore canadese - compaiono anche le celebri "Only Love Can Break Your Heart" e "Southern Man" e negli USA vendette oltre due milio...

Neil Young canta "The Times They Are a Changin'" di Bob Dylan

La scorsa settimana su Rockol abbiamo pubblicato la lista delle cover ufficialmente pubblicate da Neil Young nel corso della sua lunga carriera. Ora l'elenco va aggiornato con una nuova canzone, visto che il cantautore canadese ha pubblicato sul suo sito una rilettura della celebre "The Times They Are a Changin'".Una versione acustica che Young ha interpretato in solitaria lo scorso 23 giugno, accompagnandosi come di consueto con la chitarra acustica e l'armonica a bocca. Il cantautore canadese ha più volte omaggiato Dylan nel corso della sua carriera con le cover di "All Along the Watchtower", "Blowin' in the Wind" e di "Girl from the North Country", ma aveva interpretato The Times They Are a Changin solo una volta dal vivo nel 1988. Per ora la cover è disponibile solo qui. Bob Dylan scrisse il brano nel 1963  nel tentativo di farne un inno dei cambiamenti che avvenivano in quel momento storico. Il brano venne pubblicato come...

Una cover di Neil Young per Christine and the Queens

In questo periodo di quarantena Christine and the Queens continua a regalare cover interessanti attraverso i suoi canali social. Dopo gli omaggi a Travis Scott e The Weeknd delle scorse settimane, arriva ora un tributo a Neil Young con la cover della celebre “Heart of Gold". Una struggente versione che la cantautrice francese ha interpretato in solitaria, con alcune interessanti armonizzazioni elettroniche sulla voce. Héloïse Letissier, nota con il nome d'arte di Christine and the Queens ha da poco pubblicato il suo nuovo singolo “I disappear in your arms”. La versione originale di "Heart of gold" fu pubblicata da Neil Young nel 1972 come singolo e  nell'album "Harvest". E' l'unico 45 giri del cantautore canadese ad aver raggiunto la vetta della classifica USA (oltre che di quella canadese). Ai cori partecipano gli amici James Taylor e Linda Ronstadt,

Patti Smith canta “After The Gold Rush” di Neil Young

Patti Smith ha reso omaggio a Neil Young cantando la sua “After The Goldrush”. Lo ha fatto nel corso della puntata dello scorso 10 gennaio del popolare “ The Tonight Show " condotto sulla NBC da Jimmy Fallon. Una intensa e toccante versione che la sacerdotessa del rock ha eseguito accompagnata al piano elettrico da Tony Shanahan. La Smiths aveva però già inciso il brano (con un arrangiamento molto simile) nel 2012 per l’album “Banga”. Prima di interpretare la cover del brano, la cantante ha letto una poesia, con ogni probabilità inedita e scritta da lei. Per la Smith si è trattato del debutto nel programma The Tonight Show: come la stessa cantante ha raccontato al conduttore, aveva provato a partecipare alla trasmissione quando a presentarla era Johnny Carson (che condusse il programma dal 1962 al 1992) ma scoprì “di avere una reputazione troppo selvaggia”. La versione originale di After the Gold Rush compare nell’album omonimo di Neil Young pubblicato nel 1970. Il canta...

Una cover di Neil Young per Steve Gunn

Steve Gunn è un musicista forse poco noto al pubblico italiano, ma piuttosto apprezzato dalla critica d'oltreoceano che ha accolto molto favorevolmente il suo recente album The Unseen in Between, il quarto nella sua carriera. In concomitanza con il 45esimo anniversario dell'uscita di "On The Beach" di Nei Young (che arrivava nei negozi il 19 luglio del 1974) Gunn - che in passato ha militato nei Violators di Kurt Vile, ha scelto di ricantare uno dei brani contenuti nel disco, la ballata "Motion Pictures (for Carrie)". La cover è per ora disponibile in esclusiva per Amazon Music, il servizio di streaming del colosso statunitense non molto popolare ancora in Italia. E quindi i non abbonati si devono accontentare per ora dei pochi secondi "free", Secondo Gadd "la canzone cattura perfettamente l'angoscia malinconica di vivere a metà strada tra il mondo reale e la strada" Il brano Motion Pictures (For Carrie) compare nella sec...

Bob Dylan e Neil Young: una cover insieme dopo 25 anni

Una "cover" ha fatto riunire sullo stesso palco  Bob Dylan e Neil Young, dopo 25 anni. E' successo a sorpresa ieri sera sul palco del Nowlan Park, quando il menestrello americano è stato raggiunto dal cantautore canadese per una inedita cover di ‘Will The Circle Be Unbroken’ classico del folk portato al successo nel 1927 dalla Carter Family. Dylan aveva in passato già cantato il brano nel 1967 inseme a The Band (compare nella raccolta The Bootleg Series Vol. 11: The Basement Tapes Complete del 2014). Nel 1975 Dylan e Young avevano già cantato insieme il brano durante lo SNACK Benefit al Kezar STadium di San Francisco. Non si esibivano sullo stesso palco dal 1994.

Boz Scaggs: nel nuovo album una cover di Neil Young

C’è anche un omaggio a Neil Young tra le tracce del nuovo album di Boz Scaggs intitolato “Out of the blues”. Il 74enne musicista americano ha infatti ricantato la celebre “On the beach” canzone che dava il titolo e apriva il secondo lato dell’album che il cantautore canadese pubblicò nel 1974. Una cover intensa e molto vicina negli arrangiamenti e nella durata ai 7 minuti dell’originale che si avvaleva della presenza al piano di Graham Nash. Nonostante si tratti di uno dei classici di Neil Young, la canzone non è stata ricantata spesso da altri artisti.  Fra i musicisti che hanno collaborato alla realizzazione dell’album "Out Of The Blues" figurano Jim Cox, Ray Parker Jr., Doyle Bramhall II, Willie Weeks e Jim Keltner. Nell’album compaiono anche le cover di "Down in Virginia" di Jimmy Reed e "The Feeling Is Gone" di Don Robey.

Una cover di Neil Young per i Krokus

I Krokus sono probabilmente il più importante gruppo rock svizzero, nazione che a dire il vero non ha dato un contributo particolarmente significativo alla storia della musica negli ultimi cinquant'anni. Il gruppo - attivo dagli anni 70 - ha recentemente pubblicato un nuovo lavoro intitolato "Big Rocks ", in gran parte composto da cover. Ad accompagnare l'uscita dell'album arriva il video di "Rockin' In The Free World", grande classico di Neil Young che negli anni era stato già ricantato tra gli altri da Big Country, Simple Minds, Bon Jovi, The Alarm e soprattutto dai Peral Jam che hanno molte volte eseguito il brano dal vivo. La versione originale risale al 1989 ed era contenuta nell'album "Freedom", considerato dalla critica come la rinascita artistica del cantautore canadese dopo un decennio travagliato. La rivista Rolling Stone ha inserto la canzone nella lista delle migliori 500 canzoni della storia alla posizione 216. ...

Neil Young: la cover di Volare nel tour italiano

Anche Neil Young non ha saputo resistere al fascino di "Volare" di Domenico Modugno. Nel corso del suo tour italiano di quest'anno il grande cantautore canadese ha infatti inserito in scaletta un omaggio alla canzone italiana più famosa nel mondo. Il brano è stato però cantato (con buona intonazione) da Lukas Nelson, leader e chitarrista dei Promise of the Real, la band che ha accompagnato Young nel corso del nuovo tour oltre ad aver suonato nell'album T he Monsanto Years . La cover di "Volare" è stata eseguita in tutte e quattro i concerti italiani, Piazzola Sul Brenta, Roma, Lucca e Milano. La versione originale di "Nel Blu Dipinto di Blu" fu cantata la prima volta il 31 gennaio del 1958 sul palco del Festival di Sanremo e da allora il suo successo è stato inarrestabile e la canzone è diventata il simbolo della musica italiana nel mondo. Negli Stati Uniti - dove tutti la conoscono con il titolo di Volare - rimase alla numero uno della clas...

Una cover di Neil Young per gli agenti di X Files

L'attore americano David Duchovny, ha deciso di debuttare nel mondo della musica. Per presentare il suo album Hell or Highwater, ha tenuto uno showcase al "Cutting Room" di New York. Nel corso dell'esibizione è salita sul palco con lui l'amica Gillian Anderson, l'attrice con la quale David aveva condiviso il successo nella popolarissima serie televisiva X- Files. Si è così ricomposta per l'occasione la celebre coppia di agenti speciali FBI formata da Fox Mulder e Dana Scully, che presto potremmo rivedere all'opera n una mini serie di sei puntate che sarà trasmessa negli Usa dal 24 gennaio 2016 sul canale Fox. I due hanno eseguito una cover di "Helpless", capolavoro scritto da Neil Young e pubblicato nel 1971  nel celebratissimo album "Deja vu" di Crosby Stills Nash & Young. Il pubblico sembra gradire, anche se la versione è davvero improvvisata. La cosa migliore è il bacio finale fra i due, per anni sogno proibito dei fan...

Male il nuovo album di Natalie Imbruglia

Conterrà dodici cover il nuovo album di Natalie Imbruglia atteso per il prossimo 28 luglio. Il disco si intitolerà "Male" visto che le canzoni scelte hanno in comune il fatto di essere state scritte da autori maschili. Per la cantante australiana si tratta del quinto album della sua carriera ed arriva dopo una lunga pausa di oltre sei anni. Incuriosisce la scelta delle canzoni per questo progetto che è davvero molto varia senza nessun apparente filo conduttore. Si passa dagli anni 60 al nuovo millennio, dai Cure a Neil Young, da Damien Rice ai Modern English. Ad anticipare l'uscita dell'album il singolo "Instant Crush", cover del brano dei Daft Punk e Julian Casablancas che faceva parte dell'album "Random Access Memories". Promossa. Questa la tracklist 1. Instant Crush (Daft Punk) 2. Cannonball (Damian Rice) 3. The Summer (Josh Pike) 4. I’ll Follow You Into The Dark (Death Cab For Cutie) 5. Goodbye in His Eyes (Zac Brown Band) 6....

Jerry Lee Lewis: nel nuovo album ospiti Neil Young e Keith Richards

A 78 anni il leggendario Jerry Lee Lewi s ritorna con un nuovo album ricco di cover e di ospiti illustri.  Il disco che arriva domani nel negozi si intitola “ Rock’n roll time ” ed esce in contemporanea alla attesa biografia ufficiale Jerry Lee Lewis: His Own Story scritta dal giornalista Rick Bragg, già vincitore del Premio Pulitzer. Al disco del leggendario “killer” del rock’n roll hanno partecipato gli amici Keith Richards, Robbie Robertson, Ron Wood, Neil Young, Shelby Lynne, Nils Lofgren, Daniel Lanois. Undici in totale le tracce contenute le disco fra le quali spiccano le cover di brani di Bob Dylan, Chuck Berry e Johnny Cash. Il singolo che ha anticipato l’uscita del disco e che gli da il titolo è “Rock’n roll time” brano che Kris Kristofferson scrisse e pubblicò nel 1974 e che qui compare un una bella versione realizzata insieme al chitarrista Doyle Bramhall II e al cantante Jon Brion. Per Jerry Lee Lewis si tratta del terzo album in questo decennio e del debutto per la...

Nuovo album di cover per Neil Young con omaggi a Dylan e al Boss

Una bella sorpresa di Pasqua per i fans di Neil Young . Il sessantottenne cantautore canadese ha pubblicato un nuovo album, interamente composto da cover. Il disco - intitolato A Letter Home - è stato prodotto da Jack White ed è stato inciso nella celebre cabina di registrazione presente negli studi della Third Man Records, l'etichetta che l'ex White Stripe ha fondato nel 2001. Confermate dunque le indiscrezioni che erano circolate all'inizio dell'anno a proposito di una collaborazione tra i due artisti. Per ora è possibile ordinare la versione in vinile del disco direttamente attraverso il sito della Third Man al costo di 20 dollari. Nell'album - che si apre con l'omaggio a Phil Ochs, uno dei padri della musica folk americana - contiene anche brani di Bruce Springsteen (la celebre "My Hometown" del 1986) e di Bob Dylan. Il disco contiene in totale 11 canzoni ed è uscito - senza alcuna promozione - in occasione del Record Store Day.  Track...

Neil Young e Jack White al lavoro su un album di cover

Jack White e Neil Young starebbero lavorando alla realizzazione di un album di cover di brani classici della tradizione country-blues nordamericana. A pubblicare la notizia per primo è stato il blog Days Of The Crazy-Wild  del giornalista musicale Michael Goldberg, secondo il quale il disco sarà composto da 12 tracce e uscirà per la Third Man Records, l’etichetta che l'ex White Stripes ha fondato nel 2001. Nella scaletta del disco potrebbero trovare spazio brani come "Changes" scritta da Phil Ochs e resa celebre da Gordon Lightfoot, "Reason to Believe" di Tin Hardin scritta dal cantautore inglese nel 1966, "Since I Met You Baby" composta dal pianista americano Ivory Joe Hunter ma resa celebre da Sonny James nel 1969 e soprattutto la celebre "Blowin' in the wind" scritta da Bob Dylan nel 1962. Tutti brani che - tra l'altro - il grande cantautore canadese ha proposto dal vivo nel corso dei suoi concerti degli ultimi anni. Quest...

Jake Bugg: la cover di Hey Hey My My di Neil Young

Jake Bugg è certamente uno dei cantautori più interessanti della nuova scena musicale inglese. Il suo album di debutto uscito alla fine dello scorso anno, ha raggiunto la vetta delle classifiche UK vendendo oltre 300 mila copie. Ora, in attesa dell nuovo album che si intitolerà "Shangri La", il cantante di Nottingham ha pubblicato ufficialmente la sua esibizione dello scorso 11 settembre all' iTunes Festival di Londra. Si tratta in realtà di un mini show con solo sei brani, ma nella scaletta spicca la presenza " Hey Hey My My " grande classico di Neil Young. La versione originale risale al 1979 e faceva parte dell'album "Rust Never Sleeps".Il brano fu scritto dal grande artista canadese sull'onda emotiva della morte di Elvis Presley. Nel 2000 anche gli Oasis pubblicarono una loro versione del brano, contenuta nell'album live "Familiar To Millions". La versione di Bugg, che aveva già proposto dal vivo il brano nei suoi live, è...

Neil Young: un omaggio a Dylan nel concerto di Roma

Anche un tributo a Bob Dylan nel concerto romano di Neil Young e dei Crazy Horse, Oltre due ore di show durante il quale il grande cantautore canadese ha ripercorso molti grandi classici della sua storia musicale, da Heart Of Gold a Rockin' in The Free World fino alla conclusiva Cinnamon Girl. Il numeroso pubblico delle Capannelle ha però particolarmente gradito anche la cover di "Blowin' in the wind" classico di Dylan che da molti anni Neil inserisce con una certa regolarità nelle setlist dei suoi show. La versione originale è del 1963. il menestrello di Duluth la pubblicò all'interno del suo secondo album The Freewheelin' Bob Dylan. Da allora è diventata un classico, simbolo di una generazione e manifesto della protesta pacifista. Secondo la "bibbia" delle cover Second Hand Songs ad oggi si contano ben 113 versioni "ufficiali" del brano, senza contare le centinaia di versioni live che circolano in rete. Neil Young incise una cover d...

Music is Love: tributo a Crosby, Stills, Nash & Young

L'etichetta italiana Route 61, in collaborazione con la label svedese Hemifran, ha pubblicato un album tributo alla musica di Crosby, Stills, Nash & Young , con sguardo alle carriere soliste e alle varie combinazioni. Un singer-songwriters tribute dedicato all'impressionante catalogo che i quattro musicisti hanno accumulato in quarant'anni e più di carriera, saltando con eleganza ed efficacia tra progetti "solo" e incroci a due, tre, quattro strade. Un doppio cd - intitolato Music Is Love - prodotto da Peter Holmstedt, Ermanno Labianca e Francesco Lucarelli, che include i loro successi riletti da 27 cantautori statunitensi, inglesi, irlandesi e australiani. In particolare spicca il nome di Judy Collins, negli anni d'oro compagna di Stills e ispiratrice di "Suite Judy Blue Eyes, che interpreta con la sua consueta eleganza un brano scritto proprio dalla sua ex fiamma, intitolato Helpless Hoping. Gli appassionati di rock americano apprezz...

Americana: il nuovo album di Neil Young

Neil Young pubblica il prossimo 5 giugno il suo nuovo album dedicato ai grandi classici della storia della musica folk americana. Per la prima volta dal 2003 il grande cantautore canadese torna a lavorare insieme alla sua storica band, i Crazy Horse, in formazione completa: Billy Talbot, Ralph Molina and Frank "Poncho" Sampedro. L'album si intitolerà semplicemente "Americana" ed è stato registrato negli studi Audio Casa Blanca con la produzione di John Hanlon Mark Humphreys e dello stesso Neil Young. La scaletta del disco è composta da brani molto noti anche al pubblico italiano come Oh Susannah e This land is your land. "Sono canzoni che conosciamo dai temi dell'infanzia. Ma le abbiamo riarrangiate e ora appartengono completamente ai Crazy Horse. Rappresentano un'America che potrebbe non esistere ancora molto a lungo", ha dichiarato il rocker canadese. "Le emozioni e gli scenari alle quali si collegano riflettono ancora oggi quell...