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Visualizzazione dei post con l'etichetta Bruno Lauzi

Patrizia Cirulli e Sergio Cammariere rendono omaggio a Lauzi

E' la cover di "Il tuo amore" di Bruno Lauzi, cantata insieme a Sergio Cammariere, il nuovo singolo della cantautrice milanese Patrizia Cirulli , Il brano compare nell'album “Sanremo d'Autore”, disco che contiene 12 riletture di canzoni che hanno partecipato al Festival di Sanremo e che hanno in comune il fatto di essere arrivate ultime, penultime o essere state escluse dalle serate finali del Festival. Come nel caso di "Il tuo amore" presentata con poco fortuna al Festival del 1965 da un giovane Lauzi, alla sua prima e unica partecipazione a Sanremo. Un valzer con atmosfere francesi, che fu ignorato dalle giurie e non venne ammesso alla finale. Sergio Cammariere ha curato arrangiamento e produzione della cover, rendendo al meglio il senso poetico e musicale del brano, con il suo riconoscibile stile pianistico e musicale. Le voci dei due artisti si intrecciano e si inseguono come un'onda per tutta la canzone. "Avevo voglia di cantare qualc...

Un omaggio a Bruno Lauzi nel nuovo album dei Musica Nuda

C'è anche un omaggio a Bruno Lauzi nel nuovo album dei Musica Nuda, progetto musicale formato dalla cantante Petra Magoni e dal contrabbassista Ferruccio Spinetti. Si tratta della cover di "Ti Ruberò" brano che dava il titolo al secondo album del cantautore genovese pubblicato nel 1965, che il duo rilegge con classe e originalità grazie ad un arrangiamento essenziale ma suggestivo, dilatando la durata della canzone ben oltre i 3 minuti scarsi della versione originale. Con "Ti Ruberò" Lauzi partecipò alla seconda edizione del Festival Delle Rose, vincendo il Premio dell'Ente del Turismo. La cover dei Musica Nuda fa parte dell'album "Leggera" il loro decimo lavoro in studio pubblicato lo scorso 27 gennaio, che contiene 12 brani inediti, cantanti per la prima volta, ma casualmente tutti in italiano.

Onda su Onda: la cover di Rocco Papaleo

Rocco Papale o lo aveva sempre detto che il suo sogno era fare il cantante. Lo aveva ribadito sul palco del Teatro Ariston, quando Gianni Morandi lo chiamò per presentare la 62esima edizione del Festival e l'attore nel corso dell'ultima serata cantò fuori concorso la sua "Come Vivere" che l'anno prima lo stesso Morandi aveva scartato per la gara. Ora l'attore firma la colonna sonora del suo nuovo film, il terzo da regista. Il titolo della pellicola è l'ennesimo omaggio alla musica italiana, una tendenza sempre più evidente negli ultimi anni nel nostro cinema.  Il film - che vede Rocco Papaleo protagonista sullo schermo con Alessandro Gassmann e Luz Cipriota - si intitola infatti Onda Su Onda e l'attore lucano si è divertito a proporre una propria versione del celebre brano. Versione divertente anche se certamente non indimenticabile. E dura solo un minuto.

Mario Biondi canta una cover di Battisti

Ancora una cover straordinaria per Mario Biondi . Il cantante catanese, ospite della trasmissione Rai Tunes di Alessio Bertallot ha reso omaggio a Lucio Battisti interpretando il brano "L'aquila". Si tratta di una canzone della quale mi sono già occupato in passato. Battisti inserì il brano nell'album Il Mio Canto libero. La versione originale di "L'aquila" fu però pubblicata come 45 giri nel novembre del 1971 da Bruno Lauzi. La canzone si distingue per l'originale unico blocco di strofa, articolata al suo interno in differenti momenti melodici. La trofa è ripetuta tre volte con l'inserimento di un coro femminile e l'accompagnamento dell'orchestra con la partitura di Claudio Fabi. Battisti credeva molto nelle potenzialità del brano che però vendette molto meno rispetto a Amore Caro, Amore Bello. Secondo Lauzi la colpa fu anche un po' del titolo. "La gente che andava nei negozi chiedeva Il fiume va e magari le commesse non sa...

Un omaggio a Lauzi nel nuovo album di Giua e Armando Corsi

Il nuovo lavoro di Giua, giovane e brava cantautrice ligure, si intitola Tre ed un doppio CD realizzato insieme al chitarrista Armando Corsi, stimato chitarrista famoso anche per aver collaborato con artisti del calibro di Paco De Lucia, Eric Marienthal ed Ivano Fossati. Il primo disco contiene quindici canzoni inedite, mentre il secondo comprende sei cover scelte con grande cura. Da segnalare soprattutto la presenza di un sentito tributo al conterraneo Bruno Lauzi con la cover di "La Casa Nel Parco". Si tratta di un brano che il cantautore ligure scrisse nel 1970 e che pubblicò nel suo sesto album intitolato semplicemente Bruno Lauzi, il primo pubblicato per l'etichetta Numero Uno. “I' te vurria vasà” è invece un classico della canzone napoletana che nel disco viene ripresa con la collaborazione di Fausto Mesolella degli Avion Travel. Interessante anche la cover di "Volver” , un classico di Carlos Gardel del 1934 che recentemente era stata già ripresa da Ma...

Una nuova cover de L'Aquila di Lucio Battisti

E' la cover de "L'aquila", brano firmato Mogol-Battisti, il nuovo singolo del cantante e musicista sanremese Amedeo Grisi da molti anni attivo sulla scena del ponente ligure. Il video del brano è stato realizzato da Paolo Perelli e girato al Teatro del Casinò di Sanremo e sta ottenendo un buon successo su Youtube. Nel brano Grisi è accompagnato da Mauro Crespi alla chitarra, Daniele Ducci al contrabbasso, Marzio Marossa alle percussioni, che insieme al cantante sanremese hanno anche curato l'originale arrangiamento acustico. " L'aquila " sarà inserita nel nuovo album di Grisi che conterrà anche i brani "Se" e "Dimmi adesso" pubblicati negli ultimi mesi. La cover vuol essere un sentito omaggio ad uno degli artisti di riferimento per la musica di Grisi, anche se in realtà Lucio Battisti non incise mai quel brano come singolo. La versione originale è quella pubblicata come 45 giri nel novembre del 1971 da Bruno Lauzi. La canzon...

Biagio Antonacci: la cover di "Amore caro amore bello"

Da venerdì 11 novembre è in airplay radiofonico un nuovo brano di Biagio Antonacci. Si tratta in realtà della cover di "Amore Caro Amore Bello", brano scritto da Mogol e Battisti e portato al successo nel 1971 dal Bruno Lauzi che proprio con quel brano conquistò la sua unica numero uno nella classifica italiana. E' una delle cinque canzoni che la celebre coppia da autori ha scritto per il cantautore genovese e fu pubblicata dalla Numero Uno, l'etichetta discografica di Lucio Battisti. Il brano è considerato dalla critica un po' anomalo, praticamente privo di ritornello e su cadenze di rock morbido inedite per un cantante come Lauzi. Ebbe grande successo anche in Francia grazie alla versione francese dal medesimo titolo, eseguita da Hervé Vilard. La cover di Antonacci fa parte dell'album “COLOSSEO”  registrato a Roma lo scorso Luglio 2011 proprio all'interno del  più maestoso anfiteatro romano di tutti i tempi. Questo eccezionale evento è stato immor...