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Visualizzazione dei post da giugno, 2011

Beyonce: la cover di Sex On Fire a Glastonbury

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Beyonce è stata la regina del Festival di Glastonbury che si è concluso sabato 26 giugno. Sexy e incantevole come sempre, nella sua giacca in paillettes, l'ex Destint Child ha stregato il pubblico del Pyramid Stage con una lunga esibizione nella quale numerose sono state le cover version. Ha sorpreso in particolare la scelta di interpretare "Sex On Fire" brano della rock band americana dei Kings Of Leon. La hit dei fratelli Followill  - che nel 2008 ha scalato le classifiche inglesi tanto da diventare la traccia più scaricata legalmente nella storia del Regno Unito - ha stata ripresa con un arrangiamento molto soul ma cantato con una intensità e una sensualità che non hanno lasciato indifferente il pubblico, soprattutto quello di sesso maschile. Il brano dei Kings Of Leon è stato eseguito in coda ad un'altra cover, una interessante versione di Beautiful Ones di Prince. In questo caso la versione è però più simile all'originale, che il Principe di Minneapolis avev

Anche tre italiani nel video della cover mix di Paranoid Android

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Ha ottenuto un successo inaspettato l'idea di un utente di YouTube,  Ohadi22 , che ha messo insieme 36 video presenti in Rete con le migliori versioni amatoriali di Paranoid Android, il celebre capolavoro dei Radiohead. Ne è nata così una cover unica, con immagini e suoni provenienti da tutto il mondo, Il mix è piaciuto anche alla band di Oxford, che addirittura  ha condiviso il video su Twitter  e gli ha consentito di superare a sorpresa le 230 mila visualizzazioni in pochi giorni.  Tra i protagonisti scelti per realizzare questo curioso esperimento di "collage musicale" ci sono anche tre musicisti italiani. Si tratta del batterista Alberto , del bassista Nicola e di G oljadkin  che esegue una versione del brano con la chitarra acustica. Merita una menzione speciale l'esecuzione di Nicola che ha l'onore di aprire il video.  La versione originale di "Paranoid Android" faceva parte dell'album capolavoro dei Radiohead Ok Computer pubblicato nel 1997.

Cover e ospiti nel nuovo album dei Blind Boys Of Alabama

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Si intitola "Take The High Road" il nuovo album dei Blind Boys Of Alabama nel quale il sestetto esplora per la prima volta le profonde relazioni che esistono tra la musica gospel e la musica country. Nel disco trovano spazio molti classici della tradizione musicale americana come Family Bible (di Willie Nelson), I saw the light (di Hank Williams Jr.) o traditional come Have thine own way, Lord (Jamey Johnson) e The Last Mile of the Way. Il nuovo album dei ragazzi dell'Alabama vede la partecipazione di alcune stelle della country music come Willie Nelson, Vince Gill, Lee Ann Womack, Jamey Johnson, Hank Williams Jr. e The Oak Ridge Boys. Il progetto è nato dalla passione di Jimmy Carter (uno dei membri fondatori della band) per la musica country. Questa la tracklist Jesus, Hold My Hand Have Thine Own Way, Lord (feat. Jamey Johnson) I Was a Burden (feat. Lee Ann Womack) Can You Give Me A Drink? (feat. Vince Gill) Family Bible (feat. Willie Nelson) Jesus Built a Brid

La cover di Roxanne per il Red Music Festival di Sanremo

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Il Red Music Festival è uno dei più importanti concorsi per musicisti emergenti della Liguria. La rassegna si svolge dal 2003 a Sanremo e quest'anno è in programma per il prossimo 19 agosto. Nel regolamento del concorso è stata da qualche anno introdotta la novità della cover "obbligatoria" che tutte le band in gara sono chiamate a eseguire. La canzone scelta è stata "Roxanne" dei Police: il verdetto è arrivato attraverso un sondaggio via Facebook: su oltre cento votanti, la hit scritta da Sting ha ottenuto 44 voti, surclassando le altre candidate, serie e meno serie, ma tutte sostenuto con passione dall'appassionato pubblico che segue per il nono anno questa manifestazione I gruppi partecipanti non possono avere un'età media superiore ai 32 anni e all'interno della loro esibizione di massimo 25 minuti dovranno suonare un loro versione di una cover comune per tutti. Quest'anno è toccato a "Roxanne", mentre negli anni scorsi si sono s

Una cover dei Cars nella colonna sonora di Cars 2

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Il 22 giugno arriva nelle sale cinematografiche italiane l'attesissimo secondo capitolo del film di animazione Cars. Nella colonna sonora del film Pixar trova spazio una bella cover di un classico degli anni 80. Si tratta di You Might Think, hit della band dei The Cars faceva parte del loro album del 1984. La band di Rick Ocasek - recentemente riformatasi dopo oltre 20 anni di attesa - aveva pubblicato il brano come singolo dall'album Heartbeat City lo aveva accompagnato ad un video particolarmente efficace, il primo nella storia a fare uso di grafica al computer. La cover è stata realizzata dalla band americana dei Weezer ed è stata utiizzata anche per il trailer del film. Nella pellicola il brano accompagnerà le scena nella quale Saetta e Carl Attrezzi vanno in Giappone. Brian Bell., chitarrista dei Weezer, ha dichiarato di essere da sempre un fan dei Cars e ha ammesso che registrare la cover del brano non è stato affatto semplice perchè il brano "è sicuramente più co

Il Best Of del BBC Radio 1 Live Lounge

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La trasmissione della BBC Radio One Live Lounge è certamente uno dei punti di riferimento per gli appassionati di cover. La caratteristica dello show è da sempre infatti quella che gli artisti ospiti, oltre ad eseguire il loro nuovo singolo, propongono una cover in chiave acustica. Il successo della trasmissione ha portato alla pubblicazione di una serie di compilation con il meglio delle esibizioni del Live Lounge che hanno sempre ottenuto un buon successo in classifica. Il particolare il primo volume pubblicato nell'ottobre del 2006 arrivo fino alla numero 1 della classifica UK. Ora arriva anche il Best Of dei cinque volumi pubblicati fino ad oggi; si tratta di una doppia compilation che contiene un totale di 20 brani. Non si tratta solo di cover version, visto che in alcuni casi si è scelto si pubblicare la versione "acustica" del brano originale presentato in trasmissione, come nel caso di U2 e Lady Gaga. In scaletta però trovano spazio alcune cover memorabili come

A Sanremo un tributo a Joe Satriani

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Dopo il successo ottenuto dal tributo a Rino Gaetano, Sanremo ospita quello a Joe Satriani. Piazza San Siro, nel cuore della Cittò dei Fiori, sabato 18 giugno accenderà i suoi riflettori su un omaggio al grande chitarrista ameriaono affidato alla Satellit’s - Joe Satriani Tribute Band. Una formazione che presenta Sandro Tudini alla chitarra, Angelo Mancini alla batteria e Sebastiano Bisurgi al basso. «Alla ricerca di musicisti per dare iniziio a un progetto di non facile realizzazione - così si raccontano i componenti della band - Tudini ha incontrato nuovamente Mancini dopo un passato insieme in una formazione degli anni ’80, gli Aperture. Sono così nati i Satellit’s con lo scopo di allestire il repertorio di canzoni di un chitarrista molto amato, Joe Satriani. La fortuna poi ci ha fatto incontrare un bassista davvero dinamico e perfetto per il progetto immaginato: Bisurgi. Così, dopo qualche mese è arrivato il primo concerto dal vivo e, ora, torniamo in piazza San Siro». Joe Satria

La parodia di Born This Way firmata Weird Al Yankovic

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Weird Al Yankovic è un personaggio forse non molto noto al pubblico italiano ma popolarissimo in america. Da quasi trent'anni si diverte a creare cover parodistiche di brani famosi. Celebre in particolare una sua versione di "Bad" di Michael Jackson da lui trasformata in "Fat". Nel nuovo album il cantante e attore californiano prende di mira Lady Gaga e la sua nuova hit Born This Way. Nella versione di Yankovic il brano diventa "Perform This Way" e si trasforma in una divertente presa in giro dello stile della cantante americana, Il brano è stato scelto come singolo per promuovere il nuovo album Apocalypse, e tutti i proventi saranno devoluti a favore della associazione Human Rights Campaign. Sembra che la signorina Germanotta abbia apprezzato la parodia e abbia dichiarato di essere da sempre una fan di Weird Al Yankovic.

Beverley Knight: la cover di Mama Used To Say

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"Mama Used To Say" è un brano portato al successo nel 1982 dal cantante inglese Junior. Arrivò fino alla numero 7 della classifica UK ed entrò nella Top 30 della Billboard Chart Usa. Ora una cover della canzone si prepara a scalare nuovamente le classiche. L'ha realizzata la cantante inglese Beverly Knight, sarà pubblicata ufficialmente il prossimo 24 giugno, ma è già entrata a far parte della playlist della Radio 1 della BBC. La Knight, che in Italia è poco nota al grande pubblico ma in Inghilterra è una star di prima grandezza tanto da essere stata insignita con il titolo di MBE (Member of British Empire), sta per pubblicare il settimo album della sua carriera. La cantante ha annunciato su Twitter che il disco si intitolerà "Soul UK" uscirà nel corso dell'estate del 2011 e sarà un tributo al cosidetto "British Soul". A proposito del brano la Knight ha spiegato "E' un classico che piace a tutti e ancora oggi è una canzone fresca e che

Madeleine Peyroux: nel nuovo album anche una cover dei Beatles

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Beatles, Bob Dylan e Rober Johnson. Sono i tre "autori" scelti da Madeleine Peyroux per il nuovo album "Standing On The Rooftop", prodotto da Craig Street che in passato ha lavorato con Cassandra Wilson, Joe Henry, Chocolate Genius, k.d. Lang e Norah Jones. "Questo progetto vuole essere un paesaggio onirico più ampio di quello delle registrazioni precedenti. Sono interessato a esplorare suoni più duri" ha spiegato la cantautrice americana che ha scelto di inserire nel nuovo lavoro tre grandi classici. Il disco si apre con una bella versione di "Martha My Dear" brano scritto da Paul Mc Cartney e inserita nel White Album dei Beatles del 1968. "Love in Vain" è invece un classico blues che Robert Johnson scrisse nel lontano 1937 ma che negli anni è stata ripresa da decine di artisti. Celebre in particolare la cover realizzata dai Rolling Stones nel 1969 per l'album Let It Bleed. Interessante anche la cover di "I Threw It All Aw

Eliane Elias: nel nuovo album cover dei Doors e Stevie Wonder

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Eliane Elias è una delle più conosciute e apprezzate pianiste della scena jazz brasiliana. Il suo nuovo album intitolato "Light My Fire" è stato pubblicato nel giugno di quest'anno e sta ottenendo un ottimo successo non solo nelle classifiche del suo paese, visto che ha debuttato alla posizione numero 4 della Billboard contemporary Jazz Charts. Il disco contiene numerose cover, a partire da quella che dà il titolo alla raccolta. E' una versione molto originale del classico più conosciuto dei Doors che la cantante brasiliana esegue con grande delicatezza e sensualità. La versione originale è del 1966 e faceva parte del primo mitico album della band di Jim Morrison. Nel disco trova spazio anche un'altro classico degli anni 60 come My Cherie Amour, brano che Strevie Wonder scrisse nel 1969 per l'album For Once Im My Life e che negli anni è stata ripresa da decine di artisti, dai Boney M  a Tony Bennett, da Mina ai Jackson 5. Da segnalare la presenza nel disco

I fan dei Sonohra scelgono le cover per il tour estivo

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I fan dei Sonohra hanno ancora tempo fino al prossimo 15 giugno per votare le cover da inserire nel prossimo tour estivo della band che partirà il prossimo 16 giugno da Villa Venier a Sommacampagna (VR). I cinque i brani selezionati da Luca e Diego spaziano dagli anni 60 al nuovo millennio. Le canzoni in nomination sono "Every Morning" degli Sugar Ray, "Who Said" dei Planet Funk, "Incomplete" dei Backstreet Boys, "In The Air Tonight" di Phil Collins e  "Tangled Up In Blue" di Bob Dylan. Nonostante il coraggio nella scelta delle canzoni, per ora il pubblico della band sembra però prediligere le atmosfere pop visto che la canzone ampiamente più votata è quella dei Backstreet Boys. Per partecipare basta registrarsi sul forum ufficiale dei Sonohra . Saranno inseriti nella scaletta del tour i due brani più votati anche se la band potrà decidere se portare avanti una cover per tutto il periodo del tour o se proporla "one shot".

Adele: la cover di Need You Now

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"Need You Now" dei Lady Antebellum è la canzone che ha vinto - a sorpresa - il Grammy Award 2011 come Record e Song Of The Year oltre al riconoscimento come miglior performance country dell'anno. Ora il brano, che a dire il vero in Italia non ha ottenuto un particolare successo, viene riproposto in una nuova versione da Adele, che ha scelto di inserire una cover del brano nella versione Deluxe del suo pluri premiato album "21". Si tratta di una versione registrata dal vivo ed impreziosita dalla voce di Darius Rucker cantante della band americana Hootie & the Blowfish. La registrazione risale al dicembre dello scorso anno, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Artist Of The Year organizzata canale televisivo CMT Country Music Television. Ora il brano è stato incluso nella ristampa Target Deluxe di 21, con  bonus Cd, destinata al mercato americano. La cover è veramente molto bella, l'arrangiamento molto simile a quello dei Lady Antebellum  ma la

Trent Reznor: in arrivo la cover di Immigrant Song dei Led Zeppelin

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Ha già destato molta curiosità il trailer del nuovo film di David Fincher "The Girl With the Dragon Tatoo", non solo per le immagini ma anche per il brano scelto come colonna sonora. Si tratta infatti della cover di "Immigrant Song" dei Led Zeppelin realizzata per l'occasione da una inedita coppia formata da Trent Reznor e Karen O voce delle Yeah Yeah Yeahs. Il leader dei Nine Inch Nails aveva già lavorato recentemente con Fincher per la colonna sonora del film "The Social Network" per la quale ha anche vinto il premio Oscar e già da gennaio aveva annunciato che avrebbe lavorato alla colonna sonora del film tratto dal libro di Stig Larsson. Per ora sono stati svelati solo pochi secondi della cover, quelli usati per il primo trailer circolato nelle sale americane, ma la reazione della critica è stata decisamente positiva. La versione originale di Immigrant Song venne pubblicata nel 1970 all'interno del secondo lavoro dei Led Leppelin e fu anche pu

La cover di Nuntereggae Più di Roy Paci e Aretuska

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A trent'anni dalla scomparsa di Rino Gaetano, torna nelle radio una delle sue canzoni più belle in una nuova versione realizzata da Roy Paci & Aretuska. Si tratta della cover Nuntereggae più , brano che il grande cantautore clabrese cantò 33. Il brano fu pubblicato come singolo nell'estate del 1978 e diede il titolo all'omonimo album. La canzone era uno sfogo (invettiva no, Rino era estraneo ai toni accesi della politica e li avrebbe dribblati elegantemente ancora oggi) che poteva attualizzarsi ad ogni cambio dei protagonisti della scena pubblica e televisiva, apparve subito semplicemente geniale! Nessuno osò bollarla come qualunquismo: troppo sottili quelle strofe, troppa dissacrante ironia nel colpire dritto i bersagli. Il brano fu pubblicato su 45 giri anche in Spagna, tradotta con il titolo di Corta el rollo ya. Oggi Roy Paci riprende “Nuntereggaepiù” con la stessa fulminante irriverenza e la calibra su un presente ben più grottesco e devastato di tre decenni f

Joe Jackson: nel nuovo album omaggio ai Beatles e a Bowie

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Si intitola "Live Music" il nuovo album live di Joe Jackson, il terzo disco dal vivo nella carriera del geniale musicista inglese. L'album è stato registrato durante i concerti tenuti in Europa nel 2010 e contiene oltre a diversi classici di Jackson, tre cover di "Scary Monster" di David Bowie, "Girl" dei Beatles e "Inbetweenies" di Ian Dury & The Blockheads. Il disco - pubblicato dalla Edel - è accreditato al Joe Jackson Trio ed a accompagnare il cantante ci sono l'inseparabile Graham Maby al basso e Dave Houghto alla batteria. Molto bella in particolare la cover di Girl, canzone che i Fab 4 pubblicarono nel 1996 nell'album Rubber Soul, che Jackson propone accompagnato solamente dal pianoforte (che invece non c'era nella versione originale). "Scary Monsters" era invece il brano che dava il titolo all'album di David Bowie del 1981 mentre "Inbetweenies" era la canzone d'apertura dell'album di