Il nuovo singolo dei Cat Paradox, è la cover di The Robots dei Kraftwerk, capolavoro della band tedesca del 1978.
Un'interessante rilettura impreziosita dalla presenza dei musicisti dell' Orchestra Nazionale Ceca, che donano al brano un'inedita atmosfera da "colonna sonora di film d'azione".
La cover - tributo a Florian Schneider, cofondatore della band di Düsseldor, recentemente scomparso - è stata registrata prima della quarantena per l'emergenza coronavirus, mentre il video "casalingo" è stato realizzato in tempi di lockodown.
Un'interessante rilettura impreziosita dalla presenza dei musicisti dell' Orchestra Nazionale Ceca, che donano al brano un'inedita atmosfera da "colonna sonora di film d'azione".
La cover - tributo a Florian Schneider, cofondatore della band di Düsseldor, recentemente scomparso - è stata registrata prima della quarantena per l'emergenza coronavirus, mentre il video "casalingo" è stato realizzato in tempi di lockodown.
I Cat Paradox sono un progetto nato due anni fa da un'idea di Michele Monestiroli e che vede la presenza di Livio Magnini ex chitarrista dei Bluvertigo e di Elio Marchesini.
Il nome del gruppo è un riferimento al "paradosso del gatto" ideato nel 1935 da Erwin Schrödinger, per dimostrare i limiti della fisica quantistica.
Pubblicheranno il loro omonimo album di debutto il prossimo 5 giugno.
"Amo i Kraftwerk e questo brano, che descrive con grande attualità il modo di essere dei popoli di oggi: praticamente dei robot che fanno ciò che gli viene ordinato - ci ha spiegato Michele Monestiroli - E' un pezzo che per l’epoca fu davvero innovativo e che non può non essere nel DNA di chi fa musica elettronica",
La versione originale di "The Robots" è stata pubblicata dai Kraftwerk nel 1978 come traccia di apertura dell'album "The Man-Machine", il settimo nella loro carriera.
Il brano è firmato da Karl Bartos Ralf Hütter, e Florian Schneider,
Non molte le cover da segnalare, ma moltissimi invece i campionamenti. "Sample" di "The Robots" sono stati infatti utilizzati tra gli altri da LCD Soundsystem, Damon Albarn, Mac Miller, Fatboy Slim e da Tim Simenon (per un remix di un brano dei Depeche Mode).
Il nome del gruppo è un riferimento al "paradosso del gatto" ideato nel 1935 da Erwin Schrödinger, per dimostrare i limiti della fisica quantistica.
Pubblicheranno il loro omonimo album di debutto il prossimo 5 giugno.
"Amo i Kraftwerk e questo brano, che descrive con grande attualità il modo di essere dei popoli di oggi: praticamente dei robot che fanno ciò che gli viene ordinato - ci ha spiegato Michele Monestiroli - E' un pezzo che per l’epoca fu davvero innovativo e che non può non essere nel DNA di chi fa musica elettronica",
La versione originale di "The Robots" è stata pubblicata dai Kraftwerk nel 1978 come traccia di apertura dell'album "The Man-Machine", il settimo nella loro carriera.
Il brano è firmato da Karl Bartos Ralf Hütter, e Florian Schneider,
Non molte le cover da segnalare, ma moltissimi invece i campionamenti. "Sample" di "The Robots" sono stati infatti utilizzati tra gli altri da LCD Soundsystem, Damon Albarn, Mac Miller, Fatboy Slim e da Tim Simenon (per un remix di un brano dei Depeche Mode).
Commenti
Posta un commento