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Visualizzazione dei post con l'etichetta Velvet Underground

Toyah e Robert Fripp omaggiano i Velvet Underground

Gli appuntamenti settimanali con le cover cantate da Toyah e da Robert Fripp nel loro "Sunday Lunch" si erano interrotti ni mesi estivi. Ma ora che si è concluso il tour statunitense dei King Crimson, Fripp è tornato a casa e a ritornato a duettare con la moglie nel più originale degli show nati durante il lockdown. Per festeggiare il ritorno a casa del compagno Toyah ha intonato la cover di "Venus in furs" dei Velvet Underground mentre Robert sorseggia una tazza di te e la fissa con un sorriso diabolico. "Toyah farebbe davvero qualsiasi cosa pur di non cucinare" il divertito commento del chitarrista inglese alla esibizione della moglie. La serie "Sunday Lunch" ha visto nei mesi il leader dei King Crimson e la moglie interpretare classici di Beatles, Nirvana, Metallica, Alice Cooper, Kinks, Jimi Hendrix, Guns'N'Roses, Sex Pistols e molti altri. La versione originale di "Venus In Furs" compare nell'album di debutto dei Vel...

Iggy Pop & Matt Sweeney rendono omaggio ai Velvet Underground

Svelata un'altra traccia dell'album " I'll Be Your Mirror: A Tribute to the Velvet Underground & Nico" in uscita il prossimo 24 Settembre per la Verve Records. Si tratta della cover di "Euponean Son" incisa da Iggy Pop e dal produttore e musicista Matt Sweeney (che nel 2016 era già stato in tour con la leggendaria rockstar). "I Velvet Undergound sono stati la miglior band della storia e Lou Reed il miglior cantante di sempre" ha spiegato Sweeney che ha aggiunto ""Sono elettrizzato e onorato di aver collaborato con Iggy in questa cover che potrà essere  ascoltata dai fan di VU e dai nuovi arrivati." Nel brano Iggy Pop suona anche la chitarra elettrica così come Sweeney che suona anche il basso e ha prodotto la canzone. Questa la tracklist del disco che è in pre order qui ‘Sunday Morning’ – Michael Stipe ‘I’m Waiting For The Man’ – Matt Berninger ‘Femme Fatale’ – Sharon Van Etten (w/ Angel Olsen on backing vocals) ‘Venus In Fur...

Matt Berninger canta un classico dei Velvet Underground

Anche Matt Berninger partecipa all' album tributo al leggendario disco di debutto dei Velvet Underground " I'll Be Your Mirror: A Tribute to the Velvet Underground & Nico" in uscita il prossimo 24 Settembre per la Verve Records (l'etichetta che pubblicò i primi due dischi del gruppo newyorchese). Il cantante dei The National ha scelto di cantare la celebre “I’m Waiting for the Man”. Una bella versione, più scarna e acustica rispetto all'originale ma con la voce del cantautore statunitense decisamente "a fuoco". Durante i giorni del lockdown Berninger aveva già regalato ai fan molte cover interessanti. Il disco " I'll Be Your Mirror" è stato prodotto da Hal Willner, storico collaboratore di Lou Reed scomparso a causa del coronavirus lo scorso anno. "I'm Waiting for the Man" è stata scritta da Lou Reed e compare nell'album di debutto dei Velvet Underground uscito nel marzo del 1967. La canzone racconta la storia di...

Dave Grohl rende omaggio ai Velvet Underground

Dave Grohl e Greg Krustin hanno concluso le loro Hanukkah Sessions con un omaggio ai Velvet Underground. " Questo progetto, che inizialmente è iniziato come un'idea sciocca, è cresciuto così tanto fino a rappresentare qualcosa di molto più importante per me. Mi ha mostrato che il semplice gesto di diffondere gioia e felicità in questo modo è molto importante e non importa quante candele rimangono accese sulla menorah" ha commentato Dave. " Quindi cantiamo insieme "Rock and Roll" dei Velvet Underground, una canzone sulla musica e la speranza, e continuiamo a diffondere gioia e felicità". Le Hanukkah Sessions hanno visto la collaborazione tra il leader dei Foo Fighters e il produttore in un progetto unico dedicato ai festeggiamenti della festività ebraica di Hanukkah, iniziata lo scorso 10 dicembre, e che ogni sera ha avuto come protagonista una canzone di un grande artista di origine ebraica. Tra gli artisti omaggiati, Bob Dylan, Drake, Peaches e gli K...

Una cover dei Velvet Underground per Father John Misty

Anche Father John Misty ha partecipato alla colonna sonora del film “Shangri-La Suite” di Eddie O’Keefe protagonisti Emily Browning (Sucker Punch, Sleeping Beauty) e Luke Grimes (American Sniper, Cinquanta sfumature di grigio)Il cantautore americano ha contribuito alla soundtrack con la cover di "Who Loves the Sun” dei Velvet Underground, brano scritto da Lou Reed che apriva l'album "Loaded". Il disc o - pubblicato nel 1970 - è stato inserito dalla rivista americana Rolling Stone nella classifica del 500 album migliori della storia- In passato la canzone era già stata ripresa dai Phish e dai Teenage Fanclub. Nella colonna sonora di "Shangri-La Suite” compare anche un 'altra cover dei Velvet Underground: “I Found a Reason" cantata da Jonathan Rado dei Foxygen. La cover di Father John Misty si trova al minuto 3.00

Julian Casablancas: la cover di “White Light/White Heat"

Qualche settimana dopo aver pubblicato la cover di "Run Run Run" Julian Casablancas ha nuovamente reso omaggio ai Velvet Underground. Lo ha fatto con la cover di “ White Light/White Heat " brano che in origine apriva il secondo album della band. La cover del cantante dei The Strokes è in realtà basata sulla lunga versione dal vivo di Lou Reed contenuta nel live "Rock 'n Roll Animal" pubblicato nel 1974. con il celebre "duello di chitarre" tra Steve Hunter e Dick Wagner, La versione originale dei Velvet durava invece meno di 3 minuti, Il brano porta la firma di Lou Reed e racconta una esperienza convulsiva e anfetaminica: luci e calore improvvisi fanno impazzire il protagonista, catturato da allucinazioni. Tra le interpretazioni celebri da segnalare quella di David Bowie, eseguita nel suo periodo "Ziggy" e pubblicata nel 1983 nell'album "Ziggy Stardust The Motion Picture".

Brian Eno: nel nuovo album un omaggio ai Velvet Underground

Nel nuovo album di Brian Eno compare anche un omaggio ai Velvet Underground, con la cover di "I’m Set Free”. Il nuovo album del geniale musicista inglese arriva nei negozi di dischi il 29 Febbraio su etichetta Warp Records e si intitola "The Ship". Il disco verrà pubblicato anche in una speciale doppia versione in vinile colorato, destinato ai collezionisti. L'album è in parte ispirato alle vicende del Titanic. A proposito della cover Brian Eno ha detto "scritta alla fine degli anni 60 la canzone di Lou Reed sembra essere più importante ora di allora. Forse chi ha letto Sapiens di Yuval Noah Harari si rende conto della grande ironia del testo". La versione originale di "I'm Set Free" compare nel terzo album della band newyorchese pubblicato nel 1969 dopo l'uscita dal gruppo di John Cale. Il brano - scritto da Lou Reed - è una malinconica canzone sulla fine di una relazione. Il protagonista si sente ora libero dai legami costrit...

Una cover dei Velvet Underground nella serie TV "Vinyl"

Julian Casablancas , cantante degli Strokes, ha inciso una cover di "Run Run Run" dei Velvet Underground per la colonna sonora della serie televisiva "Vinyl". La versione originale del brano usci nel leggendario disco d'esordio della rock band americana, dal titolo The Velvet Underground & Nico pubblicato nel 1967 e prodotto da Andy Warhol. Un album passato alla storia: registrato in soli tre giorni nell'aprile del 1966, rigorosamente in mono e per un'etichetta normalmente dedita alla musica jazz, con una copertina ideata dal genio della pop art che ritraeva la celebre banana. La canzone portava la firma di Lou Reed, che inserì nel testo una serie di personaggi dei bassifondi della città di New York. Tra le cover pubblicate ufficialmente, da segnalare quella degli Echo & the Bunnymen nel 1988, ma gli stessi Strokes avevano già spesso proposto il brano dal vivo. La cover di Julian Casablancas compare nel primo volume della colonna sono...

The Kills: cover dei Velvet Underground in download gratuito

Si allunga la lista delle cover gratuite delle Levi's Pionner Session, l'iniziativa musicale lanciata dalla celebre marca di jeans che ha coinvolto grani nomi come John Legend, Nas, Colbie Caillat, Jason Mraz e molti altri impegnati a ricantare classici del passato. Alla lunga lista si aggiunge ora la band dei The Kills che ha inciso una propria interessante versione di "Pale Blue Eyes", capolavoro dei Velver Underground del 1969. Come le altre cover delle Levi's Session, il brano è accompagnato da un bel video girato durante le registrazioni del brano nel quale la band illustra le motivazioni della scelta del brano di Lou Reed. Il brano è stata inciso in una pausa delle registrazioni del nuovo album del duo anglo americano che dovrebbe uscire entro la fine dell'anno. Per scaricare il brano è sufficiente registrarsi sul sito Levispioneersessions The Kills - "Pale Blue Eyes" (Velvet Underground Cover) by user7122363