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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

Matteo Bocelli: la cover di Can You Feel the Love Tonight

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La Disney ha scelto  Matteo Bocelli per il lancio mondiale di "Disney Goes Classical", album che racchiude alcune delle colonne sonore dei film Disney Pictures, rilette in una veste nuova e sorprendente. A fare da apripista a tutto il progetto internazionale è il talentuoso figlio di Andrea Bocelli, impegnato in studio con le registrazioni del suo attesissimo debutto discografico previsto a fine anno con la storica etichetta americana Capitol Records (in Italia su Sugar), che dona una commovente interpretazione insieme alla prestigiosa Royal Philarmonic Orchestra di "Can You Feel the Love Tonight", tratto dal capolavoro "Il Re Leone", in uscita oggi 29 maggio 2020, come primo singolo dell’album. L'album "Disney goes Classical", nato dall'eccezionale unione di Decca Records e Walt Disney Records di Disney Music Group, in uscita il prossimo 2 ottobre in tutto il mondo, contiene i temi più amati della Disney ri-orchestrati sapientemen

Una cover di Ivano Fossati per il compleanno di Amnesty International

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Giovedì 28 maggio sarà il 59° compleanno di Amnesty International e Voci per la libertà, il festival musicale strettamente legato ad Amnesty, festeggerà l’avvenimento con un ricco programma, a partire dalle 21 sulla sua pagina Facebook e sul suo canale YouTube  . Oltre trenta artisti legati al festival (in gran parte ex vincitori o finalisti del premio per emergenti) daranno vita ad una diretta streaming piena di musica e testimonianze. In più un vero e proprio regalo: una reinterpretazione in forma collettiva da parte di tutti loro (sotto il nome di “Le stelle di Voci per la Libertà”) di “Pane e coraggio”, il brano di Ivano Fossati che vinse premio Amnesty International Italia nella sezione Big nel 2004. Un modo per ricordare il 28 maggio 1961, quando, con la pubblicazione sulla prima pagina dell’Observer di un articolo-appello dell’avvocato inglese Peter Benenson intitolato ‘I prigionieri dimenticati’, nacque Amnesty International. Gli artisti coinvolti sono: Riky Anelli,

Mario Venuti omaggia Sergio Endrigo con la cover di "Io che amo solo te"

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C'è anche la cover di "Io che amo solo te" di Sergio Endrigo, nel nuovo disco di Mario Venuti “Casacasa Live Session”. Una raccolta live in cui l’artista ha eseguito in versione acustica alcuni dei suoi brani più famosi direttamente dal salotto di casa sua. Un album "casalingo" che il cantautore siciliano aveva già stato registrato prima dell’inizio del lockdown, ma che è stato pubblicato nei giorni dell'emergenza sanitaria. Il progetto è nato per un bisogno di vicinanza emotiva e di contatto – seppur virtuale – con il pubblico in questo difficile periodo storico. «La diminuzione delle occasioni sociali imposte da Covid 19 e dall’emergenza di questi giorni riporta la casa come il palcoscenico ideale. Entrate a casa mia, qui si fa musica!» ha spiegato Venuti. Tra le sette tracce che compongono l'album anche la bella (ma breve) rilettura del classico di Endrigo in versione chitarra e voce. La versione originale di "Io che amo solo te&

Raphael Gualazzi canta la cover di 'Genova per noi'

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Raphael Gualazzi ha voluto rendere omaggio a Genova con la cover di "Genova per noi" di Paolo Conte. L'artista marchigiano ha eseguito il brano ieri sera nel corso del programma di Fabio Fazio "Che Tempo Che Fa". Una bella versione al pianoforte, resa ancora più suggestiva della immagini: Gualazzi ha infatti suonato il brano a Genova, con sullo sfondo il nuovo ponte costruito nel capoluogo ligure dopo il tragico crollo del viadotto sul Polcevera, avvenuto il 14 agosto del 2018. Il concept della clip, nato in collaborazione con DUDE e con l’Acquario di Genova-Costa Edutainment ha visto Gualazzi immergersi nelle atmosfere rassicuranti del mare, tra le danze dei delfini che nuotano alle sue spalle nelle vasche del Padiglione Cetacei e le fascinazioni di tre sirene/violiniste.   "Genova per noi" porta la firma di Paolo Conte, anche se la prima versione pubblicata è quella di Bruno Lauzi. L'Avvocato la inserisce pochi mesi dopo nel suo secondo a

Green Day: la cover di "Dreaming" dei Blondie

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Dopo le molte cover proposte da Billie Joe Armstrong negli appuntamenti con i suoi No Fun Monday, arriva ora una cover realizzata dai Green Day al completo. Si tratta della rilettura di "Dreaming" dei Blondie, che la band californiana ha messo on line non solo sul proprio canale YouTube, ma anche sulle piattaforme di streaming. Versione robusta, ma non troppo lontana dall'originale che piacerà alla parte più "pop oriented" del pubblico della band. I Green Day hanno in questi giorni rinviato al 2021 il tour Hella Mega che li avrebbe dovuti vedere impegnati questa estate insieme ai Weezer e ai Fall Out Boy. La versione originale di "Dreaming" è stata pubblicata dai Blondie nel 1979 come primo singolo e brano d'apertura dal'album Eat The Beat. Il 45 raggiungerà la posizione numero 2 in UK e la 27 negli USA. Per stessa ammissione di Chris Stein (autore della canzone insieme a Debbie Harry) il brano è parecchio simile a "Dancing Quee

Cat Paradox: la cover di The Robots dei Kraftwerk

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Il nuovo singolo dei Cat Paradox , è la cover di The Robots dei Kraftwerk, capolavoro della band tedesca del 1978. Un'interessante rilettura impreziosita dalla presenza dei musicisti dell' Orchestra Nazionale Ceca, che donano al brano un'inedita atmosfera da "colonna sonora di film d'azione". La cover -  tributo a Florian Schneider, cofondatore della band di Düsseldor, recentemente scomparso -  è stata registrata prima della quarantena per l'emergenza coronavirus, mentre il video "casalingo" è stato realizzato in tempi di lockodown. I Cat Paradox sono un progetto nato due anni fa da un'idea di Michele Monestiroli e che vede la presenza di Livio Magnini ex chitarrista dei Bluvertigo e di Elio Marchesini. Il nome del gruppo è un riferimento al "paradosso del gatto" ideato nel 1935 da Erwin Schrödinger, per dimostrare i limiti della fisica quantistica. Pubblicheranno il loro omonimo album di debutto il prossimo 5 giugno. &

Rivers Cuomo dei Weezer rende omaggio ai Green Day

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Dopo l'omaggio a Nirvana di qualche giorno fa, il cantante dei Weezer Rivers Cuomo ha cantato la cover di “Good riddance (Time of your life)” dei Green Day per l’ultimo appuntamento di “Island in the Zoom session”. Una versione "casalinga" molto fedele all'originale, che il musicista newyorchese ha eseguito in compagnia della moglie (al pianoforte). Cuomo ha colto l'occasione per scusarsi con i fan Cuomo per il rinvio del tour di Hella Mega, nel quale i Weezer avrebbero dovuto suonare proprio insieme a Green Day e ai Fall Out Boy. Il tour si svolgerà nell'estate del 2021 La versione originale di Good Riddance venne pubblicata nel 1996 come B side del singolo "Brain Stew/Jaded" ma con un arrangiamento diverso e meno efficace. La versione definitiva, con l'aggiunta del sottotitolo (Time of Your Life) venne pubblicata dai Green Day nel 1997 nell'album Nimrod. La canzone ha consentito ai Green Day di conquistare il primo MTV Video

Mark Lanegan: una cover dei Joy Division per i 40 anni dalla morte di Ian Curtis

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Mark Lanegan ha reso omaggio a Ian Curtis a 40 anni dalla morte, con la cover di Isolation dei Joy Division. L'ex leader degli Screaming Trees ha suonato il brano dal vivo per l'evento musicale ‘Moving Through The Silence’ tributo a Curtis organizzato e trasmesso in streaming dall’Headstock, un festival musicale incentrato sulla salute mentale che ha raccolto fondi per l’organizzazione Manchester Mind. All'evento - il cui nome è una citazione della canzone "Shadowplay" dei Joy Division - hanno partecipato tra gli altri Bernard Sumner e Stephen Morris (dei New Order ) Brendon Flowers dei The Killers, Elbow, LoneLady, Maxine Peake e Kodaline. La cover di "Isolation" è stata realizzata da Lanagan inseme ai Cold Cave, band californiana spesso paragonata dalla critica proprio al gruppo di Ian Curtis. La versione originale di "Isolation" compare nell'album "Closer" dei Joy Division uscito nel luglio del 1980, dopo la tragica

40 anni fa moriva Ian Curtis dei Joy Division

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Il 18 maggio 1980 moriva Ian Curtis, cantante e leader dei Joy Division, una delle voci più originali e influenti della storia del rock. Aveva 23 anni e soffriva di epilessia fotosensibile che curava con potenti medicine che aggravarono la sua depressione. Fu la moglie Deborah dalla quale si era separato a trovare il suo corpo lo, appeso alla rastrelliera della cucina nella sua casa di Macclesfield, un sobborgo di Manchester. Ian si suicida alla vigilia della partenza della band per il suo primo tour nordamericano e la sua morte segna la fine del gruppo che aveva fondato nel 1977 e che proseguirà con il nome di New Order. Ian non vedrà mai il successo del gruppo, che arriverà solo dopo la sua morte in particolare grazie al singolo postumo "Love Will Tear Us Apart" l'unico brano dei Joy Division ad entrare nella Top Ten inglese. L'eredità artistica di Ian Curtis è stata enorme e le sue canzoni sono state ricantate da centinaia di artisti. Qui a MyWay lo voglia

Torna in streaming il Freddie Mercury Tribute

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I Queen in collaborazione con Eagle Rock Entertainment e The Mercury Phoenix Trust hanno deciso di rendere disponibile sul loro canale YouTube la versione integrale del leggendario Freddie Mercury Tribute del 1992. Il video sarà disponibile per sole 48 ore a partire dalle ore 20 del 15 maggio, L’iniziativa di beneficenza servirà a raccogliere fondi per l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Per ogni dollaro donato dagli spettatori, Google ne donerà due. Il Freddie Mercury Tribute Concert For AIDS Awareness andò in scena allo stadio di Wembley il 20 aprile del 1992, davanti a 72 mila spettatori. Il ricavato dei biglietti, infatti, venne devoluto alla neonata Mercury Phoenix Trust; un’associazione per la ricerca contro l’AIDS. Ad oggi, l’evento viene ricordato come il più grande tributo musicale mai realizzato, All'epoca l'evento venne trasmesso in diretta in Italia da Videomusic. Questa la scaletta del concerto Metallica – “Enter Sandman”, “Sad but True”, “

Zucchero canta Va Pensiero per One World Together at Home

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Sul canale YouTube della Global Citizien, organizzatrice dell'evento One World Together At Home, sono stati aggiunti alcuni nuovi video con esibizioni che non erano entrati a far parte della diretta streaming dello scorso 19 aprile. Tra i nuovi contributi filmati, compare anche la bella versione di "Va pensiero" cantata da Zucchero e che il bluesman emiliano ha condiviso anche sui suoi canali social. Non si tratta ovviamente di una novità assoluta, visto che Zucchero aveva già inciso una versione bilingue italiano-inglese, con il testo modificato in più parti nel 1997 per l'album The Best of Zucchero Sugar Fornaciari's Greatest Hits. La nuova versione è acustica ed eseguita con l'accompagnamento solo della chitarra. Il cantautore emiliano aveva contribuito alla diretta dell’evento, con la cover di Everybody’s Got To Learn Sometime dei Korgis. Il "Va[ pensiero" è uno dei cori più noti della storia dell'opera, e lo si ascolta nella

Alberto Urso e J-Ax, la cover di "Quando quando quando"

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Il nuovo singolo di Alberto Urso (vincitore della diciottesima edizione di Amici di Maria De Filippi) è la cover di “Quando quando quando” di Tony Renis, collaborazione con J-Ax. La nuova versione sarà disponibile in radio e download digitale a partire dal 15 maggio. Il cantante ha scritto sui social di voler dare il proprio contributo per portare un pezzo di estate in anticipo: “Ho scelto "Quando Quando Quando" di Tony Renis e l'ho fatto in buona compagnia: il brano è in collaborazione con J-Ax e prodotto da Gabry Ponte che ringrazio entrambi tantissimo. Spero vi porti un po' di spensieratezza, voglia d'estate e sorrisi agli amori lontani” Scritta da Alberto Testa e Tony Renis, “Quando quando quando” fu presentata in gara al Festival di Sanremo del 1962. Il brano - cantato da Tony Renis in coppia con Emilio pericoli -  conquistò il quarto posto,  ma ottenne uno straordinario successo di vendite in tutto il mondo. Tantissime le cover e gli adattamenti, in

Stevie Wonder compie 70 anni: le sue cover più belle

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Oggi compie 70 anni Stevie Wonder, vera leggenda vivente della musica, nato a Saginaw nel Michigan il 13 maggio 1950 con il nome di Stevland Hardaway Judkins. Cieco dalla nascita a causa di un problema all'incubatrice, comincia a suonare il piano a soli 4 anni. A 11 è già sotto contratto per la Motown, a 12 pubblica il primo album a nome Little" Stevie Wonder, a 13 suona con i Rolling Stones. Insomma davvero un enfant prodige. Nel corso della sua carriera ha conquistato ben 25 Grammy Awards, pubblicato 27 album in studio tra i quali capolavorio come Music of My Mind, Talking Book, Innervisions, Songs in the Key of Life e Hotter than July, considerati vere e proprie pietre miliari della musica e quasi tutti interamente scritti, composti, arrangiati e suonati in totale autonomia. Ma è stato anche un grandissimo interprete di cover. Ve ne proponiamo 5 davvero memorabili. Blowing in the wind (Bob Dylan) We Can Work It Out (Beatles) Light My Fire (The D

25 anni fa moriva Mia Martini: le cover più belle

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Il 12 maggio del 1995 moriva a 47 anni Mia Martini. Il suo corpo privo di vita verrà trovato solo due giorni dopo nella sua abitazione a Cardano al Campo, vicino a Busto Arsizio, dove si era trasferita da poco per stare vicina al padre Giuseppe Bertè. Una delle più grandi interpreti della musica italiana se ne andava in solitudine, come aveva vissuto per gran parte della sua carriera. Era nata a Bagnara Calabra il 20 settembre del 1947 e la sua carriera era iniziata nel 1962 quando, quindicenne e con il nome di Mimi' Berte', incide il singolo ''I miei baci non li puoi scordare''. A 25 anni dalla sua scomparsa qui a MyWay la ricordiamo con 5 cover indimenticabili Tiziano Ferro - Almeno tu nell'universo Renato Zero - Minuetto Marco Mengoni - Almeno Tu nell'universo Elisa - Almeno tu nell'universo Dolcenera - Gli uomini non cambiano

Ginevra di Marco: il nuovo album è un omaggio a Tenco

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Si intitola “Quello che conta”, il nuovo progetto discografico di Ginevra Di Marco, voce insieme a Giovanni Lindo Ferretti dei CSI prima e dei PRG poi. Il disco sarà interamente dedicato alla musica di Luigi Tenco. Come consuetudine per Ginevra e i suoi compagni Francesco Magnelli e Andrea Salvadori, anche questo disco verrà prodotto grazie a una campagna crowdfunding che ha inizio il 15 maggio su produzionidalbasso.com. Spiega la stessa Ginevra  Il 21 marzo del 2018 Luigi Tenco avrebbe compiuto ottant’anni e NEM (Nuovi Eventi Musicali) ci propose di rileggere parte del repertorio di Tenco creando una collaborazione trasversale tra musica classica e moderna. Qualche concerto in trio e quartetto classico con le partiture di archi originali appositamente riscritte per noi. La proposta ci trovò entusiasti e spaventati allo stesso tempo, succede sempre così quando sappiamo che andremo a toccare un grande artista. Ma gli anni ci hanno insegnato che quello che conta è la misura

Zucchero: la sua "Amore Adesso!" commuove anche Michael Stipe

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Hanno commosso il mondo intero le immagini dell'esibizione di Zucchero a Venezia in una Piazza San Marco deserta per il lockdown. Il cantautore emiliano ha eseguito per la prima volta in assoluto l’inedito “Amore Adesso!”, adattamento del brano “No Time For Love Like Now” di Michael Stipe e Aaron Dessner, con il testo in italiano a firma di Zucchero. Il video è arrivato anche all'ex leader dei REM che ha espresso grande approvazione Questo il messaggio di Stiper “L’Italia è uno dei paesi più colpiti dal COVID-19. Zucchero ha cantato questa versione strappalacrime di “No Time For Love Like Now” nella splendida cornice di uno dei miei posti preferiti al mondo, ovvero piazza San Marco a Venezia. Non avrei potuto essere più orgoglio, grazie Zucchero!!! Il mio cuore è vicino all’Italia, con amore!" «Non c’è tempo migliore per mostrare amore, come adesso – afferma Zucchero – è un concetto che condivido pienamente e che ho deciso, con la benedizione di Stipe, di fare mio.

È morto Little Richard, uno dei padri del rock and roll

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E' morto a 87 anni di Little Richard, uno dei grandi pionieri del rock'n' roll. Era nato a Macon in Georgia il 5 maggio del 1932 con il nome di Richard Danny Penniman, terzo di dodici figli. Divenne celebre grazie al suo stile travolgente al piano e al suo look trasgressivo nell’America conservatrice degli anni ‘50."The original king of rock and roll", come lui amava farsi chiamare non riconoscendo il re «bianco» Elvis Presley, negli anni Cinquanta imposte il suo sound sound ritmato e veloce unito a una interpretazione vocale innovativa e a un look trasgressivo e oltraggioso per i tempi. La causa della morte non è stata comunicata. Il suoi stile e le sue canzoni hanno influenzato generazioni di musicisti, dai Beatles a Elton John, da Freddie Mercury a Rod Stewart. Non lo ricordiamo con 5 cover indimenticabili Long Tall Sally -  The Beatles Tutti Frutti Elvis Presley Lucille - Otis Redding Good Golly Miss Molly  - Creedence Clearwat

Pata Pata: la cover di Angélique Kidjo per l'UNICEF

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Angélique Kidjo ha realizzato una cover di Pata Pata di Miriam Makeba per sostenere le campagne di sensibilizzazione per l'emergenza Coronavirus nel continente africano. La cantante beninese, ambasciatrice presso l'UNICEF, ha ricevuto dall'Organizzazione una richiesta: interpretare, a più di 50 anni dall'esplosione del fenomeno ‘Pata Pata’, una nuova versione del brano. La musica è fedele all'originale, ma il testo (in lingua xhosa ‘pata-pata’ significa ‘tocca-tocca’) è modificato, con istruzioni di base su come usare prudenza in questi giorni di Covid19 (lavare le mani, mantenere le distanze, non toccarsi il volto... quindi, "niente pata-pata"): il tutto a beneficio di quanti in Africa non hanno accesso ai media, ma possono ascoltare il brano alla radio. Da oggi il singolo è anche disponibile su tutte le piattaforme digitali, pubblicato dalla storica etichetta Verve. Sui suoi canali social l'artista ha scritto: "Pata Pata" fa venire vog

50 anni fa usciva "Let It Be" dei Beatles

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L'8 maggio 1970 i Beatles pubblicavano "Let It Be", il loro dodicesimo e ultimo album (anche se le sessioni di "Abbey Road" furono registrate successivamente, ma fu pubblicato prima). Il disco venne registrato in presa diretta nel 1969, in un periodi nel quale i litigi tra i vari membri della band erano all'ordine del giorno. Nel marzo del 1970 le registrazioni vennero affidate a Phil Spector che ne curò il mix e che, con l’aggiunta di cori e di parti orchestrali, ne modificò in alcune parti il risultato finale (facendo infuriare Paul). Venne pubblicato in un cofanetto che oltre al vinile comprendeva anche un album di fotografie. Restò in commercio per sei mesi, poi la casa discografica lo ristampò con un nuova copertina. Questa è la nostra versione "tributo" dell'album. Two of Us - Aimee Mann and Michael Penn St. Vincent – Dig A Pony David Bowie Across The Universe I Me Mine / Dig It Beth Orton Let It Be

Achille Lauro ricanta "Ma il cielo è sempre più blu" a modo suo

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Achille Lauro ha registrato una sua "personalissima" rilettura di "Ma il cielo è sempre più blu". Proprio in contemporanea con la versione realizzata da ItalianAllStars4Life , il progetto benefico supportato da Amazon a cui Lauro non ha però aderito, il cantante pubblica sui suoi canali social un adattamento del brano con un testo completamente modificato, che non mancherà di far discutere Così Achille Lauro ha commentato il video sui social Il mio personale Tributo ad un brano immortale: “Il cielo è sempre piu blu” di Rino Gaetano.
E’ una versione che credo rispecchi la nostra generazione e il nostro tempo, nella mia visione malinconica ma speranzosa. L’ho registrata in presa diretta con un registratore a bobine, una chitarra 12 corde, un basso acustico, e 3 microfoni; ho pensato che così magari avrebbero fatto nel ‘75 il grande Rino con i suoi amici. Quando @alessandro_michele mi ha parlato di questa iniziativa per @gucci avevo appena finito di montare

È morto Florian Schneider, fondatore dei Kraftwerk

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E' morto 73 anni Florian Schneider, uno dei due fondatori (insieme all'amico Ralf Hütter) dei Kraftwerk, la storica band tedesca di musica elettronica. Schneider era una delle voci del gruppo, suonava il sintetizzatore, il vocoder, il flauto, il sax e molto altro e ha fatto parte dei Kraftwerk fino al 2008. Con il gruppo di Düsseldorf ha pubblicato 10 album in studio, tra cui l'acclamato Autobahn del 1974. Con successi come 'Autobahn', 'Radio-Activity' e 'Trans-Europe Express ha influenzato la musica dei decenni successivi dai new romantic alla techno, passando per l'ambient, l’house, l’hip hop. Secondo il Guardian, Schneider, sarebbe morto già una settimana fa e ci sarebbe stato un funerale privato. Noi di Myway lo vogliamo ricordare con 5 cover indimenticabli U2 Neon Lights Fatboy Slim - Radioactivity Ramsein -The Model Señor Coconut Y Su Conjunto - Autobahn

Cher: la cover di "Chiquitita" degli ABBA in spagnolo

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Cher pubblica la versione spagnola del grande classico degli Abba "Chiquitita", in uscita l'8 maggio. Tutti i ricavi andranno all'Unicef. E' la prima volta in 55 anni di carriera che Cher incide un brano totalmente in spagnolo. Il video di "Chiquitita" verrà presentato sabato 9 maggio in occasione dell'evento COVID-19 Virtual Special dell'UNICEF presentato da Téa Leoni con, tra gli altri, Rob Thomas, P!nk, Angélique Kidjo, Matthew Morrison e molti altri ospiti. "Ho inziato a provare la versione spagnola alla fine dello scorso anno. Quando il mondo ha iniziato ad essere afflitto dal coronavirus, ho voluto essere d'aiuto in qualche modo - ha raccontato Cher, che ha registrato la parte vocale di "Chiquitita" a casa -. Ho pensato che fosse il momento giusto per portare a termine la registrazione. Da sempre ammiro il lavoro dell'UNICEF, soprattutto il lavoro che fanno per le giovani donne. Adesso più che mai è importante si

Nick Cave: Mojo regala ai lettori una compilation tributo

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Il numero di Maggio della rivesta musicale inglese Mojo è in gran parte dedicato a Nick Cave. I iredattori del popolare magazine musicale hanno infatti selezionato le 50 migliori canzoni del repertorio del cantautore australiano, che compare anche sulla bella copertina. Non solo: a Nick Cave viene dedicata una interessante compilation (distribuita in allegato con il numero 319) che raccoglie interessanti cover. Si tratta in gran parte di materiale già pubblicato in passato, ma non mancano le tracce interessanti, vista la presenza di nomi celebri come i Primal Scream, i Lemonheads e Mark Lanegan. Questa la tracklist completa del cd intitolato: The Good Songs: Mojo Presents a Tribute to Nick Cave 01. Primal Scream – Worm Tamer 02. The Lemonheads – Straight to You 03. Shelby Lynne & Allison Moorer – Into My Arms 04. Grant Lee Phillips – City of Refuge 05. Sharon Van Etten – People Ain’t No Good (Triple J Like a Version) 06. Giant Sand – Red Right Hand 07. Mick Harvey –

Morto per Coronavirus Dave Greenfield, il tastierista degli Stranglers

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Il coronavirus ha fatto un'altra vittima illustre nel mondo della musica. E' morto a 71 anni Dave Greenfield, tastierista degli Stranglers, Il musicista è venuto a mancare ieri, domenica 3 maggio: stando a quanto riferiscono le testate britanniche, aveva contratto il virus in ospedale, dove era stato ricoverato per alcuni problemi cardiaci. I membri della band ricordano Greenfield come una "persona adorabile, amichevole ed eccentrica che trovava sempre il tempo per chiacchierare". Greenfield era entrato a far parte dei The Stranglers nel 1975, poco dopo la nascita della band e con il suo stile vicino a quello di Ray Manzarek dei Doors, rese unico e indimenticabile il sound della band inglese. Noi qui a MyWay lo vogliamo ricordare con le migliori cover realizzate dagli Stranglers nella loro carriera. Walk On By (Burt Bacharach) All Day and All of the Night (The Kinks) Summer in the city (The Lovin' Spoonful) 96 Tears (? & The Mysteria

Billie Joe Armstrong: ascolta la cover di "Kids in America"

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Puntuale anche questo lunedì Billie Joe Armstrong ha pubblicato sul suo canale YouTube una nuova cover per il suo appuntamento con il "No Fun Monday", Dopo gli omaggi alle Bangles, agli Avengers a Johnny Thnderers e agli Starjets, il cantante dei Green Day sorprende tutti e canta la cover di una hit pop degli anni 80, "Kids in America" di Kim Wilde. Ma più che un omaggio alla bionda cantante inglese, la versione di Billie Joe è un tributo ai The Muffs, punk band californiana che aveva ripreso il brano nel 1995. Buffo il video che accompagna la canzone con il cantante in versione "unicorno" e il testo scritto con il pennarello. "Kids in America" fu il primo singolo nella breve ma fortunata carriera di Kim Wilde. Arrivò nei negozi nel gennaio del 1981 raggiunse la seconda posizione nella classifica UK, la numero 25 negli USA (dove però venne pubblicata nel 1982) e la vetta in Francia e Irlanda, La canzone è stata scritta da Marty e d

Una cover di Neil Young per Christine and the Queens

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In questo periodo di quarantena Christine and the Queens continua a regalare cover interessanti attraverso i suoi canali social. Dopo gli omaggi a Travis Scott e The Weeknd delle scorse settimane, arriva ora un tributo a Neil Young con la cover della celebre “Heart of Gold". Una struggente versione che la cantautrice francese ha interpretato in solitaria, con alcune interessanti armonizzazioni elettroniche sulla voce. Héloïse Letissier, nota con il nome d'arte di Christine and the Queens ha da poco pubblicato il suo nuovo singolo “I disappear in your arms”. La versione originale di "Heart of gold" fu pubblicata da Neil Young nel 1972 come singolo e  nell'album "Harvest". E' l'unico 45 giri del cantautore canadese ad aver raggiunto la vetta della classifica USA (oltre che di quella canadese). Ai cori partecipano gli amici James Taylor e Linda Ronstadt,

Elisa omaggia Bob Marley con la cover di Three Little Birds

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Dopo Mahmood e i Selton anche Elisa rende omaggio a Bob Marley per l'iniziativa lanciata dalla Island Recors, la storica etichetta del re del reggae, Elisa che ha scelto di ricantare  “Three Little Birds”, pubblicato da Marley nel 1977. Alla realizzazione della cover ha partecipato anche il dj e produttore italo argentino Shablo, La cantautrice  ha annunciato l’uscita di “Three Little Birds” con lungo post pubblicato sui social: “ Andrà tutto bene. Ecco, io ve l’ho già detto a parole mie, anzi a parole nostre, mie e di Tommy, e vostre soprattutto, quindi nostre! ” Nel messaggio Elisa aggiunge: “ Queste parole non sono che un’eco che parte da molto più lontano, profumano di cocco e di mare, di onestà e denuncia mescolati sapientemente all’ingrediente più difficile da mettere nella musica senza sembrare superficiali, o banali… la positività. Quella più profonda, che viene dalla saggezza, dalla vera voglia di vivere e di trasmetterla. A Bob che ci ha lasciato così tanta belle