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Visualizzazione dei post con l'etichetta Black Sabbath

Candlemass: la cover doom di “Sabbath Bloody Sabbath” dei Black Sabbath

Gli svedesi Candlemass hanno pubblicato una cover di “Sabbath Bloody Sabbath” dei Black Sabbath . Una rilettura in chiave doom per la band di Stoccolma, considerata tra le più influenti della scena doom metal degli anni ’80. La cover è inclusa nel nuovo EP “Black Star” , pubblicato per celebrare i 40 anni di carriera della band. Il leader del gruppo, Leif Edling , ha spiegato: Sabbath Bloody Sabbath non ha bisogno di presentazioni: è una delle migliori canzoni mai registrate, se volete la mia opinione. Forse non è la scelta più ovvia, ma è sempre stato un sogno per me farla un giorno... ed eccola qui. La nostra interpretazione di ‘S.B.S.’ (Mass Bloody Mass?). La versione originale di Sabbath Bloody Sabbath è la traccia d’apertura del quinto album dei Black Sabbath , pubblicato nel 1973 . Il brano si basa su quello che venne definito “ il riff che salvò i Black Sabbath ”. In quel periodo, Tony Iommi soffriva di un grave blocco creativo, e per ritrovare l’ispirazione ricorse a mi...

T-Pain: la sorprendente cover di ‘War Pigs’ dei Black Sabbath

Il rapper e produttore americano T-Pain ha realizzato una delle cover più sorprendenti degli ultimi tempi. Il cantautore della Florida ha pubblicato la sua versione di "War Pigs" dei Black Sabbath, primo singolo dal suo album "On Top Of The Covers", interamente composto da cover. Nonostante sia diventato celebre per aver reso popolare AutoTune nel mondo dell'hip-hop, Faheem Rashad Najm (questo il vero nome del rapper) ha una potente voce soul, ed uno stile che qualcuno ha addirittura paragonato ai momenti più rock di Prince. A proposito del disco T-Pain ha spiegato: "Ognuna di queste canzoni significa qualcosa per me e mi ha aiutato ad innamorarmi della musica in diversi momenti della mia vita. Sto pubblicando questo album di cover dal punto di vista di ciò che sento quando ascolto queste canzoni". Anche il resto dell'album è decisamente sorprendente, con le cover di “Don’t Stop Believin'” dei Journey, l'omaggio a Sam Cookie con la classic...

Stone Sour: omaggi a Metallica e KISS per il Record Store Day

In occasione del Record Store Day 2015 gli Stone Sour ha pubblicato un interessante EP di cover intitolato "Meanwhile in Burbank" Il titolo deriva dal fatto che la band capitanata dall'ex Slipknot Corey Taylor, è stato registrato presso lo studio Room 237 a Burbank, in California. L'EP si apre con la cover di "We Die Young" brano che gli Alice In Chains pubblicarono nel 1990 al'inizio della loro carriera. "Heading out to the highway" è un brano dei Judas Priest del 1981 che fu pubblicato anche come 45 giri. "Love Gun" è un brano dei KISS scritto da Paul Stanley che dava il titolo al loro album del 1977. "Creeping death" è una canzone dei Metallica del 1984 che la band americana scelse come estratto dal loro secondo album "Ride The Lightning". Il disco si chiude con un omaggio ai Black Sabbath con la cover di Children of the grave, che la band di Ozzy Osbourne incise nel 1971 per l'album Master Of Reali...

Beth Gibbons dei Portished canta la cover di "Black Sabbath"

Anche Beth Gibbons ha voluto dare il suo personale contributo al Record Store Day di quest'anno. La cantante dei Portishead ha realizzato insieme ai conterranei Gonga una interessante versione di "Black Sabbath" brano che la band di Ozzy Osbourne incise nel 1970 e che apriva il loro leggendario album d'esordio. I Gonga, per chi non li conoscesse, sono un notevole trio di rock doom e stoner strumentale di Bristol, piuttosto noto anche al pubblico italiano appassionato del genere. Per l'occasione è stato distribuito in rete un video molto suggestivo, realizzato utilizzando alcune scene del film di Mario Bava "I Tre Volti della paura" del 1963. La pellicola fu distribuita all'estero con il titolo di "Black Sabbath" e proprio da  quel film presero spunto qualche anno più tardi Iommi e Osbourne per il nome della loro band. La versione dei Gonga è stata ribattezzata con un gioco di parole "Black Sabbeth". Risultato davvero sugg...

Gli Anthrax al lavoro su nuove cover

Non solo un classico dell'hard rock come TNT degli Ac Dc, ma anche brani presi del repertorio molto più mainstream dei Rush, dei Boston e dei Journey. Sono le cover che la band americana degli Anthrax avrebbe inciso in questi giorni durante le session di registrazione del nuovo album. Durante una intervista al network radiofonico VH1 il chitarrista della band Scott Ian ha smentito la voce che era circolata negli ultimi giorni secondo la quale la band avrebbe avuto intenzione di pubblicare un intero album di cover. Non è quello che stiamo facendo" ha detto. "Noi da sempre registriamo delle cover; sono cose che suoniamo in studio o in tour quando siamo stufi della nostra roba, così si finisce per provare canzoni di altri; poi a volte capita che le registriamo e possono anche essere pubblicate in qualche maniera, magari come b-side... ma non stiamo in alcun modo lavorando a un disco di cover". Certo che sorprende la presenza di brani "Keep on Running" d...