Si intitola “Piano Portaits” il nuovo album di Rick Wakaman, il centesimo lavoro da solista nella lunga carriera di uno dei tastieristi più celebri della storia della musica rock. Il disco – pubblicato lo scorso 13 gennaio per l’etichetta Write Notes – contiene 15 classici del passato che spaziano dalla musica classica al rock, da Debussy ai Led Zeppelin.Incoraggiato dal grande successo ottenuto dalla sua versione di “Life On Mars” registrata lo scorso anno per la BBC Radio 2, il 67enne musicista londinese ha pubblicato una raccolta di cover strumentali, con il solo accompagnamento del pianoforte, registrate presso lo studio Old Granary in South Norfolk.
Tra i brani in scaletta spiccano gli omaggi ai Beatles (ai quali l’ex Yes aveva già dedicato un intero album nel 1997) con le riletture di “Help!” e di “Eleanor Rigby”. Ma emoziona anche il tributo all’amico David Bowie, con le cover di “Life On Mars” e di “Space Oddity”. In entrambi i casi Wakeman aveva partecipato anche alle versioni originali, al piano nel primo e al mellotron nel secondo brano. “Era da tanti anni che volevo registrare un album di solo piano – ha spiegato sul suo sito Wakeman - Ho cercato di scegliere i miei artisti preferiti, nel campo del pop, del rock e della musica classica: composizioni che mi sono sempre piaciute come ‘Morning Has Broken’ e ‘Life On Mars’, più piece musicali più complesse come ‘Stairway to Heaven’ e ‘Clair De Lune’ di Debussy. Ognuna di queste tracce ha per me un significato particolare.” Nel corso della sua celebrata carriera Wakeman non è stato solamente il tastierista degli Yes, ma anche un apprezzato sessionman a fianco di grandi nomi come Elton John, Cat Stevens, David Bowie e Black Sabbath. Il disco “Piano Portaits” ha debuttato alla numero 7 della UK Charts ed è anche disponibile in una speciale edizione autografata a questo indirizzo web.
Questa la tracklist del disco
Tra i brani in scaletta spiccano gli omaggi ai Beatles (ai quali l’ex Yes aveva già dedicato un intero album nel 1997) con le riletture di “Help!” e di “Eleanor Rigby”. Ma emoziona anche il tributo all’amico David Bowie, con le cover di “Life On Mars” e di “Space Oddity”. In entrambi i casi Wakeman aveva partecipato anche alle versioni originali, al piano nel primo e al mellotron nel secondo brano. “Era da tanti anni che volevo registrare un album di solo piano – ha spiegato sul suo sito Wakeman - Ho cercato di scegliere i miei artisti preferiti, nel campo del pop, del rock e della musica classica: composizioni che mi sono sempre piaciute come ‘Morning Has Broken’ e ‘Life On Mars’, più piece musicali più complesse come ‘Stairway to Heaven’ e ‘Clair De Lune’ di Debussy. Ognuna di queste tracce ha per me un significato particolare.” Nel corso della sua celebrata carriera Wakeman non è stato solamente il tastierista degli Yes, ma anche un apprezzato sessionman a fianco di grandi nomi come Elton John, Cat Stevens, David Bowie e Black Sabbath. Il disco “Piano Portaits” ha debuttato alla numero 7 della UK Charts ed è anche disponibile in una speciale edizione autografata a questo indirizzo web.
Questa la tracklist del disco
- Help (Beatles)
- Stairway to Heaven (Led Zeppelin)
- Life on Mars (David Bowie)
- I’m Not In Love (10 cc)
- Wonderous Stories (Yes)
- Berceuse (Chopin)
- Amazing Grace (trad.)
- Swan Lake (Tchaikovsky)
- Morning Has Broken (Cat Stevens)
- Summertime (George Gershwin)
- Space Oddity (David Bowie)
- Dance of the Damselflies (Rick Wakeman)
- Clair de Lune (Debussy)
- I Vow To Thee My Country (Gustav Holst)
- Eleanor Rigby (The Beatles)
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