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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

Le HAIM cantano una cover di Shania Twain

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Le HAIM hanno reso omaggio a Shania Twain con la cover della hit 'That Don't Impress Me Much”. Le ragazze – che in questi giorni stanno promuovendo il loro nuovo album “Something to tell you” - hanno eseguito il brano negli studi dell’emittente australiana Triple J nel corso della trasmissione Like a Version. Durante l’intervista le tre sorelle Haim hanno dichiarato il loro amore per la cantante canadese. “Se vuoi pensare di avere un appuntamento con una di noi devi sapere che per prima cosa devi essere un fan di Shania Twain” ha scherzato Este mente Sari ha definito la cantante “la fonte di ispirazione nella mia vita”. "That Don't Impress Me Much” è una delle canzoni più famose del repertorio di Shania Twain che inserì il brano nel suo album del 1997 “Come On Over”. Scritta insieme al produttore Robert John "Mutt" Lange. Il singolo pubblicato alla fine del 1998 raggiunse la numero 7 in USA e la numero 5 in UK. Nel testo la cantante si dichiara poco dis

Una cover di Miley Cyrus per Declan McKenna

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I giovani talenti si riconoscono anche dalle cover. Come nel caso del diciannovenne Declan McKenna, protagonista della puntata dello scorso 27 luglio del BBC Live Lounge . Il giovane chitarrista inglese, che nel 2015 aveva vinto l'annuale concorso del Festival di Glastonbury dedicato ai talenti emergenti, ha eseguito dal vivo il suo nuovo singolo e una cover di "Malibu" di Miley Cyrus. Una versione molto più rock dell'originale, con tanto di assolo di chitarra finale, decisamente poco "lounge". Scritta dalla stessa Miley Cyrus insieme al produttore Oren Yoel, "Malibu" è stata pubblicata nel Maggio di quest'anno e anticipa l'uscita del nuovo album della star americana, il sesto in carriera, in uscita nel mese di Ottobre, Il singolo ha ottenuto critiche molto positive ed ha raggiunto la numero 10 della classifica di Billboard. In poche settimane la canzone ha già collezionato un discreto numero di cover, come quelle della vocal band Cim

Il nuovo album di Carlos Santana con gli Isley Brothers

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Nuovo album e molte cover per Carlos Santana, che torna sulle scene con un nuovo lavoro insieme agli Isley Brothers. Il disco si intitola “Power of peace” ed arriva all’indomani dei festeggiamenti per i 70 anni del leggendario chitarrista messicano, considerato l’inventore del latin rock. Tra le 13 tracce inserite nel lavoro, 12 sono delle cover scelte nel repertorio di Marvin Gaye, Stevie Wonder, Billie Holiday, Muddy Waters e Curtis Mayfiel. Carlos Santana e Ronald Isley avevano già collaborato nel 2016 quando la voce degli Isley Brothers cantò in due pezzi dell’album Santana IV Alle registrazioni ha partecipato anche la moglie del chitarrista, la cantante e batterista Cindy Blackman Santana, che ha firmato l'inedito "I remember". Questa la tracklist Are You Ready (Bob Dylan) Total Destruction to Your Mind Higher Ground (Stevie Wonder) God Bless the Child I Remember Body Talk (Eddie Kendricks) Gypsy Woman (Curtis Mayfield) I Just Want to Make Love to

The Shires: la cover di With or Without You

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Poco noti in Italia i The Shires sono un duo country pop inglese, con al proprio attivo due album arrivati entrambi nella Top 10 delle classifiche UK e in vetta a quella Country (della cui esistenza nel Regno Unito mi sono meravigliato). Ospiti della trasmissione Radio 2's Piano Room condotta da Ken Bruce sulla BBC Radio 2, Ben Earle e Crissie Rhodes hanno voluto rendere omaggio agli U2 con una cover acustica della celeberrima “With Or Without You”. La versione originale risale al 1987 ed era contenuta nell’album The Joshua Tree, da molti considerato il capolavoro della band irlandese. Fu il primo 45 del gruppo a raggiungere la numero uno della classifica USA, mentre in patria il singolo si fermò alla numero 4. Il testo della canzone scritto da Bono Vox è stato interprato in molti modi differenti: sicuramente riguarda il rapporto con la moglie Alison Stewar, con la quale il cantante era all’epoca sposato già da 5 anni. Nel brano il sintetizzatore è suonato da un "quinto c

Motörhead: a settembre l'album Under Cöver

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I Motörhead hanno sempre amato eseguire delle cover, pescando nel repertorio dei loro artisti preferiti. Nel corso della quarantennale carriera del gruppo – scioltosi alla fine del 2015 all’indomani della morte del suo leader Lemmy Kilmister – sono state oltre una ventina le cover inserite nella discografia ufficiale, oltre alle molte eseguite dal vivo. Il prossimo 1 settembre le migliori rielaborazioni in stile “motorhead” saranno inserite nell’album postumo “Under Cöver”. Undici tracce in totale, tra le quali spicca la versione di “Heroes” di David Bowie, unico inedito della raccolta, registrata durante le sessioni per Bad Magic, l'ultimo disco della band, del 2015. E poi classici presi dal repertorio di Metallica, Judas Priest, Ramones, Rolling Stones e Sex Pistols. Peccato siano però state escluse dalla raccolta la divertente versione di “Louie Louie” e gli omaggi al blues di Johnny Mayall e di Muddy Waters, privilegiando il repertorio più “heavy metal”. L’album sarà disponib

Una cover degli Oasis per i Kooks

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I The Kooks hanno reso omaggio agli Oasis con la cover di "She's Electric". Lo hanno fatto nel corso del Radio 2 Breakfast Show della BBC, che si conferma una trasmissione da tenere d'occhio per gli appassionati di cover. Nella puntata andata in onda lo scorso 14 luglio, la band capitanata da Luke Pritchard ha eseguito una bella versione del brano che in origine era contenuto nell'album (What's the Story) Morning Glory ? pubblicato nel 1995. "She's electic" è considerata, forse a torto, una delle tracce deboli del disco, che con oltre 4 milioni e mezzo di copie è il quinto album più venduto di sempre nella storia delle classifiche inglesi, il terzo se si escludono le raccolte. Tra i brani del repertorio degli Oasis è però certamente quello che più si avvicina allo stile dei Kooks. Ad assistere divertiti alla esibizione (come si può notare dal video postato nel canale YouTube del programma) c'erano anche gli attori Kenneth Brannagh

Nine Inch Nails: l'omaggio a David Bowie

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Anche un omaggio a David Bowie nel corso del concerto che i Nine Inch Nails hanno tenuto lo scorso 20 luglio a Bakersfield, in California. Per l’occasione la band di Trent Reznor – che mancava dalle scene live da tre anni – ha eseguito per la prima volta dal vivo i brani di Not the Actual Events, e ha regalato al pubblico una cover di I Can’t Give Everything Away, uno dei brani più suggestivi di Blackstar. l’ultimo album di Bowie. Il brano è prontamente finito in rete grazie ad un filmato realizzato da un fan. Ora però si scopre che una versione “di studio” era già presente sul web, postata da un utente anonimo di Soundcloud, a dimostrazione di come Reznor fosse da tempo al lavoro sul brano. L’arrangiamento è identico a quello della versione eseguita dal vivo, con la voce del cantante dei Nine Inch Nails che in questo caso si affianca a quella di Bowie. Trent e il Duca Bianco erano amici di lunga data e avevano più volte collaborato in passato, in particolare per la canzone “I’m A

Paola Turci: la cover di Un’emozione da poco

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E' la cover di “ Un’emozione da poco ” di Anna Oxa il nuovo singolo di Paola Turci, in tutte le Radio da Venerdì 21 Luglio 2017. La cantautrice romana aveva eseguito la canzone nel corso della serata del Festival di Sanremo dedicata alle cover, classificandosi seconda dietro a Ermal Meta. Con la sua interpretazione lo struggimento del brano si trasforma in energia grintosa e la sua carica interpretativa regala una nuova sfumatura ad un singolo dotato di grande carisma e sensualità. Il nuovo singolo è contenuto nel suo ultimo album IL secondo cuore che ha debuttato ai vertici della classifica di vendita ed è raccontato da Paola nel suo nuovo viaggio live che, con la sua grinta ed eleganza, continua a portare sui palcoscenici più prestigiosi d’Italia. “Un’emozione da poco” arriva dopo i grandi successi dei singoli “La Vita Che Ho Deciso”, con quasi 2 milioni di visualizzazioni, e “Fatti bella per te”, presentato a Sanremo, in vetta alle classifiche radiofoniche e con un video

Addio a Chester Bennington: cantò Hallelujah al funerale di Cornell

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Si allunga ancora la triste lista dei suicidi nel mondo del rock. Si è tolto la vita a 41 anni  Chester Bennington cantante della band dei Linkin Park. Lascia sei figli avuti da due differenti mogli: Samantha Olit, e la playmate sposata nel 2006, Talinda Bentley. Il cantante è stato trovato morto nella sua casa di Los Angeles Era stato proprio Chester Bennington, a cantare Hallelujah di Leonard Cohen al funerale di Chris Cornell, il leader dei Soundgarden morto suicida a maggio. I due erano grandi amici. Bennington si è tolto la vita proprio nel giorno in cui Cornell avrebbe compiuto 53 anni. Un breve frammento dell'esibizione comparve su Twitter.

Carla Bruni: la cover di Miss You degli Stones

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È una cover dei Rolling Stones il nuovo singolo di Carla Bruni. L'ex première dame di Francia ha ripreso la celebre "Miss You" per il suo album "French Touch” in uscita il 6 ottobre. Il disco, una raccolta di cover in lingua inglese è prodotto dal leggendario compositore e musicista David Foster ed è in pre order qui . Fin dalla sua giovinezza, Carla ha raccolto una collezione di brani romantici senza tempo, canzoni pop legate a persone, momenti o luoghi, quel genere di dischi, ha raccontato la Bruni che: “Sono stati amore a prima vista, o come dicono i francesi a coup de foudre”. Tutte le cover raccolte in questo album sono state “ritoccate” con quel French touch impossibile da non riconoscere, cercando di trovare una nuova vita in bilico tra una nuova sensualità e l’appeal del brano originale.  Di "Miss You" è presente anche un remix curato dai Nouvelle Vague, il   progetto musicale  francese specializzato in cover in chiave bossanova. La vers

Duke Ellington Songbook: una compilation con 30 classici del Duca

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Nessun inedito ma quasi due ore di grandi interpretazioni dei classici di Duke Ellington , il geniale musicista e direttore d’orchestra americano scomparso nel 1974 e considerato uno dei più grandi compositori del secolo scorso. E’ quanto contiene l’album Duke Ellington Songbook recentemente pubblicato dalla Warner Music per l’etichetta X5 Music Group. Trenta capolavori presi dal repertorio vasto repertorio del grande Duke, tra i quali spiccano classici come It Don't Mean a Thing, Sophisticated Lady, In a Sentimental Mood e Things Ain't What They Used to Be nelle interpretazioni di alcuni giganti della musica come Aretha Franklin, Dinah Washington, Eartha Kitt e Sarah Vaughan. Ad aggiungere valore alla raccolta il fatto che molti dei brani sono in versione rimasterizzata. Duke Ellington morì nel suo appartamento di New York affacciato su Central Park il 24 maggio del 1974 all’età di 75 anni, lasciado ai suoi eredi un patrimonio di 30 milioni di dollari (di allora), e i d

Mauro Ermanno Giovanardi: la cover di "Aspettando il Sole"

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Mauro Ermanno Giovanardi torna con un albun di cover ricco di collaborazioni importanti. Il disco in uscita il 22 Settembre si intitolerà "La mia generazione" e racconta la scena musicale italiana degli anni ’90 con i featuring di Manuel Agnelli, Rachele Bastreghi, Emidio Clementi , Cristiano Godano e Samuel Il primo singolo è la cover di "Aspettanfo il sole" di Neffa, che l'ex La Crus ha riproposto in una nuova versione tinta di venature blues e di atmosfere dense, corpose. La versione originale di "Aspettando il sole" usscì nel 1996 com primo singolo estratto dall'album Neffa & i messaggeri della dopa, da molti considerato una delle piertre miliari della storia del rap italiano. La  canzone - nella quale compare compare come ospite Giuliano Palma, all'epoca voce dei Casino Royale - è sotruita sui sample di "Free at Last"  di Al Green e di "Sneakin' in the Back"  di Tom Scott. "Quando pensai la track

Lydia Lunch e Cypress Grove: Under the covers

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Si intitola "Under the covers" il nuovo album di Lydia Lunch e Cypress Grove. Ed il titolo è probabilmente la cosa meno originale del nuovo progetto della cantante americana e del chitarrista inglese che contene le riletture di dodici canzoni del passato. Scorrendo la tracklist le sorprese non mancano visto che tra i brani presenti compaiono di Steelt Dan, Crackers, Doors, Elvis Costello e Tom Petty ma anche una sorta di "auto cover": la rilettura di "Won’t leave you alone", scritta dalla Lunch con James Johnston. Molti dei brani sono davvero distanti dagli originali con interpretazioni intense e graffianti. Ma la cantante e poetessa americana ha abituato i suoi fan a "sorprese" del genere visto che in passato ha cantato /alla sua maniera) anche brani dei Beatles, degli Eagles e di Nancy Sinatra. Per la Lunch e Cypress Grove (chitarrista che vanta collaborazioni con Jeffrey Lee Pierce, Nick cave e Mark Lanegan) si tratta del terzo lavoro

Arcade Fire: la cover di Green Light di Lorde

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Ospiti della trasmissione Live Lounge della BBC Radio 1, gli Arcade Fire hanno eseguito dal vivo la cover di "Green Light" di Lorde. La band canadese - accompagnata da un coro composto di sette ragazzi - ha eseguito anche il nuovo singolo "Everything Now". Gli Arcade Fire erano già stati ospiti della trasmissione nel 2005. Scritta dalla stessa Lorde in collaborazione con il produttore Jack Antonoff e Joel Little, "Green Light" è il stato il singolo che ha anticipato l'uscita di Melodrama, il secondo album della cantante neozelandese che arriva a quattro anni di distanza dal successo mondiale di "Pure Heroine". La versione degli Arcade Fire non è all'altezza della fama del gruppo, e anche molti fan non hanno potuto fare a meno di notare la non impeccabile interpretazione vocale di Régine Chassagne

Nouvelle Vague: il nuovo singolo è un omaggio ai Ramones

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E’ la cover di “I wanna be sedated ” dei Ramones il nuovo singolo dei francesi Nouvelle Vague , progetto musicale ideato da Marc Collin e Olivier Libaux che si propone di eseguire classici della new wave e del punk anni ottanta, reinterpretandoli in stile bossanova. La cover fa parte dell’album I Could Be Happy – il quinto in studio per il gruppo – pubblicato alla fine del 2016. La voce è quella di Camille Dalmais, cantante e attrice francese che aveva già partecipato al primo album dei Nouvelle Vague, cantando le cover di "Too Drunk to Fuck", "In a Manner of Speaking", "The Guns of Brixton",  e"Making Plans for Nigel”. La versione originale di I Wanna Be Sedated fu pubblicata dai Ramones nel 1978 per l’album “Road To Ruin” e parla del “duro lavoro” delle rockstar perennemente in tour. A firmare il brano – che la rivista americana Rolling Stone ha inserito nella propria classifica delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi – sono Dee Dee Ra

Soul System: il nuovo singolo è Liquido

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E' una "quasi cover" il nuoco singolo dei Soul System , la band vincitrice dell'ultima edizione di X Factor. Dopo il successo ottenuto dal singolo di debutto "She's like a star" che ha ottenuto il disco d'oro, i cinque ragazzi cresciuti tra Verona e Brescia tornano con "Liquido", un omaggio alla hit degli anni novanta "Narcotic". Il titolo della canzone è però un riferimento al nome dalla band tedesca che portò al successo il brano . "È stata per noi una sfida lavorare campionando una hit così importante, e consideriamo "Liquido" il nostro personale tributo ai mitici anni novanta; il brano originale ci ricorda l'estate, la spensieratezza della nostra adolescenza, i videoclip in TV e i pomeriggi passati a casa tra i libri di scuola e la musica", raccontano i Soul System. Del brano "Narcotic" in realtà la band di ha mantenuto solo il celebre riff di tastiera scritto da Wolfgang Schroedl, mentre

U2: la cover di Don’t Look Back In Anger con Noel Gallagher

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E’ mancato l’effetto sorpresa, visto che molti siti anche italiani avevano svelato in anteprima la scaletta del concerto, ma la cover con la quale gli U2 hanno chiuso la prima delle date londinesi del loro tour europeo ha commosso il pubblico dello stadio di Twickenham. La band irlandese ha concluso la sua esibizione invitando sul palco Noel Gallagher, l’ex chitarrista degli Oasis che apre tutti i concerti europei della tournée (compresi quelli italiani), per una toccante versione di “Don’t look back in anger”. Al termine della canzone, Noel e Bono - che avevano già duettato dal vivo nel 2015-  hanno dedicato il pezzo alle vittime di Manchester, della Grenfell Tower e del London Bridge, i dolorosi episodi di cronaca recente del Regno Unito. La versione originale di “Don’t look back in anger” è contenuta in (What's the Story) Morning Glory, il secondo album degli Oasis pubblicato nel 1995. L’anno successivo il brano uscì come singolo raggiungendo la vetta della classifica ingle

2Cellos: la cover di Despacito

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Il tormentone Despacito contagia anche i 2Cellos, il duo di violoncellisti, divenuti star internazionali grazie alle visualizzazioni delle loro performance su Youtube, Luka e Stjepan - che nei prossimi giorni inizieranno il loro tour americano dopo i fortunati concerti estivi nel nostro paese - si sono divertiti a rielaborare il brano portato al successo dal cantante portoricano Luis Fonsi e dal rapper Daddy Yankee e che nel corso del 2017 ha raggiunto la vette delle classifiche in USA, Canada, Australia, Argentina, Svizzera, Germania, Spagna e ovviamente in Italia. Il video della cover è stato postato nella pagina ufficiale Facebook dei 2Cellos: "È estate e volevamo fare per voi il video di questa canzone"  la semplice spiegazione data dal duo che negli anni non ha avuto paura di affiancare il repertorio classico alle hit di Michal Jackson, degli AC-DC o dei Rolling Stones.  E a dar retta ai commenti il loro pubblico anche in questo caso sembra aver apprezzato,

Passenger: nel nuovo album omaggi a Dylan e Bowie

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Dodici cover di grandi classici nel nuovo album di Passenger, il cantautore inglese che nel 2013 ha raggiunto la grande popolarità internazionale con il singolo "Let her go". L'album si intitola " Sunday Night Session " e Mike Rosemberg (vero nome del cantante) sul suo sito lo definisce semplicemente "un sacco di canzoni che io e la band abbiamo suonato lo scorso anno". Difficile trovare un comune denominatore, al di là del fatto che sono tutte canzoni molto popolari, Si passa dai Joy Division agli Eagles, da Dylan a Bowie, da Sam Cooke a Tracy Chapman con grande disinvoltura, forse anche troppa. Anche dal punto di vista temporale si "viaggia" dagli anni 60 di "A Change Is Gonna Come" agli anni 90 di "Losing My Religion". Le cover erano già state tutte rese disponibili gratuitamente dal cantante sul suo canale YouTube nei mesi scorsi. Questa la tracklist: 1. Hotel California (The Eagles) 2. Fast Car (Tracy

In Venezuela anche la musica protesta contro il regime

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Mentre in Venezuela non si placa la protesta nei confronti del presidente Nicolas Maduro, anche la musica scende in campo. Il trombettista Johsir Cordova ha infatti riunito oltre di 30 musicisti venezuelani per registrare una versione di "Prohibido Olvidar" di Ruben Blades Il musicista panamense incise la versione originale nel 1991 per il suo album "Caminando". Un brano che è una denuncia della perdita delle libertà per la repressione politica, inclusa la libertà di stampa, Nel testo Blades elenca tutto quello che è stato vietato: scuola, università, le garanzie e le finalità della Costituzione, il diritto di lamentarsi, fare domande, sperando in risposte, volendo parlare, la realtà, la libertà di stampa, libertà di opinione, l'intelligenza, il diritto sciopero, aumenti salariali, la critica dello stato, a ridere di battute sul governo triste, lo sviluppo di futuri commenti nazionali senza visto ufficiale, la rivolta contro la mediocrità, le elezioni, l

The Claypool Lennon Delirium: la cover di Satori

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Les Claypool (leader dei Primus) e Sean Lennon (figlio del grande John) pubblicheranno il prossimo 2 agosto un nuovo EP di cover intitolato “Lime And Limpid Green". Il nuovo lavoro dei The Claypool Lennon Delirium - che arriva ad un anno di distanza dal disco di debutto - conterrà quattro brani e sarà disponibile anche in una edizione limitata in vinile colorato.L'EP era stato presentato in anteprima in occasione del Record Store Day dello scorso 22 aprile. Ora - in attesa della pubblicazione ufficiale - arriva il video di una delle canzoni contenute nel disco. Si tratta della cover di Satori brano che dava il titolo al secondo album della band giapponese Flower Travellin' Band uscito nel 1971. Il gruppo. che era stato fondato alla fine degli anni 60 da Yuya Uchida. amico di John Lennon. ottenne all'epoca una discreta attenzione in occidente con una originale mistura di hard rock e psichedelia. Ma lo stesso Claypool ha ammesso di aver scoperto l'esistenza del g

Un omaggio a Guccini nell'album di Riccardo Crespi

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C'è anche la cover di un classico di Francesco Guccini nell'album di debutto di Riccardo Crespi , giovane cantautore lombardo che ha da poco pubblicato La Ballata Del Perozzi , distribuito da Habanero Factory, Tra le 11 tracce del disco compare infatti Canzone della Bambina Portoghese , brano che il grande cantautore modenese inserì nel suo quarto album "Radici" uscito nel 1972 (e che conteneva le celebri La Locomotiva e Il Vecchio e il Bambino). "Si tratta di uno di quei pezzi che mi porto dietro da sempre - ci ha spiegato Riccardo - Sin da bambino, prima ancora di interessarmi attivamente di musica, ascoltavo quella canzone dai vinili di mio padre ed ero rimasto subito colpito dal senso di piccolezza davanti all'immensità dell’universo che viene decantato nel brano. È qualcosa che rende insignificanti tutte le battaglie quotidiane che ci vedono protagonisti e che sembrano insormontabili, e che ridimensiona anche noi stessi. Quello che trovo inte