Ci saranno anche due cover nol nuovo album di Bryan Ferry. Il disco si intitolerà Olympia e sarà pubblicato il prossimo 26 Ottobre, a tre anni di distanza dal precedente lavoro.
Oltre a otto brani inediti, nel disco compaiono due interessanti cover: una commovente rilettura di “Song To the Siren” del grande Tim Buckley e una versione di “No No Face, No Name, No Number” dei Traffic.
Tutte le canzoni sono prodotte da Bryan Ferry e Rhett Davies, già produttore di numerosi album dei Roxy Music e di alcuni album solisti di Bryan Ferry.
La versione originale di Song To The Sirens fu pubblicata nle 1970 e ripresa nel 1983 dai This Mortal Coil.
Il brano dei Traffic faceva parte del loro album di debutto del 1967.
L'album di Bryan Ferry conterrà importanti collaboriazioni con gli ex Roxy Music Phil Manzanera, Andy Mackay e Brian Eno oltre che con David Gilmour dei Pink Floyd, Nile Rodgers degli Chic, Oliver Thompson, Marcus Miller, Flea dei Red Hot Chili Peppers, Mani (l’ex bassista degli Stone Roses), Jonny Greenwood dei Radiohead, i Groove Armada e con gli Scissor Sisters.
Oltre a otto brani inediti, nel disco compaiono due interessanti cover: una commovente rilettura di “Song To the Siren” del grande Tim Buckley e una versione di “No No Face, No Name, No Number” dei Traffic.
Tutte le canzoni sono prodotte da Bryan Ferry e Rhett Davies, già produttore di numerosi album dei Roxy Music e di alcuni album solisti di Bryan Ferry.
La versione originale di Song To The Sirens fu pubblicata nle 1970 e ripresa nel 1983 dai This Mortal Coil.
Il brano dei Traffic faceva parte del loro album di debutto del 1967.
L'album di Bryan Ferry conterrà importanti collaboriazioni con gli ex Roxy Music Phil Manzanera, Andy Mackay e Brian Eno oltre che con David Gilmour dei Pink Floyd, Nile Rodgers degli Chic, Oliver Thompson, Marcus Miller, Flea dei Red Hot Chili Peppers, Mani (l’ex bassista degli Stone Roses), Jonny Greenwood dei Radiohead, i Groove Armada e con gli Scissor Sisters.
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