Ricantare in modo non banale un classico come " What a Wonderful World" di Lous Armstrong non è una casa semplice visto che dal 1967 ad oggi il brano è stato già interpretato da decine di grandi nomi che hanno spaziato in tutti i generi musicali: dal punk della celebre versione di Joey Ramone al rock di Nick Cave , dal pop mieloso di Celine Dion alle sognanti atmosfere hawaiane di Israel Kamakawiwo'ole . Ora alla lista delle cover migliori della canzone che scandalizzò il pubblico del jazz che rimproverò ad Armstrong un repertorio troppo leggero, va aggiunta quella cantata da Mark Kopfler e contenuta nel nuovo album di Chris Botti intitolato "Impressions". Si tratta di una lunga versione dilatata oltre i 7 minuti e trenta nella quale la tromba del musicista americano incontra la chitarra e la voce dell'ex leader dei Dire Straits. A proposito della collaborazione Botti ha raccontato: "è stata la cosa più casuale che mi è capitata in tutta la car...