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Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

Antonello Venditti: il singolo nuovo è una cover di "Say Something"

Il nuovo singolo di Antonello Venditti si intitola “Dì una parola” ed è una cover di “Say Something” successo del 2013 del duo statunitense A Great Big World in collaborazione con Christina Aguilera. Il brano è una ballata dolce e malinconica e sarà l'unico inedito di “Cuore 40th Anniversary Edition”, l'edizione speciale in uscita il 14 giugno con cui Antonello Venditti celebrerà il quarantesimo anniversario dell'album “Cuore”. Il testo italiano del brano è stato scritto dallo stesso Venditti. Il cantautore romano non è nuovo a produzioni di questo genere: nel 1991 aveva ricantato “Don’t dream it’s over” dei Crowded House facendola diventare “Alta Marea” e nel 1995 aveva ripreso “Bitter Fruit” di Little Steven che venne tradotta in “Prendilo tu questo frutto amaro”.    La versione originale di “Say Something” venne pubblicata nel 2010 da Ian Axel nel suo album del 2010 “This Is The New Year”. Nel 2013 il brano verrà ripreso dal duo A Great Big World (di cui faceva parte

Elbow: la cover di “We Have All The Time In The World” con la BBC Concert Orchestra

Gli Elbow hanno cantato la cover di “We Have All The Time In The World”, grande classico di Louis Armstong. Lo hanno fatto per la trasmissione Piano Room della BBC Radio 2 nella puntata trasmessa lo scorso 21 febbraio. La band di Manchester si è esibita insieme alla BBC Concert Orchestra e ha eseguito il brano in modo impeccabile. L’arrangiamento orchestrale è opera di Fiona Brice. La scelta del brano da parte del gruppo di Guy Garvey potrebbe anche essere legata ad una curiosità: la suocera del cantante è l’attrice Diana Riggs, che recitò nel ruolo di Tracy nel film Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà , nella cui colonna sonora compare la canzone ripresa dagli Elbow.    La versione originale di “We Have All the Time in the World” venne cantata nel 1969 da Louis Armstrong e inserita nella colonna sonora del film “On Her Majesty's Secret Service” che in Italia arrivò con il titolo di “Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà”, sesto film della serie di James Bond

Tom Petty: in arrivo un album tributo con Dolly Parton e Willie Nelson

È la cover di "American Girl" cantata da Dierks Bentley ad anticipare l'uscita dell'album tributo a Tom Petty in arrivo il prossimo 31 maggio. Al disco, intitolato "Petty Country", hanno aderito tra gli altri Willie Nelson, Dolly Parton, Chris Stapleton, Marty Stuart, Margo Price, Steve Earle. All'album hanno partecipato anche due ex componenti degli Heartbreakers, la band di Tom Petty, ovvero Mike Campbell e Benmont Tench. A proposito della sua cover, il cantautore dell'Arizona ha spiegato: "Ho ascoltato American Girls così tante volte! Sono convinto che la seconda strofa della canzone sia una delle cose migliori dell'intera storia della musica.  La voce di Tom è così carica di rabbia! Le radici sudiste di Petty traspaiono nel suo modo di scrivere canzoni e di raccontare storie. La sua musica potrebbe non considerata country, ma non puoi entrare in un bar di Nashville senza ascoltare questa canzone". Bentley ha anche raccontato di no

David Knopfler: nel nuovo album anche un tributo a Woody Guthrie

Un 2024 ricco di novità per i fan dei Dire Straits . In attesa del nuovo album di Mark Knopfler in arrivo il prossimo 12 aprile, anche il fratello David – co-fondatore del gruppo e chitarra ritmica nei primi due album della band – ha pubblicato un nuovo disco, il 23esimo nella sua carriera solista. L’album di David Knopfler si intitola “Crow Gift” e vede tra gli ospiti Gilbert Gabriel, leader dei Dream Academy. Tra le 18 tracce del disco, da segnalare la presenza della cover di “This Land Is Your Land”, classico del repertorio di Woodie Guthrie , che l’ex Dire Straits riprende con un arrangiamento piano e voce.      “This Land is your Land” è una delle canzoni più celebri del repertorio di Woody Guthrie. Venne composta nel 1940 in risposta alla celebre “God bless America” di Irving Berlin, che Guthrie considerava poco realistica ed piuttosto faziosa. Il brano venne registrato alla fine del 1944 e pubblicato nel settembre del 1945. Dal 2002 è stata inserita nel National Recording

Cristiano De André: le date del nuovo tour estivo

Cristiano De André ha annunciato le date del nuovo tour  “De André #DeAndré – Best Of Live Tour”, un omaggio al padre Fabrizio, a 25 anni dalla sua scomparsa.  Il 61enne musicista genovese sarà accompagnato sul palco da Osvaldo di Dio alle chitarre, Davide Pezzin al basso, Luciano Luisi alle tastiere e Ivano Zanotti alla batteria. Cristiano suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouki, il pianoforte e il violino.  Queste le prime date ufficiali 13 luglio al Teatro Verde di Termoli (CB) 17 luglio al Sonic Park Stupinigi di Nichelino (TO) 20 luglio alla Cavea Auditorium Parco della Musica di Roma per Rock in Roma 24 luglio a Villa Erba di Cernobbio (CO) 1 agosto alla Rocca Maggiore di Assisi (PG) 2 agosto all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati (MC) 3 agosto al Teatro D’Annunzio di Pescara 8 agosto al Teatro di Verdura di Palermo 20 agosto a Villa Bertelli di Forte dei Marmi (LU) 7 settembre in Piazza della Loggia a Brescia

Damon Albarn rende omaggio agli Smiths con la cover di "Panic"

Damon Albarn ha reso omaggio ai The Smiths con una cover di “Panic”. Il cantante dei Blur ha eseguito il brano dal vivo insieme al collettivo Africa Express nel corso del concerto a Città del Messico dello scorso 17 febbraio all’interno del Bahidorá Festival. Una cover curiosa che si apre con Albarn al pianoforte e prosegue insieme al cantante Camilo Lara con un inedito arrangiamento ska del brano. Gli Africa Express sono un collettivo musicale formato nel 2006 con l'obiettivo di riunire artisti provenienti da culture e generi musicali diversi per eventi collaborativi. E’ la prima volta che Damon Albarn cantato ufficialmente un brano della band di Morrissey e Johnny Marr.      La versione originale di “Panic” venne pubblicata come singolo dagli Smiths nel 1986. Il brano, prodotto da John Porter, venne registrato durante le session dell’album “The Queen is Dead”, ma venne poi pubblicato solo su 45 giri arrivando fino alla posizione numero 11 della UK Chart. Il testo scritto da Mo

Rod Stewart festeggia San Valentino con la cover di "Pennies From Heaven"

Rod Stewart ha festeggiato San Valentino con la cover di 'Pennies From Heaven’. classico della musica americana firmato da Arthur Johnston e Johnny Burke. Il brano farà parte dell'album "Swing Fever" che sir Rod ha realizzato in compagnia dell'amico Jools Holland e della sua Rhythm & Blues Orchestra, in uscita alla fine del mese. Nel video, diretto da Jeremy Dekker e da Jack Cocker, compare anche la moglie di Rod Stewart, l'ex modella Penny Lancaster. La cover di "Pennies from heaven" è allegra e carica di swing, con un arrangiamento convincente dell'ex Squeeze e con la voce del 78enne Rod in gran spolvero. La versione originale di "Pennies from heaven" risale al 1936 e compare nella colonna sonora dell'omonimo film. La musica è di Arthur Johnston e il testo di  Johnny Burke. Secondo il sito SecondHandSongs la versione originale venne registrata da Eddie Duchin e dalla sua Orchestra, ma a conquistare le classifiche sarà la ve

The 1975: un omaggio a Bing Crosby per la colonna sonora della serie TV The New Look

I The 1975 hanno realizzato una cover di “Now Is the Hour” di Bing Crosby per la serie TV "The New Look" dedicata a due icone del Novecento come Christian Dior e Coco Chanel, e ambientata nella Parigi occupata dai nazisti. Una versione malinconica e soffusa, che si segnala per l’utilizzo originale del sassofono e per la bella interpretazione del cantante Matty Healy. Certamente una delle migliori cover di questo 2024. Nella colonna sonora di "The New Look" compaiono anche Lana Del Rey, Nick Cave e Florence and the Machine.      La canzone "Now Is the Hour" venne portata al successo da Bing Crosby, che nel 1947 raggiunse la prima posizione nelle classifiche USA. Il brano però risale al 1913 quando venne pubblicato in Australia da W.H. Paling come adattamento del traditional "Swiss Cradle Song" . Gli autori sono Dorothy Stewart e Clement Scott. 

Nefesh Core: una cover dei Cure per la band siciliana

Il nuovo singolo dei Nefesh Core è una cover di un classico dei The Cure. La metal band siciliana ha pubblicato per la Rockshots Records la rilettura di ‘Lullaby’. Il brano segna il debutto alla batteria del nuovo membro della band Andrea Marchese, che sostituisce il dimissionario Ivan Newton. Gli altri componenti del gruppo, attivo dal 2018,  sono Stefano Ghigas Calvagno (chitarra e basso) e Dave Brown (voce e tastiere) Bob Brown (chitarra). Il brano è stato mixato da Luigi Scuderi al Tower Hill Studio, il pezzo è stato masterizzato da Antonio Baglio al Miami Mastering. A proposito della cover la band ha spiegato: Ghigas: “ Fieri del legame con la dark wave degli anni 80 che da sempre ci contraddistingue, abbiamo voluto rendere omaggio a questo immortale anthem dei Cure, ed attraverso un fine riarrangiamento e con una visione più orientata al metal, l’abbiamo resa parte integrante del nostro repertorio. Siamo super felici di quello che abbiamo fatto! ” David: “ Nel pensare di rivis

Rick Astley: l'omaggio a Olivia Rodrigo con la BBC Concert Orchestra

Rick Astley è stato ospite della nuova stagione della trasmissione BBC Radio 2’s Piano Room condotta da Vernon Kay e che quest’anno si sta rivelando molto interessante per gli appassionati di cover. La formula del programma prevede infatti che gli artisti invitati eseguano, accompagnati dalla BBC Concert Orchestra, il loro nuovo singolo, un classico del loro repertorio ed una cover.  Il 58enne cantante inglese ha scelto di rendere omaggio a Olivia Rodrigo e di interpretare il singolo "Drivers License" in una convincente rilettura orchestrale. Nel corso della trasmissione Astley ha anche reso omaggio a Ed Sheeran inserendo uno snippet di “Shape of You” all’interno della sua hit del 1987 “Never Gonna Give You Up”.    "Drivers License" è il singolo di debutto di Olivia Rodrigo, giovane star della serie Disney High School Musical. Il brano - firmato dalla stessa Olivia insieme al produttore Dan Nigro - è stato a pubblicato l’8 gennaio 2021 e ha debuttato direttamen

Tributo ai Talking Heads: la cover dei Paramore

In arrivo un album tributo ai Talking Heads , una delle band più influenti della scena new wave americana. A24 Music, casa di produzione che si è occupata del remaster per i 40 anni di "Stop Making Sense", ha infatti annunciato l'uscita di " Everyone's Getting Involved: A Tribute To Talking Heads' Stop Making Sense ". La raccolta, è un omaggio al film concerto culto diretto nel 1983 da John Demme e arrivato nelle sale americane l'anno seguente. Il tributo ha la stessa scaletta del live album ‘Stop Making Sense’ (ristampato in versione remaster lo scorso anno in occasione del quarantennale).  Tra gli artisti che renderanno omaggio ai classici della band di David Byrne, spiccano i nomi di Lorde, Miley Cyrus e The National. Ad anticipare l'uscita del disco, la cover di 'Burning Down The House' firmata dai Paramore. La base ritmica è molto simile all’originale ma la voce di Hayley Williams rende la versione interessante.       La versione

Libertines: il tributo live a Buddy Holly con la BBC Orchestra

I Libertines sono stati ospiti dalle trasmissione Piano Room della BBC Radio 2 e hanno suonato la cover di “That’ll Be The Day” di Buddy Holly . Il brano - eseguito insieme alla BBC Concert Orchestra - è stato un tributo al rocker texano scomparso il 3 febbraio di 65 anni fa nell'incidente aereo nel quale persero la vita anche Ritchie Valens, and “The Big Bopper”. La band di Pete Doherty sta per pubblicare il suo quarto album, “All Quiet On The Eastern Esplanade”, che arriva dopo otto anni e mezzo dal precedente, “Anthems For Doomed Youth“. La versione originale di "That'll Be the Day" venne pubblicata dai The Crickets, il gruppo di Buddy Holly, nel 1957. Il chitarrista aveva composto il brano l'anno prima con Jerry Allison, Tra gli autori venne anche accreditato il produttore Norman Petty, che però non contribuì in nulla alla scrittura della canzone. Il singolo raggiungerà la prima posizione sia negli USA che in UK.

Nouvelle Vague: la cover di "Shout" dei Tears For Fears

I Nouvelle Vague tornano con un nuovo album in arrivo il prossimo 16 febbraio. Dopo la cover di Only You"  la band ha svelato un'altra dei brani che faranno parte del disco “Should I Stay Or Should I Go”. Si tratta della rilettura di "Shout" dei Tears For Fears, con un inedito arrangiamento rocksteady. Nell'album - come da tradizione del gruppo di Marc Collin e Olivier Libaux - sono presenti classici degli anni 80 presi dal repertorio di Depeche Mode, Clash, Duran Duran, Billy Idol, The Smiths, ABC e The Specials. Questa la tracklist 1. What I Like Most About You Is Your Girlfriend 2. People Are People 3. You Spin Me Round 4. Only You 5. She’s In Parties 6. The Look Of Love 7. Shout 8. Should I Stay Or Should I Go? 9. Rebel Yell 10. Breakfast 11. Girls On Film 12. Rapture 13. This Charming Man La versione originale di "Shout" venne pubblicata dai Tears For Fears nel 1984, anticipando di qualche mese l'uscita del loro secondo album "Songs fr