Mark Lanegan ha reso omaggio a Ian Curtis a 40 anni dalla morte, con la cover di Isolation dei Joy Division. L'ex leader degli Screaming Trees ha suonato il brano dal vivo per l'evento musicale ‘Moving Through The Silence’ tributo a Curtis organizzato e trasmesso in streaming dall’Headstock, un festival musicale incentrato sulla salute mentale che ha raccolto fondi per l’organizzazione Manchester Mind.
All'evento - il cui nome è una citazione della canzone "Shadowplay" dei Joy Division - hanno partecipato tra gli altri Bernard Sumner e Stephen Morris (dei New Order ) Brendon Flowers dei The Killers, Elbow, LoneLady, Maxine Peake e Kodaline.
La versione originale di "Isolation" compare nell'album "Closer" dei Joy Division uscito nel luglio del 1980, dopo la tragica scomparsa del cantante Ian Curtis.
La canzone ha un curioso "finto finale" che secondo Peter Hook, bassista della band, fu ideato dal produttore Martin Hannett per salvare una registrazione che era stata danneggiata da un giovane tecnico audio, decisamente poco esperto,
All'evento - il cui nome è una citazione della canzone "Shadowplay" dei Joy Division - hanno partecipato tra gli altri Bernard Sumner e Stephen Morris (dei New Order ) Brendon Flowers dei The Killers, Elbow, LoneLady, Maxine Peake e Kodaline.
La cover di "Isolation" è stata realizzata da Lanagan inseme ai Cold Cave, band californiana spesso paragonata dalla critica proprio al gruppo di Ian Curtis.
La versione originale di "Isolation" compare nell'album "Closer" dei Joy Division uscito nel luglio del 1980, dopo la tragica scomparsa del cantante Ian Curtis.
La canzone ha un curioso "finto finale" che secondo Peter Hook, bassista della band, fu ideato dal produttore Martin Hannett per salvare una registrazione che era stata danneggiata da un giovane tecnico audio, decisamente poco esperto,
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