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Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

Un album di cover per Francesco Bianconi dei Baustelle

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Francesco Bianconi dei Baustelle pubblica il suo secondo lavoro da solista, ed è a sorpresa un album di cover . Il disco - che arriva a quasi due anni dall'uscita di "Forever" - si intitola “Accade”, e contiene 10 canzoni: ci sono gli omaggi a grandi cantautori come Francesco Guccini (Ti ricordi quei giorni), Federico Fiumani (L’odore delle Rose), Ornella Vanoni (Domani è un altro giorno), Luigi Tenco (Quello che conta), Claudio Lolli (Michel, in duetto con Lucio Corsi) e Mario Venuti (I capolavori di Beethoven). Ma nella tracklist sono presenti anche tre brani scritti dallo stesso Bianconi per altri come Paola Turci (Io sono), Irene Grandi (Bruci la città e la Cometa di Halley) e la cover di “Playa”, primo singolo estratto dall’album, qui nella versione inedita in duetto con l’autrice e interprete Baby K. Ad aprile uscirà un nuovo EP d'inediti e cover che segnerà il debutto del cantautore italiano sul mercato francese. Un progetto firmato insieme alla compositrice

Leo Sayer festeggia 50 anni di carriera con un album tributo ai Beatles

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Leo Sayer festeggia i 50 anni di carriera con un album tributo ai Beatles. Il disco si intitola Northern Songs: Leo Sayer Sings the Beatles , e contiene 18 tracce scelte tra le più note del repertorio dei Fab Four. Il 73enne cantate inglese ha raccontato di aver cominciato a lavorare a progetto 10 anni fa. Sayer - che già nel 1976 aveva cantato tre cover dei Beatles per la colonna sonora del film documentario All This and World War II - è anche il produttore del disco. Questa la tracklist 1. Eleanor Rigby (3:15) 2. Strawberry Fields Forever (3:53) 3. Revolution (3:42) 4. Get Back (3:38) 5. Across the Universe (3:38) 6. A Day in the Life (4:08) 7. Girl (3:28) 8. A Hard Day’s Night (3:54) 9. Magical Mystery Tour (2:30) 10. Julia (2:57) 11. Can’t Buy Me Love (5:14) 12. Norwegian Wood (3:09) 13. Here Comes the Sun (2:41) 14. Only a Northern Song (2:38) 15. Yesterday (2:38) 16. I Feel Fine (2:39) 17. Nowhere Man (2:14) 18. Hey Jude (6:38) 19. Eleanor Rigby #2 (3:54) Il primo singolo è una

Melvins: la cover di Spoonman dei Soundgarden

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I Melvins hanno pubblicato sul loro canale YouTube il video della loro cover di "Spoonman", il classico dei Soundgarden contenuto nell’album “Superunknown“. La band di King Buzzo aveva già suonato il brano dal vivo sul palco del “I Am The Highway”, il concerto tributo a Chris Cornell che si è tenuto a Los Angeles lo scorso 16 gennaio. La cover è una delle tracce dell’EP “Lord Of The Flies” uscito a inizio mese per Amphetamine Reptile ed è stata registrata con due batterie: Dale Crover è stato affiancato da Matt Cameron, storico batterista dei Soundgarden. Bello il video diretto da Jesse Nieminen. "Spoonman" è uno dei brani più famosi dei Soundgarden, e venne incluso nel quarto album della band, Superunknown, uscito nel 1994. Il brano vinse un Grammy nella categoria Best Metal Performance. Il titolo è un omaggio ad un artista di strada di Seattle, Artis the Spoonman, che si esibiva suonando i cucchiai e che compare anche nel video della canzone.

Sanremo 2022: le canzoni della serata delle cover

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Finalmente Amadeus ha svelato stasera -  nel corso del Tg 1 - le canzoni che saranno interpretate nella serata delle cover della 72 esima edizione del Festival di Sanremo. Come già annunciato la novità di quest'anno è la presenza in scaletta anche di canzoni internazionali. Le sorprese non mancano, ma le canzoni di Lucio Battisti si confermano anche quest'anno le preferite dai big di Sanremo. Questo l'elenco delle cover che ascolteremo nella quarta serata del Festival, venerdì 4 febbraio. Le Vibrazioni con Sophie and The Giants e Peppe Vessicchio - Live and let Die (Wings) Tananai con Rose Chemical - A far l'amore comincia tu (Raffella Carrà) Ditonellapiaga e Rettore, Nessuno mi può giudicare (Caterina Caselli) Michele Bravi - Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi…(Lucio Battisti) Massimo Ranieri con Nek - Anna Verrà (Pino Daniele) Fabrizio Moro - Uomini soli (Pooh) Rkomi con Calibro 35 - Medley Vasco Rossi Giovanni Truppi con Vinicio Capossela - Nella mia ora di liber

Kelly Clarkson: la cover di ‘Take My Breath’ di The Weeknd

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Il pubblico del Kelly Clarkson Show è abituato ad applaudire le originali cover eseguite nel corso del programma dalla star texana. Ma nella puntata trasmessa mercoledì scorso 19 gennaio dalla NBC, in molti sono rimasti sorpresi dalla frizzante rilettura di "Take my breath" di The Weeknd, che la cantate ha eseguito accompagnata dalla sua band nel suo "Kellyoke", E' questo il simpatico nome con il quale è stato ribattezzato il momento nello show dedicato alle cover: in questa stagione le sorprese non sono mancate visto che la 39 enne cantante ha già eseguito brani come “Forever Young” di Rod Stewart,  “7 Rings” di Ariana Grande e “Fake Plastic Trees” dei Radiohead. Anche nel caso della hit del rapper canadese si tratta di cover "editata" per la televisione e dunque della durata di circa un minuto e mezzo. Ma i fan della cantante, sembra abbiano apprezzato. La versione originale di "Take my breath" è stata pubblicata da The weeknd nell'

Ann Wilson: un nuovo video shock per la cover di 'Rooster' degli Alice In Chains

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Ann Wilson Ann Wilson ha pubblicato ufficialmente il video della sua cover di "Rooster" degli Alice in Chains. La cantante degli Heart aveva cantato il brano nel dicembre del 2020 in occasione della consegna a Seattle del premio del Museum Of Pop Culture (MoPOP) Founders Award agli Alice In Chains. Il brano era stato anche pubblicato come b side di un raro 45 giri pubblicato dalla Wilson sempre nel 2020 e che vedeva sulla facciata A un'altra cover, The Revolution Starts Now!’ di Steve Earle. La Wilson ha raccontato così la scelta di realizzare il nuovo video, che contiene immagini molto forti: " Volevo rimanere il più possibile fedele alla canzone, volevo farla mia. Onorando lo spirito originale della canzone, che parla di scarafaggi e mosche e tutto questo genere di cose." La versione originale di "Rooster" venne pubblicata dagli Alice In Chains nel 1992 nel loro secondo album "Dirt". E' stata scritta dal chitarrista del gruppo Jerry Ca

Cat Power canta un classico di Billie Holiday

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Il nuovo album di Cat Power "Covers" uscirà il prossimo 14 gennaio, ma la cantautrice in questi giorni ha già svelato in rete alcune anteprime del suo nuovo progetto, dal titolo programmatico. Sarà infatti un lavoro composto da riletture di brani altrui (anche se nella tracklist compare pure una "autocover") registrato ai Mant Studios di Los Angeles con il produttore Rob Schnapf (Elliott Smith, Beck). Tra le cover che la Mashall ha già rilasciato in rete, spicca la bella versione di "I’ll Be Seeing You" di Billie Holiday. Una cover ispirata dalle recenti perdite che circondano la cerchia ristretta della vita di Marshall, incluso il collaboratore di Sun Philippe Zdar, tragicamente scomparso nel 2019, Una versione piano e voce molto intensa, che è anche un omaggio alla nonna della cantante, che amava il brano in modo particolare. Il video è stato diretto da Greg Hunt. Con queste premesse, il disco si preannuncia come uno dei dischi di cover più interessanti

David Byrne canta una cover di Yoko Ono con gli Yo La Tengo

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David Byrne e gli Yo La Tengo hanno registrato la cover di “Who has seen the wind? di Yoko Ono. La loro versione - già disponibile in rete - è la prima anticipazione del tribute album “Ocean child: songs of Yoko Ono” interamente dedicato alla vedova di John Lennon in uscita il prossimo 18 febbraio. Il progetto è stato curato da Ben Gibbar leader dei Death Cab for Cutie, che partecipano all'album con la cover di ‘Waiting For The Sunrise’. Tra le 14 tracce contenute nel tributo, nessuna canzone particolarmente nota al grande pubblico, ma spiccano i nomi di Flaming Lips, US Girls, Sharon Van Etten e Stephin Merritt dei Magnetic Fields). Parte dei proventi dell'operazione saranno devoluti a WhyHunger, organizzazione impegnata nella lotta contro la fame e la povertà da decenni sostenuta da Yoko Ono. La cover realizzata da Byrne e dagli Yo La Tengo è interessante: gli intrecci vocali in stile Everly Brothers donano al brano un suono anni '50 mentre il tappeto di sintetizzatori

Spoon: una cover di Bowie per i 75 anni del Duca Bianco

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Gli Spoon - storica formazione dell'indie rock statunitense - hanno voluto rendere omaggio a David Bowie. Lo hanno fatto il giorno prima del anniversario della nascita del Duca Bianco, che domani 9 gennaio avrebbe compiuto 75 anni. La band texana ha pubblicato in esclusiva per Amazon Music, la cover di "I Can't Give Everything Away" brano originariamente contenuto nell'ultimo album pubblicato da Bowie poco prima di morire. Il leader del gruppo Britt Daniel ha raccontato: "È un brano che abbiamo iniziato a suonare nel 2016 per uno spettacolo acustico e pianistico a Città del Messico . È semplicemente una canzone fantastica. Abbiamo registrato questa versione dal vivo a dicembre 2021". La versione originale di I Can't Give Everything Away compare in chiusura dell'album "Blackstar" pubblicato dal Bowie nel 2016, due giorni prima della sua morte.

Caro Battiato: questa sera su Rai 3 l'omaggio al Maestro

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Questa sera su Rai 3 alle 21 30 andrà in onda "Caro Battiato", una serata tributo al Maestro con il meglio del concerto andato in scena lo scorso 21 settembre 2021 in un’Arena di Verona sold out. "Invito al viaggio - Concerto per Franco Battiato", oltre a essere stato un omaggio al grandissimo artista scomparso il 18 maggio scorso, è anche un album già disponibile sia in doppio cd e box con 4 vinili (etichetta: International Music and Arts - distribuzione: Universal Music Italia) e sulle piattaforme digitali. A condurre la serata sarà Pif che farà da narratore in un viaggio nei luoghi del Maestro – dall’Etna a Milano. Tra i protagonisti della serata Jovanotti con “L’era del cinghiale bianco”, i Bluvertigo con "Shock in my town", Gianni Morandi nel brano che è stato scritto proprio per lui, “Che cosa resterà di me”, Carmen Consoli che interpreta “Tutto l’universo obbedisce all'amore, Emma ne “L’animale”, “La stagione dell’amore” interpretata da Fiorel

Il primo album di cover del 2022 è di Daniel Bachman

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Nel 2015 la rivista Rolling Stone aveva inserito Daniel Bachman nella lista dei "10 Artists You Need to Know", i migliri artisti emergenti dell'anno. Da allora però la popolarità del 33enne chitarrista della Virginia non è decollata, nonostante il musicista abbia pubblicato oltre una dozzina di album nel corso della sua carriera. Per Bachman il 2022 inizia con la pubblicazione di un album di cover intitolato Lonesome Weary Blues: sette brani presi dal repertorio del folk/blues e dai traditional della musica americana riletti in versione strumentale e con l'utilizzo della sola slide guitar. Il chitarrista ha così raccontato il progetto I brani presenti su Lonesome Weary Blues mi hanno portato molto conforto durante questa pandemia. Sono canzoni che mi danno costantemente gioia ascoltandole, imparandole e suonandole in casa, e mi hanno davvero aiutato ad addolcire alcuni dei giorni più difficili degli ultimi due anni Ad aprire l'album, il brano che dà il titolo all

Rag’n’Bone Man: la cover di un classico degli Isley Brothers

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Mentre noi in Italia eravamo alle prese con il Capodanno di Amadeus e con l'imbarazzante "omaggio" ai Maneskin dei Cugini di Campagna, i sudditi della Regina Elisabetta hanno salutato l'arrivo dell'anno nuovo con il tradizionale Jools' Annual Hootenanny lo show condotto dall'ex Squeeze Jools Holland. Il programma - giunto alla sua 28esima edizione - è stato trasmesso dal secondo canale della BBC. Grazie a ospiti come Ed Sheeran, Gregory Porter, Joy Crookes, Rag'n'Bone Man, il livello musicale è stato di tutt'altra caratura rispetto al Capodanno di Rai 1. Tra le differenze rispetto all'Italia anche il fatto che lo show non era in diretta (è stato registrato negli studi londinesi dell'emittente all'inizio del mese di dicembre) e la durata molto più ridotta (meno di due ore). Non sono mancate però le esibizioni di alta qualità anche se rispetto agli scorsi anni le cover sono state meno numerose, Assolutamente degna di nota però la ver

Capodanno 2022: Miley Cyrus e la sorella Noah cantano un classico di Dolly Parton

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"Jolene" di Dolly Parton è un classico della musica country che Miley Cyrus ha interpretato molte volte dal vivo. Lo ha fatto anche nel corso dei festeggiamenti di Capodanno 2022, nel concerto 'Miley's New Year's Party'. Una versione cantata per la prima volta in coppia con la sorella Noah Cyrus, che da qualche anno sta anche lei tentando la carriera musicale. Il concerto è stato trasmesso in diretta, negli Stati Uniti, dalla rete televisiva NBC e sulla sua piattaforma di streaming Peacock ed è diventato virale a causa di un piccante fuori programma: l'abito della cantante si è infatti rotto e per qualche istante la cantate si è esibita coprendosi i seni con le mani. L'abito della sorella Noah invece era già abbastanza sexy di suo, come potete vedere nel video. La versione originale di "Jolene" è stata pubblicata da Dolly Parton nel 1974. La cantante ha raccontato di aver composto il brano nello stesso giorno nel quale scrisse anche la cele