Il nuovo album di Stefano Bollani è un tributo alla musica del grande Frank Zappa, il geniale musicista americano scomparso nel dicembre del 1993. Il disco, registrato durante una serie di concerti nel 201, si intitola "Sheik yer Zappa" con un divertente riferimento all'album "Sheik Yerbouti" che a sua volta era un gioco di parole basato sull'assonanza con la canzone "Shake Your Booty", hit che imperversava in quel periodo.
Oltre alle cover il disco contiene anche due composizioni originali ispirate al mondo di Zappa, intitolate simpaticamente "Bene Bene" e "Male Male",
Per la scelta delle canzoni all'interno dello sterminato repertorio del geniale musicista di Baltimora, Bollani ha dichiarato di essersi affidato alla memoria e di aver semplicemente scelto i brani che gli interessavano. E la scelta è cosi caduta su Cosmik Debris (1974) Bobby Brown Goes Down (1979) Blessed Relief (1972) Eat That Question (1972) Peaches En Regalia (1971) e Uncle Meat (1969)
"Ho iniziato ad ascoltare Zappa quando avevo 18 anni e avevo in mente questo progetto da tanti anni - ha spigato Bollani - Ma non volevo un omaggio, renderlo un monumento a cavallo. Lui, che i monumenti li ha massacrati quand’era in vita, non avrebbe gradito".
Ad accompagnare Stefano Bollani ci sono Jason Adasiewicz al vibrafono Josh Roseman al trombone, Larry Grenadier double bass e Jim Black alla batteria. La produzione è affidata allo stesso Bollani."Ho iniziato ad ascoltare Zappa quando avevo 18 anni e avevo in mente questo progetto da tanti anni - ha spigato Bollani - Ma non volevo un omaggio, renderlo un monumento a cavallo. Lui, che i monumenti li ha massacrati quand’era in vita, non avrebbe gradito".
Oltre alle cover il disco contiene anche due composizioni originali ispirate al mondo di Zappa, intitolate simpaticamente "Bene Bene" e "Male Male",
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