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Visualizzazione dei post da dicembre, 2016

Le migliori cover del 2016 secondo Billboard

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Anche la rivista americana Billboard ha stilato la propria classifica delle migliori cover dell'anno. Le sorprese non sono mancate visto che nella lista figurano artisti molto noti come Rihanna e Shawn Mendes, ma anche personaggi emergenti come Calum Scott e Childish Gambino. Tra le canzoni selezionate spicca la "Bohemian Rhapsody" dei Queen cantata dai Panic! At The Disco per la colonna sonora del film Suicide Squad, ma anche la bella cover di "In Bloom" del Nirvana interpretata dal giovane cantante country Sturgill Simpson, In testa alla classifica compare però una cover che anche noi di My Way vi avevamo segnalato: la versione di "Closer" cantata dalla giovane attrice americana Sarah Hyland che in poco più di un mese ha già superato quota 23 milioni di visualizzazioni su YouTube.

Le migliori cover del 2016 secondo Cover Me

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Il sito americano Cover Me ha pubblicato la sua autorevole lista delle 50 migliori cover dell'anno, Ad occupare la prima posizione è l'intensa rilettura di "SOS" degli ABBA realizzata dai Portished per la colonna sonora del film  High-Rise. In seconda posizione compare la cover di American Skin (41 Shots) di Bruce Springsteen cantata da Mary J Blige e Kendrick Lamar. Non facile da reperire, ma certamente di grande effetto. Sul podio della classifica dell'anno un brano dei Grateful Dead: la cover di Cumberland Blues realizzata da Charles Bradley & Menahan Street Band e contenuta nell'album ‘Day of the Dead’. Questa la top 10 1. S.O.S. (Abba) - Portishead 2. American Skin (41 Shots) (Bruce Springsteen) - Mary J. Blige feat. Kendrick Lamar 3. Cumberland Blues (Grateful Dead) - Charles Bradley & Menahan Street Band 4. I’m Set Free (The Velvet Underground) - Brian Eno 5. Know Yourself (Drake cover) - Dilly Dally 6. The Soul of a Man (Blin

Una cover di J.J. Cale per Izzy Stradlin

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L’ex chitarrista dei Guns N' Roses Izzy Stradlin , ha reso omaggio a JJ Cale con la cover di “ Call Me The Breeze ”. Il brano è stato registrato nel corso dell’estate al Brotheryn Studios in Ojai, California e al Fellowship Hall Sound in Little Rock, Arkansas e ha visto la presenza in studio della cantante Lauren Barth e del chitarrista Jesse Aycock oltre che di due collaboratori fissi di Izzy come il bassista Jason Weinheim e il tastierista Damian Fox. J.J . Cale scrisse il brano nel 1970 ma fu pubblicato solamente nel 1971 all’interno del suo album di debutto “Naturally”. Si tratta di un blues in 12 misure della durata di poco più di due minuti e mezzo, ed è una delle primissime canzoni registrata con l’utilizzo di una drum machine. La versione originale non è però quella più conosciuta, visto che – come spesso è accaduto ai brani del chitarrista americano – la canzone è stata ripresa da molti artisti: degne di nota le cover dei Lynyrd Skynyrd del 1974, quella di Johnny Ca

Addio a George Michael: le cover più belle

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Il 2016 si conferma anno maledetto della musica con la notizia della scomparsa di George Michael . Il cantante inglese è morto nella sua casa londinese a doli 53 anni, forse per un problema cardiaco. Il suo manager e la polizia hanno escluso circostanze sospette.Dopo il successo con gli Wham, nel corso della sua carriera solista George ha venduto oltre 100 milioni di album, piazzando decine di hit un vetta alle classifiche. Molte però anche le cover portate al successo, come la "Don't Let the Sun Go Down on Me" cantata con Elton John in occasione del Live Aid e che nel 1991 tornò alla numero 1 in USA UK e Italia.

All I Want for Christmas Is You in versione Carpool Karaoke

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Mariah Carey, Selena Gomez, Nick Jonas e Demi Lovato, Lady Gaga, Adele, Chris Martin, Elton John, Red hot Chili Peppers e Gwen Stefani. A radunarli tutti insieme è stato quest'anno James Corden , il conduttore del popolare  Late Late Show e inventore dell'imitatissimo "Carpool Karaoke". Tutti insieme per una versione davvero speciale di " All I Want for Christmas Is You " la hit di Mariah Carey, la vera "Jingle Bells" dei giorni nostri. Non si tratta in realtà quindi di una vera e propria cover, ma il risultato è comunque molto divertente, soprattutto quando scendo in campo i "peperoncini". Nel giro di pochi giorni il video ha già fatto segnare oltre 24 milioni di visualizzazioni su You Tube.

40 cover per i 40 anni della Rough Trade

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La leggendaria etichetta indipendente inglese Rough Trade celebra il suo quarantesimo compleanno con una singolare iniziativa che farà la gioia degli appassionati di cover: una doppia compilation che raccoglie in totale 40 canzoni, una per ogni anno di attività da quando nel febbraio del 1976 Geoff Travis aprì il negozio di dischi di Kensington Park Road, West London, poi trasformato in casa discografica. Le cover sono state selezionate con grande attenzione: dalla mitica "Help" dei Beatles rifatta in chiave punk dai Damned, alla "Jailhouse Rock" di Elvis ripresa dai Residents, dalla celebre " Its Oh So Quiet" portata al successo da Bjork, all'omaggio ai Suicide di  "Dream Baby Dream" ad opera di Bruce Springsteen. I Kinks sono presenti con la cover di "Vicroria" dei Fall e la "Lola" cantata dai Raincoats, mentre i Pixies sono presenti con un omaggio ai Jesus and Mary Chain. La compilation si intitola Rough Trade

Una cover metal di Deeper Underground dei Jamiroquai

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Gli Eveline sono una promettente rock band francese formata dal cantante Aarno Gueziec, Fabrice Tedaldi (chitarra), Thomas Jaegle (basso) e Olivier Stefanelli (batteria). In attesa del nuovo album che arriverà il prossimo anno, la band parigina ha pubblicato sul proprio canale YouTube una interessante cover di "Deeper Underground" dei Jamiroquai, riletta in versione metal rock. Il video è stato diretto da Julien Patoue. Deeper Underground fu pubblicata dalla band di Jay K nel 1998 ed è ad oggi l'unico singolo dei Jamiroquai ad aver raggiunto la vetta della classifica UK. La canzone faceva parte della colonna sonora del film Godzilla e fu inserita come traccia nascosta nel quarto album Synkronized.  Il brano - certamente uno dei più rock nella carriera della band inglese - porta la firma di Jason Kay e dal tastierista Toby Smith, ed è stato prodotto da Tim Pope

Le migliori cover del 2016 secondo Capiltal FM

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Gli ascoltati dell'emittente britannica Capital FM  sono chiamati, nell'annuale sondaggio, a scegliere la migliore cover version tra quelle proposte dal vivo nel corso della stagione. I risultati verranno svelati il 26 dicembre, insieme alle altre categorie Best Female - Best Male - Best Group - Best Album - Best Single - Best Live Show - Capital Breaker. E' possibile votare attraverso il sito ufficiale dell'emittente fino a mercoledì 21 dicembre, scegliendo tra le cinque nomination scelte dai programmatori.

De Andrè Canta De Andrè Tour 2017

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Dopo i successi alla 64° edizione del Festival di Sanremo e la pubblicazione, lo scorso 29 aprile, della sua autobiografia “La Versione di C.” Cristiano De André ritornerà a esibirsi dal vivo nel 2017 con il “De André canta De André Tour 2017” che, partendo lunedì 6 marzo dal Teatro Galleria di Legnano (Mi), lo porterà a suonare  sui palchi dei maggiori teatri delle città italiane. La tourneé vedrà Cristiano De André interpretare sul palco un repertorio ricco di nuovi brani del padre che si affiancheranno a quelli contenuti nei progetti discografici di grande successo “De André canta De André – Vol. 1” (2009) e “De André canta De André – Vol. 2” (2010) e ai suoi brani più celebri. Rispetto agli show del 2009 e del 2010 il cantautore ha annunciato diverse novità e qualche chicca per un totale di due ore e mezza di concerto. La scaletta del tour 2016 prevedeva le cover di  Sinàn Capudàn Pascià, ‘ Â çímma, Don Raffaè, Dolcenera, Una storia sbagliata, Il testamento di Tito, Canzone

Tori Kelly canta un classico di Stevie Wonder per il film Sing

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Una nuona versione di Don't You Worry 'Bout a Thing compare nella colonna sonora del film Sing , in arrivo dal 21 dicembre nelle sale americane. A cantare il classico di Steve Wonder è stata la giovane cantautrice Tori Kelly , che nel film presta la voce al personaggio di Meena. La pellicola - diretta da Garth Jennings già regista dell’opera culto "Guida galattica per autostoppisti" - arriverà nelle sale italiane dal 4 gennaio. Alla colonna sonora hanno contribuito molte delle star cinematografiche chiamate a doppiare i personaggi del film, come Matthew McConaughey, Reese Witherspoon, Seth MacFarlane e Scarlett Johansson. Meno nota al pubblico italiano la bella Tori Kelly si è fatta notare dal pubblico americano con il suo album di debutto Unbreakable Smile pubblicato lo scorso anno. La sua cover non aggiunge nulla all'originale, ma è cantata senza indecisioni.

Una cover degli Stones in ricordo di Jo Cox

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I Rolling Stones pubblicarono You Can't Always Get What You Want nell'estate del 1969. Nonostante fosse solamente il lato B del singolo Honky Tonk Women, la canzone trovò posto nell'album Let It Bleed e divenne in fretta uno dei grandi classici della band, tanto da essere inserita dalla rivista Rolling Stone al 100º posto nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi. Il brano - che negli anni è stato ricantato da Aretha Franklin, Al Kooper, Anastacia e Neville Brothers - è stato ora scelto per una lodevole causa in ricordo di Jo Cox - la parlamentare britannica assassinata questa estate a Birstall, nei pressi di Leeds da un fanatico nazionalista. La cover è stata incisa dai "Frends Of Jo Cox" formati da Ricky Wilson (dei Kaiser Chiefs), Steve Harley (dei Cockney Rebel), KT Tunstall, David Gray e dagli MP4 - gruppo rock composto da quattro membri del Parlamento inglese. Il pezzo è disponibile dal 16 dicembre. Jagger e Richards - autori della canzon

Soul System: EP di debutto con le cover di Jay Z e Ed Sheeran

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Niente canzoni italiane nel debutto dei Soul System, la band di origine ghanese che giovedì disputerà la finale di X Factor. L’EP del gruppo prende il nome dall’inedito “She’s Like a Star” prodotto da Antonio Filippelli, ma contiene anche 5 cover scelte tra quelle che la formazione ha interpretato nel corso del talent. “Gold Digger” è una hit di del 2005 di Kanye West con il featuring dell'attore e cantante Jamie Foxx. “Where Is the Love” è la celebre hit dei Black Eyed Peas del 2003. “Holy Grail” è il brano di Jay Z cantato con Justin Timberlake pubblicato nel 2013 “Thinking out Loud” ha consentito alla band di superare indenne la terza puntata del programma. La versione originale è quella di Ed Sheeran e risale al 2014. “All That She Wants” è il brano più antico della raccolta. Fu portato al successo nel 1992 dagli Ace Of Base. E’ la canzone che è stata scelta per rappresentare il gruppo nella compilation ufficiale di X Factor 10.

A Prato un omaggio a John Coltrane

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A John Coltrane , il famoso jazzista scomparso 50 anni fa, è dedicato il 22/mo MetJazz, il festival di musica che si terra' dal 27 gennaio al 23 febbraio a Prato al Teatro Metastasio Stabile e al Fabbricone.  Qualche giorno prima dunque dell'anniversario della scomparsa del geniale sassofonista morto a New York il 17 luglio del 1967. Il festival, diretto da Stefano Zenni, omaggia "uno dei piu' grandi improvvisatori della storia del jazz - si legge in una nota - con una ricognizione della sua eredita' e un focus particolare attorno al sassofono".  Tra i concerti da segnalare "Dear John. Open Letter to Coltrane" con il trio Francesco Bearzatti al sax e clarinetto, Emmanuel Bex all'organo Hammond e Jeff Ballard alla batteria (30/01) e il duo composto dal sassofonista David Murray e il pianista giapponese Aki Takase (02/02). Seguono due concerti dedicati al sax con Dan Kinzelman che sara' accompagnato dall'esibizione del ballerino Da

Gaia: l'EP di debutto New Dawns

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In attesa di conoscere il nome del vincitore dell’edizione di quest’anno di X Factor, arrivano i debutti discografici dei finalisti. Gaia Gozzi – una delle favorite nella finale in programma Giovedì - debutta con l’EP intitolato New Dawns, che oltre all’inedito firmato da Chanty, Cesare Chiodo e Luca Chiaravalli, contiene 5 cover. “ Fast Car “ fu portata al successo da Tracy Chapman nel 1988. “ Wild Thing s” è il brano che il suo giudice Fedez ha cantato qualche mese fa con la canadese Alessia Cara. “ Human ” è stata cantata da Gaia nel corso della seconda puntata ed è il brano portato recentemente al successo da Rag'n'Bone Man. “ Piece of My Heart ” è il brano più impegnativo contenuto nell’EP, visto che la versione di riferimento è quella di Janis Joplin. L’originale è però stata cantata da Emma Franklin (sorella di Aretha) nel 1967. “ Vedrai Vedrai ” è presa dal repertorio di Luigi Tenco. Gaia è italo-brasiliana e ha 19 anni. E’ nata a Giusvalla ma vive a Mantova

Patti Smith canta Dylan alla cerimonia del Nobel

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Le note di " A Hard Rain's A-Gonna Fall " hanno riecheggiato nella Sala dei concerti Konserthus di Stoccolma in occasione della cerimonia di consegna dei Premi Nobel 2016. A cantare non è però stato Bob Dylan ma Patti Smith che ha commosso la platea con una bella cover del grande classico del cantautore americano, premiato quest'anno con il Nobel per la letteratura. Visibilmente emozionata la Smith si è interrotta in lacrime dopo la prima strofa del brano: "Scusate, sono nervosa. Posso ricominciare?". Su Facebook, Patti Smith ha detto di avere "un grande debito" con Dylan per l'influenza che ha avuto su di lei. La versione originale di "A Hard Rain's A-Gonna Fall" risale al 1963 e faceva parte del secondo album del menestrello di Duluth intitolato "The Freewheelin' Bob Dylan". La struttura del testo è basata sulla tradizionale ballata inglese "Lord Randal" risalente al 17esimo secolo. Dylan suonò il

La colonna sonora di Westworld: tutte le cover

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Molte cover nella colonna sonora della serei televisiva " Westworld " prodotta dal canale HBO e trasmessa in Italia da Sky Atlantic. La prima stagione si è conclusa lunedì scorso e arriva ora on line la colonna sonora realizzata dal compositore tedesco Ramin Djawad. In totale i brani in scaletta sono ben 34, compresa la sigla iniziale, con cover scelte nel repertorio di Radiohead, Nine Inch Nails, Amy Winehouse, Cure, Rolling Stones, Animals, Soundgarden e molti altri. Picca però la presenza di ben quattro canzoni della band di Thom York : No Surprises', 'Exit Music', 'Motion Picture Soundtrack' e 'Fake Plastic Tree". Djawad in passato si era fatto apprezzare per la colonna sonora di film di successo come "Blade". "Il Mai Nato" e Iron Man" e soprattutto per il lavoro fatto per la serie TV "Il Trono di Spade".  

Jorja Smith: al BBC Live Lounge un omaggio a Luther Vandross

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Tra i personaggi da tenere d'occhio per il prossimo anno c'è sicuramente Jorja Smith, giovanissima cantante inglese che si era già fatta notare per i suoi singoli "Blue Lights" e "Where Did I Go?" e per la sua collaborzione con il cantante R'n B Maverick Sabre per il brano "A Prince" Ora la 19enne originaria di Walsall (vicino a Birmingham) è stata ospite della trasmissione BBC Live Lounge, nel corso della quale ha confermato tutte le sue doti vocali. proponendo dal vivo una bella versione del nuovo singolo "Carry Me Home" e una convincente cover di " Never Too Much " di Luther Vandross. Dopo tante riletture di brani piuttosto nuovi, finalmente nel corso della popolare trasmissione trova spazio nuovamente un classico del passato. La versione originale del brano risale infatti al 1981 e fu il primo successo da solista nella carriera del cantante americano, scoperto e lanciato qualche anno prima dal produttore Mauro Mal

X Factor 10: la compilation

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In attesa della finale della decima edizione di X Factor in programma giovedì 15 dicembre, arriva puntuale anche quest'anno la compilation che raccoglie le migliori cover cantate dia 12 protagonisti della stagione. Spazio quindi non solo ai 5 semifinalisti che questa sera si sfideranno in diretta su Sky Uno, ma anche ad alcuni dei protagosti più interessanti delle settimane precedenti. Come per esempio i Daiana Lou, il duo che - a sorpresa - ha deciso di ritirarsi dal talent, qui presente con la cover di un brano della norvegese Aurora. La compilation di quest'anno si segnala per la grande varietà dei brani visto che si passa dai classici italiani come "La canzone di Marinella" di Fabrizio De André (nell'interpretazione di Caterina) a "Che fantastica storia è la vita" di Antonello Venditti (nell'interpretazione dei Les Enfants) fino a "Sotto casa" di Maz Gazzé (interpretata da Loomy) e la nuova hit di Raphael Gualazzi (cantata da Dieg

Jessie J: la cover di Can’t Take My Eyes Off You

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Jesssie J ha realizzato una cover di Can’t Take My Eyes Off You , il grande classico scritto da Bob Crewe e Bob Gaudio e portato al successo nel 1967 da Frankie Valli . La cantante britannica ha cantato il brano per #iamanartist, la nuova campagna pubblicitaria della linea cosmetica francese "Make Up Forever. Il video della canzone è stato diretto dal regista inglese Rankin. Una versione dalle sonorità hip hop, che si aggiunge alla lunghissima lista di interpretazioni di un classico senza tempo: da Mina a Andy Williams, da Diana Ross ai Manic Street Preachers dai Pet Shop Boys a Lauryn Hill che per la sua versione ottenne una nomination ai Grammy. In Italia il brano raggiunse le prime posizioni della hitparade grazie alla (brutta) cover dei Boystown Gang nel 1982 e dieci anni più tardi grazie a Gloria Gaynor. Può essere forse considerata una cover anche la versione cantata dagli attori del film Il Cacciatore nella celebre scena della partita di biliardo. La cover di  Jess

Malìa, parte seconda il nuovo album di Massimo Ranieri

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Dopo il successo ottenuto lo scorso anno da “Malìa – Napoli 1950-1960”, esce oggi venerdì 2 dicembre il nuovo album di Massimo Ranieri " Malìa, parte seconda". Suoi compagni di lavoro e di emozione anche questa volta sono cinque importanti nomi del jazz italiano: Enrico Rava al flicorno, Stefano Di Battista ai sassofoni, Rita Marcotulli al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria, con la magistrale direzione artistica di Mauro Pagani. Questa nuova pagina ci racconta storie di canzoni senza tempo; l’avventura musicale continua ad un anno di distanza dalla precedente uscita, incantando l’ascoltatore con altri straordinari esempi della grande canzone napoletana, da “Musetto” a “Luna rossa”, da “Malafemmena” composta da Totò nel 1951  a “Dove sta Zazà” scritta da Raffaele Cutolo e Giuseppe Cioffi nel 1944. Il disco si apre però con un omaggio a Mina e Celentano con la versione della loro Che T’Aggia Di’ pubblicata nel loro album del 1

Rumer: la cover di "What The World Needs Now Is Love"

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Il nuovo singolo della cantatnte inglese Rumer è la cover di " What The World Needs Now Is Love" grande classico di Burt Bacharach con testo di Hal David. La versione originale risale al 1965 e fu portata al successo (come molti altri successi della coppia) da Jackie DeShannon, In origine il brano era stato proposto a Dionne Warwick che però la rifiutò, salvo poi inciderla qualche anno più tardi. La cover di Rumer fa parte del suo quarto album intitolato "This Girl’s In Love: A Bacharach And David Songbook". che è stato registrato nei leggendari Capitol Studios di Los Angeles con la presenza come ospite speciale al pianoforte dello stesso Bacharach, che a 88 anni non ha perso il suo tocco magico. Al disco ha partecipato il produttore Rob Shirakbari, marito della cantante e in passato arrangiatore per Burt Bacharach e Dionne Warwick e che aveva già lavorato con Rumer in occasione del precedente album 'Into Colour' del 2014. Infine non passa inosservat