Mentre in Venezuela non si placa la protesta nei confronti del presidente Nicolas Maduro, anche la musica scende in campo.
Il trombettista Johsir Cordova ha infatti riunito oltre di 30 musicisti venezuelani per registrare una versione di "Prohibido Olvidar" di Ruben Blades
Il musicista panamense incise la versione originale nel 1991 per il suo album "Caminando".
Un brano che è una denuncia della perdita delle libertà per la repressione politica, inclusa la libertà di stampa,
Nel testo Blades elenca tutto quello che è stato vietato: scuola, università, le garanzie e le finalità della Costituzione, il diritto di lamentarsi, fare domande, sperando in risposte, volendo parlare, la realtà, la libertà di stampa, libertà di opinione, l'intelligenza, il diritto sciopero, aumenti salariali, la critica dello stato, a ridere di battute sul governo triste, lo sviluppo di futuri commenti nazionali senza visto ufficiale, la rivolta contro la mediocrità, le elezioni, la speranza popolare, la coscienza.
Per l'occasione la canzone è stata ribattezzata “Prohibido Olvidar Venezuela” (non dimenticare il Venezuela).
Questo l'elenco dei musicisti che hanno partecipato
Marcial Istúriz Voz/Timbal
Daniel Barón Voz/Guitarra
Oscar Arriaga Voz
Rafael "Pollo" Brito Voz
Daniel Somaroo Voz
Andrés Brito Coro
Gerald "Chipi" Chacón Coro
Guillermo "Memo" Arroyave Coro
Marvin Meza Coro
Alex Rey Voz
Adrián Marchant Coro
Starlyn Benítez Coro
Lorena Pereira Coro
Sujeid Mijares Coro
Giselle Brito Coro
Diego Paredes Bajo
Rafael Querales Bajo
Gustavo Márquez Bajo
Rodner Padilla Bajo
Carlos Padrón Timbal
Manuel Márquez Timbal
José "Majito" Aguilera Tumbadoras/Bongo
Juan Pablo Romero Tumbadoras/Campana
Roberto "Lobo" Moreno Tumbadoras
Hugo Fuguet Guitarra
Rubén Márquez Guitarra
César Orozco Piano
Williams Sigismondi Jr. Piano
Eric Chacón Saxo Soprano
Johan Escalante Trombón
José León Jr. Trombón
Jhosír Córdova Trombón
Anderson Quintero Batería
Germán Landaeta Mezcla y Master
Il trombettista Johsir Cordova ha infatti riunito oltre di 30 musicisti venezuelani per registrare una versione di "Prohibido Olvidar" di Ruben Blades
Il musicista panamense incise la versione originale nel 1991 per il suo album "Caminando".
Un brano che è una denuncia della perdita delle libertà per la repressione politica, inclusa la libertà di stampa,
Nel testo Blades elenca tutto quello che è stato vietato: scuola, università, le garanzie e le finalità della Costituzione, il diritto di lamentarsi, fare domande, sperando in risposte, volendo parlare, la realtà, la libertà di stampa, libertà di opinione, l'intelligenza, il diritto sciopero, aumenti salariali, la critica dello stato, a ridere di battute sul governo triste, lo sviluppo di futuri commenti nazionali senza visto ufficiale, la rivolta contro la mediocrità, le elezioni, la speranza popolare, la coscienza.
Per l'occasione la canzone è stata ribattezzata “Prohibido Olvidar Venezuela” (non dimenticare il Venezuela).
Il video si apre con una frase di George Orwell:
"Non si stabilisce una dittatura nell'intento di salvaguardare una rivoluzione; ma si fa una rivoluzione nell'intento di stabilire una dittatura."
"Non si stabilisce una dittatura nell'intento di salvaguardare una rivoluzione; ma si fa una rivoluzione nell'intento di stabilire una dittatura."
Questo l'elenco dei musicisti che hanno partecipato
Marcial Istúriz Voz/Timbal
Daniel Barón Voz/Guitarra
Oscar Arriaga Voz
Rafael "Pollo" Brito Voz
Daniel Somaroo Voz
Andrés Brito Coro
Gerald "Chipi" Chacón Coro
Guillermo "Memo" Arroyave Coro
Marvin Meza Coro
Alex Rey Voz
Adrián Marchant Coro
Starlyn Benítez Coro
Lorena Pereira Coro
Sujeid Mijares Coro
Giselle Brito Coro
Diego Paredes Bajo
Rafael Querales Bajo
Gustavo Márquez Bajo
Rodner Padilla Bajo
Carlos Padrón Timbal
Manuel Márquez Timbal
José "Majito" Aguilera Tumbadoras/Bongo
Juan Pablo Romero Tumbadoras/Campana
Roberto "Lobo" Moreno Tumbadoras
Hugo Fuguet Guitarra
Rubén Márquez Guitarra
César Orozco Piano
Williams Sigismondi Jr. Piano
Eric Chacón Saxo Soprano
Johan Escalante Trombón
José León Jr. Trombón
Jhosír Córdova Trombón
Anderson Quintero Batería
Germán Landaeta Mezcla y Master
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