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Visualizzazione dei post con l'etichetta Joy Division

Richard Hawley e gli English Teacher cantano un classico dei Joy Division

Gli English Teacher e Richard Hawley hanno reso omaggio ai Joy Division con la cover live di “Transmission”. E' successo non a caso a Manchester nel corso del BBC 6 Music Festival. Sia Hawley che gli English Teacher non avevano mai eseguito il brano in precedenza ma ne è nata una versione rispettosa dell'originale e molto apprezzata dal pubblico.  La cantante del gruppo Lily Fontaine ha dato il benvenuto sul palco al musicista dello Yorkshire, definendolo " un pilastro della scena musicale di Sheffield e possessore della migliore collezione di giacche che abbia mai visto" . Richard Hawley ha raccontato: " La collaborazione è nata perché i miei figli mi hanno detto: ‘Oh, c’è questa band davvero cool che è molto, molto più giovane di te, di cui potresti essere anche padre, data la differenza di età, e a loro piace molto quello che fai. Loro loro sono di Leeds, io di Sheffield e abbiamo suonato un classico di Manchester. Qualcuno potrebbe dire che è un sacrilegio, ...

Noel Gallagher: la cover di Love Will Tear Us Apart dei Joy Division

Noel Gallagher, ospite della serie BBC Radio 2 Piano Room, ha eseguito la cover di "Love Will Tear Us Apart" dei Joy Division accompagnato dalla BBC Concert Orchestra. L'ex Oasis ha commentato «Mi domandavo se me la sarei cavata, è un brano leggendario ed essendo di Manchester eseguirlo è stato ancora più difficile». Non tutti hanno però apprezzato la sua versione. Non si è fatto attendere il sarcastico commento del fratello fratello Liam Gallagher che si è scusato "a nome della famiglia per la blasfema versione". Certamente Noel non è parso molto a suo agio con il registro vocale basso. La cover è comparsa su YouTube, ma non sulla pagina ufficiale della BBC, quindi se volete farvi un'opinione vi conviene affrettarvi. Potrebbe avere vita breve.   "Love will tear us apart" è stato l'unico vero successo commerciale nella carriera dei Joy Division, ed è anche di gran lunga il loro brano più “coverizzato”. Venne pubblicata nel giugno del 1980 poc...

Peter Hook: un EP di cover orchestrali dei Joy Division

Nel corso del 2019 Peter Hook si era esibito in compagnia della Manchester Camerata per tre date del tour ‘The Sound Of Joy Division Orchestrated’ uno show nel quel le canzoni della storica formazione inglese. Ora Hook - che della band fu bassista e membro fondatore - pubblica un EP intitolato "Dreams" contenente quattro cover dei Joy Division, nate da quel tour e annuncia due nuove date in programma per l'ottobre del 2022. A proposito del disco Hook ha dichiarato: "Stavo riguardando le migliori citazioni di Ian e la prima che ho visto era sottotitolata “Dreams, Reality and Forever” ei ho pensato che sarebbe stato il titolo ideale per una serie di EP. Sogni per le speranze che avevamo all'inizio. La realtà a causa della quale era così difficile ottenere un seguito e ottenere qualsiasi tipo di riconoscimento e, naturalmente, la fine prematura di Ian. Per sempre come l'eredità e la passione duratura che ogni generazione mostra per i Joy Division. Tutto ciò pe...

Mark Lanegan: una cover dei Joy Division per i 40 anni dalla morte di Ian Curtis

Mark Lanegan ha reso omaggio a Ian Curtis a 40 anni dalla morte, con la cover di Isolation dei Joy Division. L'ex leader degli Screaming Trees ha suonato il brano dal vivo per l'evento musicale ‘Moving Through The Silence’ tributo a Curtis organizzato e trasmesso in streaming dall’Headstock, un festival musicale incentrato sulla salute mentale che ha raccolto fondi per l’organizzazione Manchester Mind. All'evento - il cui nome è una citazione della canzone "Shadowplay" dei Joy Division - hanno partecipato tra gli altri Bernard Sumner e Stephen Morris (dei New Order ) Brendon Flowers dei The Killers, Elbow, LoneLady, Maxine Peake e Kodaline. La cover di "Isolation" è stata realizzata da Lanagan inseme ai Cold Cave, band californiana spesso paragonata dalla critica proprio al gruppo di Ian Curtis. La versione originale di "Isolation" compare nell'album "Closer" dei Joy Division uscito nel luglio del 1980, dopo la tragica...

40 anni fa moriva Ian Curtis dei Joy Division

Il 18 maggio 1980 moriva Ian Curtis, cantante e leader dei Joy Division, una delle voci più originali e influenti della storia del rock. Aveva 23 anni e soffriva di epilessia fotosensibile che curava con potenti medicine che aggravarono la sua depressione. Fu la moglie Deborah dalla quale si era separato a trovare il suo corpo lo, appeso alla rastrelliera della cucina nella sua casa di Macclesfield, un sobborgo di Manchester. Ian si suicida alla vigilia della partenza della band per il suo primo tour nordamericano e la sua morte segna la fine del gruppo che aveva fondato nel 1977 e che proseguirà con il nome di New Order. Ian non vedrà mai il successo del gruppo, che arriverà solo dopo la sua morte in particolare grazie al singolo postumo "Love Will Tear Us Apart" l'unico brano dei Joy Division ad entrare nella Top Ten inglese. L'eredità artistica di Ian Curtis è stata enorme e le sue canzoni sono state ricantate da centinaia di artisti. Qui a MyWay lo voglia...

“Love will tear us apart”: la cover di Jay-Jay Johanson

C’è anche un’eterea cover di “Love will tear us apart” dei Joy Division nel nuovo EP di Jay-Jay Johanson, musicista svedese della scena trip hop, molto apprezzato in patria e dal pubblico spagnolo e francese. Una versione molto rarefatta, molto rallentata rispetto all’originale con la voce di Johanson accompagnata soltanto dal pianoforte e da un accenno di synth. L’EP si intitola “Smoke” come l’omonima canzone contenuta nell’album “Kings Cross” pubblicato ad aprile. "Love will tear us apart" è stato l'unico vero successo commerciale nella carriera della band inglese ed è anche di gran lunga il loro brano più “coverizzato”. Venne pubblicata pochi giorni dopo il suicidio del cantante Ian Curtis e raggiunse il 13º posto nella classifica inglese. Tra le cover più popolari da segnalare quelle dei Nouvelle Vague, dei Simple Minds e di Paul Young. Il titolo della canzone venne scolpito sulla lapide della tomba di Ian Curtis.

"Love will tear us apart" con i fiati degli Hot 8 Brass Band

Anche quest'anno la BBC 2 ha salutato l'arrivo dell'anno nuovo con il tradizionale appuntamento del "Jools' Annual Hootenanny" lo show musicale condotto da Jools Holland. Tra le esibizioni più curiose della serata vi segnalo l'originalissima versione di " Love will tear us apart" eseguita dal vivo dai fiati degli Hot 8 Brass Band. Il classico dei Joy Division è quasi irriconoscibile nell'arrangiamento dell'ensanble di New Orleans capace di mischiare funk, jazz e hip hop. Gli Hot 8 Brass Band si sono fatti conoscere proprio grazie alle loro "originali"cover di classici come "Sexual healing" di Marvin Gaye o "Ghost town" degli Specials e nel 2013 hanno ottenuto una nomiunation ai Grammy nella (non affollatissima) categoria Best Regional Roots Music Album. La loro cover di "Love will tear us apart" era già comparsa qualche mese fa sul canale You Tube della marching band, e non era sfuggita agli a...

Peter Hook: a Maggio tre concerti in Italia

Dopo il concerto a Genova dello scorso 12 Dicembre, Peter Hook tornerà a suonare in Italia a Maggio Accompagnato dalla sua nuova band, i The Light, il bassista inglese proporrà tutte le canzoni pubblicate dai Joy Division nei loro due album ufficiali e molte delle canzoni più celebri del repertorio dei New Order. Il concerto genovese è stato infatti diviso in tre parti; una prima con le canzoni dei New Order (nella quale Hook ha militato fino al 2007), la seconda con le canzoni contenute nell'album "Unknow Pleasure" dei Joy Division del 1979 e una terza con le canzoni dell' album "Colser". Nei bis invece vennero proposte Digital, Transmission e la immancabile Love Will Tear Us Apart. Ma nel corso del tour il bassista ha proposto scalette diverse in ogni data, soprattutto per quanto riguarda la scelta delle canzoni dei New Order. Dopo le date in programma nel mese di marzo in Gran Bretagna, Peter Hook proseguirà il suo tour in Olanda e Francia prima d...

Peter Hook: un concerto con tutte le canzoni dei Joy Division

Il 18 maggio del 1980 moriva suicida nella sua casa di Macclesfield, a soli 23 anni Ian Curtis, voce e leader dei Joy Division. In occasione del 35 esimo anniversario della scomparsa l'amico Peter Hook, ex bassista della band, terrà un concerto tributo presso la Christ Church di Macclesfield  (ad una ventina di chilometri da Manchester)  durante il quale eseguirà tutte le canzoni incise dai Joy Division in ordine rigorosamente cronologico: dal primo EP "An Ideal For Living" pubblicato nel giugno del 1978 fino ad disco postumo "Still"  uscito nell'ottobre del 1981. In totale 48 canzoni. Peter Hook sarà accompagnato dalla sua nuova band i Light con i quali ha da poco ultimato un tour negli USA. Il ricavato della serata sarò devoluto alla associazione Epilepsy Society che si occupa della cura e della ricerca sulla epilessia, patologia della era afflitto Ian Curtis. I biglietti messi in vendita a partire da oggi sono andati esauriti nel giro di pochi minuti...

Cover live dei Joy Division per Thom Yorke

Gradita sorpresa per il pubblico che lo scorso 15 Aprile assisteva al Fox Theatre di Oakland in California al concerto degli Atom For Peace, il nuovo gruppo formato da Thom Yorke dei Radiohead. Durante il concerto la band ha improvvisato infatti una fantastica versione di “Love Will Tear Us Apart” celebre brano di Joy Division. Al progetto Atom For Peace partecipano Flea, il bassista dei Red Hot Chili Peppers, Joey Waronker (già batterista di Beck e R.E.M. e degli Smashing Pumpkins), Mauro Refosco (già percussionista negli album di David Byrne e Bebl Gilberto) e Nigel Godrich, grande amico di Yorke e sempre a stretto contatto con i Radiohead. l tour americano della band è iniziato questo mese a New York e si concluso con l'esibizione al Coachella Festival Domenica 18 aprile. Questo il video della cover dei Joy Division