Jake Bugg è certamente uno dei cantautori più interessanti della nuova scena musicale inglese. Il suo album di debutto uscito alla fine dello scorso anno, ha raggiunto la vetta delle classifiche UK vendendo oltre 300 mila copie. Ora, in attesa dell nuovo album che si intitolerà "Shangri La", il cantante di Nottingham ha pubblicato ufficialmente la sua esibizione dello scorso 11 settembre all' iTunes Festival di Londra. Si tratta in realtà di un mini show con solo sei brani, ma nella scaletta spicca la presenza "Hey Hey My My" grande classico di Neil Young.
La versione originale risale al 1979 e faceva parte dell'album "Rust Never Sleeps".Il brano fu scritto dal grande artista canadese sull'onda emotiva della morte di Elvis Presley.
Nel 2000 anche gli Oasis pubblicarono una loro versione del brano, contenuta nell'album live "Familiar To Millions".
La versione di Bugg, che aveva già proposto dal vivo il brano nei suoi live, è interessante, rispettosa dell'originale anche se inevitabilmente inferiore. I più "anglofoni" non potranno non notare la pronuncia molto diversa rispetto a quella del cantautore canadese.
Merita comunque un ascolto.
La versione originale risale al 1979 e faceva parte dell'album "Rust Never Sleeps".Il brano fu scritto dal grande artista canadese sull'onda emotiva della morte di Elvis Presley.
Nel 2000 anche gli Oasis pubblicarono una loro versione del brano, contenuta nell'album live "Familiar To Millions".
La versione di Bugg, che aveva già proposto dal vivo il brano nei suoi live, è interessante, rispettosa dell'originale anche se inevitabilmente inferiore. I più "anglofoni" non potranno non notare la pronuncia molto diversa rispetto a quella del cantautore canadese.
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