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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

I Fall Out Boy cambiano il testo di ‘We Didn’t Start The Fire’ di Billy Joel

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I Fall Out Boy hanno pubblicato una versione "aggiornata" di "We Didn’t Start the Fire" di Billy Joel , brano con il quale il cantautore newyorkese conquistò la prima posizione della classifica di Billboard nel 1989. Il testo del brano originale venne realizzato citando ben118 eventi politici, culturali e scientifici avvenuti tra gli anni della nascita di Joel (1949) e l'anno di uscita della canzone. La band americana ha ora condiviso una cover, nella quale vengono citati eventi e personaggi del periodo che va dal1989 al 2023.  Per esempio: il passaggio che nella versione di Billy Joel vedeva protagonisti Harry Truman, Doris Day, Red China, Johnnie Ray / South Pacific, Walter Winchell, Joe DiMaggio / Joe McCarthy, Richard Nixon, Studebaker, television / North Korea, South Korea, Marilyn Monroe è ora diventato un omaggio a Captain Planet, Arab Spring, LA riots, Rodney King, deep fakes, earthquakes, Iceland volcano, Oklahoma City bomb, Kurt Cobain, Pokémon, Tig

The Weeknd: ascolta la cover di Jealous Guy di John Lennon

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The Weeknd ha reso omaggio a John Lennon con la cover di "Jealous Guy. Il brano fa parte della colonna sonora della serie TV "The Idol" nella quale il musicista canadese interpreta il ruolo del protagonista, Tedros. Inizialmete The Weeknd aveva annunciato l'intenzione di pubblicare un album con la colonna sonora di "The Idol" il 30 giugno, ma ha poi deciso di condivide settimanalmente i brani della serie. La cover di "Jealous Guy" arriva in concomitanza con la quarta puntata della serie, ma era stata eseguita in anteprima da The Weeknd ad aprile in un breve snippet di Instagram,  ed è stata anche eseguita dal vivo nel suo recente concerto di Oslo, in Norvegia. L'artista canadese suonerà a Milano il 26 e 27 luglio.   La versione originale di "Jealous Guy" compare nell'album "Imagine" di John Lennon pubblicato nel 1971. Alla registrazione parteciparono Mike Pinder dei Moody Blues e Joey Molland e Tom Evans dei Badfing

Orchestra Cocò: il nuovo album è un omaggio agli anni 80

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E’ interamente dedicato agli anni ‘80 il nuovo album dell’ Orchestra Cocò, il gruppo piemontese formato da Lucio Villani, contrabbasso e voce e dalle chitarre di Augusto Creni, Marco Maturo. I tre si incontrano nel 2010 e Lucio Villani si incontrano, da spettatori, al festival internazionale Django Reinhardt di Samois e decidono di unire le forze per suonare la musica manouche, con dinamiche e atmosfere soffuse. I tre cominciano ad esibirsi, dopo l'esperienza francese, in numerosi concerti in diverse regioni italiane e a costruire un vasto e ricercato repertorio che attinge ai più svariati generi musicali. Si parte dalla tradizione legata a Django Reinhardt per arrivare, attraverso la canzone italiana anni 40 fino a Vangelis e Johnny Cash. Allo stesso tempo sviluppano, per questo repertorio, un sound personale e accattivante che riconduce ad un suono di ensemble vicino a quello del quintetto di Luciano Zuccheri, straordinario chitarrista italiano degli anni '40. Il loro n

Laura Pausini e Giorgia: la cover di "You’ve got a friend" a Campovolo

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Molti duetti di grande effetto nel corso del concerto " Italia loves Romagna " che ieri sera (24 giugno) ha radunato oltre 40mila gli spettatori Campovolo per raccogliere fondi per le popolazioni colpite dalla tragica alluvione in Emilia-Romagna. Tantissimi gli artisti presenti: da Ligabue a Zucchero, da Laura Pausini a Gianni Morandi, da Andrea Bocelli a Fiorella Mannoia proseguendo per Tananai, Blanco, Elodie, Elisa, Emma, Giorgia, Madame, Negramaro, Salmo, Max Pezzali, Irama & Rkomi. Sono stari però i duetti i momenti migliori della serata: Salmo e Zucchero hanno cantato “Diavolo in me”, Tananai e Ligabue hanno duettato sulle note di "Piccola stella senza cielo", Andrea Bocelli e Zucchero hanno cantato “Miserere”, Tananai e Max Pezzali gli “Gli anni”, Gianni Morandi, Fiorella Mannoia ed Elodie hanno ricordato Lucio Dalla con “Vita”. A noi di MyWay è piaciuto in particolare il duetto tra Laura Pausini e Giorgia che hanno cantato la cover di "You'v

George Michael oggi avrebbe compiuto 60 anni: le sue cover più belle

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Oggi George Michea l avrebbe compiuto 60 anni. I cantante - il cui vero nome era Georgios Kyriacos - era nato nel quartiere londinese di East Finchley il 25 giugno 1963. Morirà a soli 53 anni il 25 dicembre del 2016 a soli 53 anni, in circostanze mai completamente chiarite. Il 5 luglio uscirà su Netflix la docu-serie "Wham!" che racconta la storia del duo pop britannico col nome di un’onomatopea dei fumetti formato dal cantante nel 1981 insieme al chitarrista Andrew Ridgeley. Per il loro concerto d'addio arrivarono allo stadio di Wembley oltre 100mila persone. Nel 1987 George inizia la sua straordinaria carriera solista, nella quale venderà oltre 120 milioni di dischi con successi come "Faith", "I want your sex", "Too Funky" e "Fastlove". Ma altrettanto memorabili sono stati i duetti con le grandi star come Whitney Houston, Elton John e Paul McCartney. Noi qui a MyWay lo vogliamo ricordare con 5 cover memorabili.    George Michael

Coldplay: l'omaggio a Pino Daniele nel concerto di Napoli

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Grande emozione ieri sera allo stadio Maradona di Napoli, dove i Coldplay hanno tenuto il primo dei loro due concerti partenopei. Chris Martin ha voluto rendere omaggio alla città cantando una cover di "Napule è" di Pino Daniele,  accompagnato   dal violino di Davide Rossi. Una versione di una delle canzoni più famose della musica napoletana, e tra le più amate del cantautore, che è stata cantata in coro da tutto lo stadio. Atmosfera molto suggestiva - come testimoniano i molti video stanno circolando in rete - e pronuncia napoletana di Chris Martin assolutamente da applaudire. Nel corso del tour Music of the Spheres la band ha regalato al pubblico molte cover "local": nel concerto di Cardiff un omaggio agli Stereophonics, a Manchester una cover dei James, a Barcellona un duetto con i Gipsy Kings. Quale cover ci dobbiamo aspettare ora da Chris Marin per i concerti milanesi? La versione originale di "Napule è" fu pubblicata da Pino Daniele nel 1977 e compa

L'altro Battisti: gli album bianchi per la prima volta dal vivo

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Domenica 25 giugno 2023 il Teatro Galli di Rimini ospita una speciale serata tributo dedicata a Lucio Battisti e ai suoi "album bianchi", i cinque lavori pubblicati dal 1986 al 1994 (in collaborazione con Pasquale Panella). Nella prima parte della serata ribattezzata "L'altro Battisti" Simona Molinari, Chiara Galiazzo e Filippo Graziani, accompagnati dall'orchestra e band Rimini Classica, interpreteranno alcune canzoni tratte da "Don Giovanni", "L'apparenza", "La sposa occidentale", "Cosa succederà alla ragazza" e "Hegel", mentre nella seconda parte sarà Morgan a rileggere il repertorio di Battisti. A presentare la serata sarà il giornalista Franco Zanetti, direttore di Rockol. I biglietti sono in prevendita qui .

Noel Gallagher: una cover di John Lennon nel nuovo album

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C'è anche la cover di "Mind Games" di John Lennon tra le tracce extra del nuovo album di Noel Gallagher . La versione "deluxe" di Council Skies , il quarto album solista dell'ex Oasis, contiene un bonus CD con 14 tracce: versioni strumentali, demo e rarità.  Noel aveva registrato la cover di "Mind Games" nell' ottobre del 2020 su invito di Sean Lennon, il figlio di John e Yoko, che stava lavorando ad un (ennesimo) album tributo al padre. Una breve clip del brano di pochi secondi venne pubblicata su Instagram da Noel il 9 ottobre per celebrare quello che sarebbe stato l'ottantesimo compleanno dell'ex Beatles. Da allora della registrazione si erano perse le tracce, anche se nel 2021-   in un'intervista a Radio X - l'ex Oasis aveva parlato di numerose cover pronte per essere pubblicate in occasione del Record Store Day. Ora la versione vede finalmente la luce, ed è un fedele tributo all'originale senza particolari soprese e c

John Grant: la cover di Day Is Done di Nick Drake

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Dopo la cover realizzata dai Fontaines D.C , arrivano altre anticipazioni dell’album "The Endless Coloured Ways – The Songs Of Nick Drake", tributo al compianto cantautore inglese in uscita il 7 luglio per la Chrysalis. E’ disponibile da oggi la bella rilettura di Day Is Done realizzata da John Grant .  "È un tale onore per me essere stato invitato a far parte di questo progetto – ha spiegato il cantautore di Denver - “Day is Done" è una canzone così mozzafiato ed è più o meno come penso tutto il giorno ogni giorno, quindi mi sono sentito molto connesso ad essa e sembra particolarmente rilevante in questo momento per me nella mia vita ”.  Si tratta di una intensa versione di oltre 6 minuti, molto più lunga dell’originale. Grant – che ha in passato cantato cover dei Beatles, di Elton John e degli Abba – non aveva mai in precedenza eseguito brani del repertorio di Nick Drake.     La versione originale di “Day Is Done” compare nell’album Five Leaves Left, debutto di

I Texas tornano con la cover di un classico del Northern Soul

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I Texas hanno pubblicato la cover di "Keep On Talking", successo del Northern Soul. Il brano farà parte della nuova raccolta del gruppo scozzese, in uscita il prossimo 16 giugno e intitolata The Very Best Of 1989 – 2023 . La cover è stata prodotta da Spooner Oldham, autore del brano, nei leggendari studi Muscle Shoals, Alabama. "È stato un sogno lavorare con Spooner", ha commentato la cantante del gruppo Sharleen Spiteri. "Keep On Talking" è uno dei due brani inediti che compaiono nella compilation. La cover è molto bella e assolutamente nelle "corde" della Spiteri. "Keep on taking" è un classico del genere "northern soul " scritto da Spooner Oldham e da Dan Penn. La versione originale venne pubblicata da James Barnett nel 1966 senza ottenere un particolare riscontro di pubblico. Il successo arriverà però qualche anno più tardi grazie ai DJ del nord dell'Inghilterra.

Fleet Foxes: la cover di Hejira di Joni Mitchell ora è online

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I Fleet Foxes hanno scelto di pubblicare ufficialmente in versione digitale la cover di "Hejira” di Joni Mitchell . Un brano che la band di Seattle aveva eseguito dal vivo lo scorso 22 marzo a Los Angeles, accompagnata da Daniel Rossen dei Grizzly Bear e a Greg Pecknold padre del leader della band Robin. La cover circolava già su YouTube grazie ai fan presenti al concerto del Belasco Theatre per lo "Spring Recital". Ora però il brano è stato pubblicato sulla loro pagina di Bandcamp, insieme alla cover di “Under Control” degli Strokes eseguita l’anno scorso insieme al cantautore nigeriano Uwade al Forest Hills Stadium di New York. La band di Robin Pecknold ha spesso regalato negli ultimi anni cover interessanti nel corso dei loro concerti, con omaggi a Van Morrison, Phish, Bob Dylan, Jackson Brown e molti altri. Che speriamo presto di vedere pubblicati ufficialmente. Hejira (Live at the Spring Recital) [feat. Daniel Rossen, Greg Pecknold & The Westerlies] by Fleet F

McFly: il tributo a Springsteen con la cover di Dancing in the Dark

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Chi si ricorda dei McFly ? In Italia non hanno mai sfondato, ma il gruppo londinese in patria gode ancora di una buona popolarità, grazie ai successi ottenuti in 20 anni di carriera nel corso della quale sono riusciti a piazzare ben 7 singoli in vetta alla UK Charts. La band detiene anche un curioso record come band più giovane ad avere avuto l'album di debutto in prima posizione in classifica (titolo strappato ai Beatles). La band di Tom Fletcher in questi giorni è stata protagonista del Chris Evans Breakfast Show , in onda ora su Virgin Radio UK e non più sulla BBC, e ha voluto omaggiare Bruce Springsteen con un'energica rilettura della celebre "Dancing In The Dark". I McFly - che possono vantare in repertorio una lunga serie di cover dai Beatles ai Queen, dagli Who ai Beastie Boys - non avevamo mai eseguito il brano in precedenza. "Dancing In The Dark" è uno dei brani più celebri del repertorio del Boss, anche se certamente non uno dei più amati da

Juliana Hatfield: la cover di Don’t Bring Me Down degli ELO

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Il nuovo album di Juliana Hatfield sarà un tributo alla Electric Light Orchestra. Dopo i dischi dedicati in passato ai Police a a Olivia Newton-John, la cantautrice di Boston ha scelto di rendere omaggio alla leggendaria band di Jeff Lynne con l'album "Juliana Hatfield Sings ELO" in uscita il prossimo 17 novembre per la American Laundromat Records, "Le canzoni degli ELO venivano sempre trasmesse alla radio quando ero una ragazzina e son state una fonte di ispirazione per me", ha spiegato la Hatfield “Con questo album di cover volevo mettere le mani in profondità su alcuni dei grandi successi degli anni '70, ma sto anche facendo luce su alcuni dei lavori successivi. Ho cercato di scomporre le canzoni e ricostruirle per sentirle davvero mie". Il primo estratta dall'album è la cover della celebre "Don't bring me down" che la Hatfield ha proposto con un nuovo arrangiamento upbeat, in compagnia di Chris Anzalone alle tastiere e di Ed Vala

I Black Stone Cherry rendono omaggio a Tina Turner con una cover metal

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I Black Stone Cherry hanno voluto rendere omaggio a Tina Turner, scomparsa lo scorso 24 maggio, con la cover della celebre "What's Love Got To With It". I proventi del brano saranno devoluti ad associazioni che operano per aiutare le vittime di violenza domestica. In un videomessaggio che spiega come è nata la loro versione, il cantante/chitarrista della band Chris Robertson ha dichiarato:" E' iniziato tutto circa un anno fa, eravamo a Londra  all'Hard Rock Hotel per fare la nostra premiere di "Live From The Royal Albert Hall... Y'All". Stavamo uscendo nell'atrio e abbiamo sentito la canzone di Tina Turner. John-Fred [Young, batteria] ha guardato Ben [Wells, chitarra] e Steve [Jewell Jr., basso] e ha detto: 'Amico, dovremmo fare una cover di questo brano' . Abbiano iniziato a lavorarci su lo lo scorso giugno, e volevamo che fosse una traccia aggiuntiva per il nostro prossimo disco. Con la prematura scomparsa di Tina, abbiamo pensat

La nuova scena darkwave rende omaggio ai Depeche Mode

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Quasi in contemporanea con il loro nuovo tour europeo che li porterà a suonare in Italia il 12 luglio Stadio Olimpico - Roma, il 14 luglio Stadio San Siro – Milano e il 16 luglio Stadio dall'Ara – Bologna, esce un nuovo album tributo ai Depeche Mode . Si intitola “All I Ever Wanted: A Tribute to Depeche Mode” e contiene 13 tracce del repertorio della band inglese che spaziano dagli esordi fino al nuovo millennio, rilette da alcuni degli artisti più interessanti della nuova scena elettronica e darkwave come Priest, Velvet Condom, Xiu Xiu, The KVB, Crying Vessel e altri. Il disco è disponibile sulla piattaforma Bandcamp . Si tratta dell’ennesimo omaggio al gruppo di Dave Gahan e Martin Gore: il sito SecondHandSongs ha catalogato oltre 80 tribute album interamente dedicati al loro repertorio. I più numerosi sono certamente quelli in chiave metal, seguiti da quelli dance e electro. Ma non mancano le compilation con riletture acustiche, in versione ninna nanna e jazz. Il migliore resta

Nothing But Thieves: la cover anni '80 di “Flowers” di Miley Cyrus

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"Flowers" di Miley Cyrus si conferma la canzone più "coverizzata" dell'anno. Alla già lunga lista di remake, si aggiunge ora la versione realizzata dai Nothing but Thieves , un quintetto di alt rock britannico attivo dal 2012, che sta per pubblicare il suo quarto album "Dead Club City". La band ha partecipato alla trasmissione "Like A Version" in onda sulla emittente australiana Triple J, e ha proposto una rilettura molto in stile anni 80 dalla hit, con tanto di suoni di sintetizzatore e una linea di basso in bella evidenza. La voce di Conor Mason si adatta bene alla canzone e l'uso del vocoder aggiunge un tocco di originalità ulteriore alla cover. Promossi. La versione originale di "Flowers" è stata pubblicato come singolo da Miley Cyrus il 12 gennaio del 2023 e compare nel suo dall'ottavo album Endless Summer Vacation. Il brano è da rimasto per 12 settimane in vetta alla classifica di Billboard e ha raggiunto la prima po

Noel Gallagher: la cover di Love Will Tear Us Apart dei Joy Division

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Noel Gallagher, ospite della serie BBC Radio 2 Piano Room, ha eseguito la cover di "Love Will Tear Us Apart" dei Joy Division accompagnato dalla BBC Concert Orchestra. L'ex Oasis ha commentato «Mi domandavo se me la sarei cavata, è un brano leggendario ed essendo di Manchester eseguirlo è stato ancora più difficile». Non tutti hanno però apprezzato la sua versione. Non si è fatto attendere il sarcastico commento del fratello fratello Liam Gallagher che si è scusato "a nome della famiglia per la blasfema versione". Certamente Noel non è parso molto a suo agio con il registro vocale basso. La cover è comparsa su YouTube, ma non sulla pagina ufficiale della BBC, quindi se volete farvi un'opinione vi conviene affrettarvi. Potrebbe avere vita breve.   "Love will tear us apart" è stato l'unico vero successo commerciale nella carriera dei Joy Division, ed è anche di gran lunga il loro brano più “coverizzato”. Venne pubblicata nel giugno del 1980 poc

Sam Smith: la cover di Beautiful di Christina Aguilera per il Pride

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Sam Smith ha voluto celebrare l'Amazon Music Pride Month con la cover di "Beautiful" di Cristina Aguilera . "Sono sempre stato un grande fan di Christina e non dimenticherò mai la prima volta che ho sentito 'Beautiful'. Mi ha parlato personalmente", ha dichiarato il cantante. “La canzone è un vero inno di accettazione e continua a ispirarmi con il suo importante messaggio di non smettere mai di celebrare chi sei. Sono onorato di avere l'opportunità di offrire la mia interpretazione.” La versione del 31enne cantante londinese si apre con la sua voce accompagnata dalla chitarra, prima di trasformarsi in una versione orchestrale con un interessante intreccio di archi e voci. Per ora la cover è in esclusiva per su Amazon Music La versione originale di "Beautiful" di Christina Aguilera uscì nel novembre del 2002. Il brano porta la firma di Linda Perry, ex leader delle 4 Non Blondes e ha vinto un Grammy Award per la Miglior performance pop voc