Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2011

La cover "italiana" di Missing degli Everything But The Girl

Una giovane band parmigiana ha da poco pubblicato una interessante cover di "Missing" successo del 1995 degli Everything But The Girl. Si tratta dei Lena's Baedream , gruppo attivo dal 2002, composto da Nicola Briganti, Gabriele Anversa, Cristian Ferrari, Francesca Alinovi e Carlo Alberto Morini. La cover colpisce per la grinta rock con la quale il gruppo ha riletto il brano, a rimanere impressionato è stato lo stesso Ben Watt chitarrista e compositore degli EBTG che ha così commentato il lavoro dei ragazzi: “Impressive cover version, I like the balance between dance mood and full throttle rock!”. Il brano farà parte del nuovo album della band "Memo – love chronicles" su etichetta Zetafactory/Venus. La versione originale di "Missing" era contenuta nell'album Amplified Heart ma raggiunse il successo grazie alla versione remix realizzata un anno più tardi da Todd Terry che conquistò la vetta della classifica italiana.

Le cover del nuovo album dei Radiohead da scaricare gratis

La band dei Robotanist ha stabilito un record veramente curioso nel mondo delle cover version. In sole 24 ore il quartetto californiano ha infatti realizzato e reso disponibile su internet la copia completa del nuovo album dei Radiohead "The King of Limbs"  pubblicato lo scorso 18 febbraio. La band ha raccontato di aver iniziato con la cover del singolo "Lotus Flower" e di aver poi proseguito dedicando 3 ore di tempo per ognuna delle otto tracce del disco. Il risultato è sicuramente interessante ed è disponibile in download gratuito dalle pagine del sito ufficiale della band . Curioso il fatto che la versione rifatta dell'album abbia una sequenza diversa dei brani che sono stati inseriti non seguendo la tracklist dell'originale ma l'ordine nel quale sono state registrate. Già il secondo album dei Robotanist "Shapes and Varations" era composto da cover prese dal repertorio di J ay-Z, Lykke Li, The Black Keys, Joe Jackson, Bryan Adams, e altri

Dana Fuchs canta Otis Redding nel nuovo album

La giovane cantante e attrice americana Dana Fuch s, famosa in Italia soprattutto per la partecipazione al film Across The Universe nel ruolo di Sadie, ha da poco pubblicato il suo nuovo album. Il disco si intitola Love To Beg e contiene anche una interessante cover di "I've been loving you too long" classico di Otis Redding del 1965. La Fuchs ha sempre citato Redding come una delle sue fonti di ispirazione oltre alle grandi voci femminili della musica soul come Aretha Franklin e Etta James. L'arrangiamento è molto simile a quello dell'originale ma consente comunque alla cantautrice americana di mettere in mostra la sua notevole grinta vocale che - nella colonna sonora di Across The Universe - avevamo già apprezzato nelle cover di Helter Skelter e di Oh Darling dei Beatles. Il brano di Otis Redding è uno dei classici più ricantati della storia della musica soul: memorabili le versioni di Tina Turner, dei Rolling Stones e di Dionne Warwick ma degna di nota an

Le cover nel nuovo album di Roberto Vecchioni

Contiene anche alcune interessanti cover il nuovo album di Roberto Vecchioni, vincitore indiscusso dell'ultimo Festival di Sanremo. L'album si intitola "Chiamami ancora amore" ed è una raccolta delle sue più belle canzoni d’amore dalla metà degli anni ‘80 fino ad oggi. Tra le cover spicca una intensa versione di "Hotel Supramonte" scritta da Fabrizio De Andrè e Massimo Bubola per l'album "L'indiano" e che Vecchioni aveva eseguito in occasione del concerto del marzo del 2000 al Teatro Carlo Felice di Genova e poi inserita nel tributo Faber Amico Fragile. Anche la traccia 10 del disco è una cover: si tratta di Lontano Lontano di Luigi Tenco. L'originale è del 1966 e negli anni è stata ripresa da decine di interpreti, da Renato Zero a Claudio Baglioni. La versione di "'O surdato 'nnammurato"  - classico che Vecchioni ha cantato sul palco dell'Ariston nella serata dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia -

Luca Barbarossa: tre cover nel nuovo album

Contiene anche tre cover il nuovo album di Luca Barbarossa pubblicato in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo. Sono "Amore che vieni amore che vai" classico di Fabrizio de André del 1965 proposta insieme all'amico attore Neri Marcore , "La canzone dei vecchi amanti" di Franco Battiato (che a sua volta era una cover di La chanson des vieux amants Jacques Brel). Curiosamente entrambi i brani favevano anche parte dell'album Fleurs di Franco Battiato. La terza cover del disco è invece una versione di "Chissà dove te ne vai" di Giorgio Gaber del 1969. Non è stata invece inserita nell'album la cover di "Addio,mia bella, addio" brano cantato sul palco dell'Ariston in occasione della serata evento per i 15o anni dell' Unita di Italia. L'album si intitola Barbarossa Social Club ed è pubblicato su etichetta Edel. Partecipano al progetto ospiti di grande prestigio: Fiorella Mannoia, Raquel Del Rosario, Neri

La Crus: la cover di Parlami d'amore Mariù

Nella serata evento del Festiva di Sanremo dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia una delle cover più emozionanti è stata la versione di Parlami d'amore Mariù proposta dai La Crus. Il brano fu scritto nel 1932 da Ennio Neri e Cesare Andrea Bixio per la voce di Vittorio De Sica, che l'avrebbe interpretata nel film Gli uomini, che mascalzoni...e negli annni è stata ripresa da decine di artisti. "E' una canzone con una bellissima melodia - ha spiegato Cesare Malfatti - io ricordo che da bambino me la cantava mia nonna. E' uno di quei braini che ha davvero conquistato i cuori di moltissime generazioni." Il brano è stato eseguito insieme al "New Quartet" di Genova e sarà inserito nel nuovo album di Mauro Ermanno Giovanardi dal titolo “Ho sognato troppo l’altra notte?”. Il disco conterrà anche la cover di "Bang bang" di Sonny and Cher.

Carla Bruni: la cover in italiano di Douce France

Il nuovo album di Carla Bruni potrebbe contenere la cover in italiano di un classico della canzone francese. Si tratta di "Douce France", brano, scritto da Charles Trenet nel 1943 e diventato un vero inno popolare durante l'occupazione nazista della Seconda Guerra Mondiale. L'indiscrezione arriva dal quotidiano "Midi Libre", che ha diffuso sul suo sito Internet un estratto di 50 secondi del brano cantato dalla premier dame di Francia. La stessa Bruni, nel corso di un'intervista a Le Parisien, ha però dichiarato di essere ancora indecisa sull'utilizzo finale della canzone, benché il nuovo disco includa altri brani cantati in italiano. Il cantautore Charles Trenet, morto nel 2001 all'eta' di 87 anni, autore di alcuni brani considerati ormai classici del repertorio francofono è un personaggio ancora molto amato in Francia. Nel 2009 Nicolas Sarkozy lanciò una campagna a favore dell'identità nazionale indicando proprio in "Douce Franc

Tributo ai Sepultura gratis sul sito della band

Si intitola RATAMAHATTA ed è un album tributo alla musica della band dei Sepultura. Il disco non è in vendita ma in download gratuito. La particolarità sta però nel fatto che l'album è disponibile direttamente dal sito ufficiale della metal band brasiliana che evidentemente non solo ha apprezzato il progetto ma ha deciso di contribuire direttamente alla diffusione della musica. Il titolo completo del tributo è “RATAMAHATTA - De Pernambuco Para o Mundo: um tributo ao Sepultura” ed è stato realizzato da Emanuel Júnior con il coinvolgimento di quindici band metal dell’area di Pernambuco (zona situata a nord-est del Brasile).  Questa la tracklist del disco: Cangaço - Attitude Cruor - Escape to the Void Desalma - Propaganda Doleo Aeternus - Come Back Alive Eternal Oblivion - Territory Infested Blood - Beneath the Remains Insurrection Down - Apes of God Lethal Virus – Desperate Cry Malkuth - Troops of Doom Moria - Dead Embryonic Cells Nobb - Roots Bloody Roots Pandemmy -

Grammy 2011: il tributo a Aretha Franklin

Si è aperta con l'annunciato tributo alla grande Aretha Frannkin la 53esima edizione dei Grammy Awards. A rendere omaggio alla regina della musica soul sono state Christina Aguilera, Jennifer Hudson, Yolanda Adams, Florence Welch (dei Florence and The Machine) e Martina McBride. Insieme hanno intonato la celeberrima "You Make me Feel like (A Natural Woman)" che la Franklin aveva portato al successo nel 1967. A seguire le esibizioni singole con la Aguilera che ha cantato "Ain't no way", la Welch la classica “Think”, Jennifer Hudson la celeberrima “Respect” di Otis Redding e la Adams “Spirit In The Dark”. Gran finale con la cover di "Sisters are doin' it for themselfes" cantata in coro. Al termine è stato trasmesso un videomessaggio di ringraziamento di Aretha Frannklin che è apparsa in ottima forma. Da segnalare che continua il momento sfortunato della Aguilera dopo la brutta figura al Superbowl; al termine dell'esibizione è infatt

Eva Cassidy: nuovo album postumo di cover

A quattordici anni dalla sua scomparsa Eva Cassidy torna nella Top 10 della classifica UK con un nuovo album postumo intitolato "Simply Eva". Il disco è stato pubblicato lo scorso 25 gennaio ed è composto da 11 cover che vedono la delicata voce della Cassidy accompagnata dalla sua chitarra acustica più una versione a cappella di "I Know You By Heart". Si tratta di materiale mai pubblicato in precedenza anche se l'unica traccia realmente inedita è la cover di "San Francisco Bay Blues", il classico di Jesse Fuller del 1955 che negli anni è stato ricantato anche da Eric Clapton e Paul McCartney. Nella versione digitale dell'album è stata aggiunta una bonus track natalizia, una cover di "Silent Night". I brani provengono dai nastri originali senza alcun ritocco o sovraincisione. La versione di "Over The Rainbow" inclusa nel disco proviene dalle session del gennaio del 1996 al Blues Alley di Washington anche se non fu all'epoca

Larry Carlton rende omaggio al Sound Of Philadelphia

Il nuovo album del leggendario chitarrista Larry Carlton uscirà il prossimo 15 febbraio e sarà un tributo alla musica di Kenny Gamble e Leon Huff, il celebre duo di autori  e produttori ideatori del cosidetto "Sound di Pihiladelphia". Il disco sarà composto da 13 canzoni scelte tra le più conosciute tra le centinaia scritte dal 1963 ad oggi dal Gamble & Huff che negli anni hanno ottenuto nella loro carriera ben 175 tra dischi d'oro e di platino e dal 2008 sono entrati di diritto nella Rock 'n Roll Hall of Fame. Larry Carlton ha alle sue spalle una carriera straordinaria, durante la quale ha inciso oltre 30 album e ha suonato nei dischi di Joni Mitchell, Michael Jackson, Sammy Davis Jr., Herb Alpert, Quincy Jones, Bobby Bland, Dolly Parton, Linda Ronstadt e degli Steely Dan. Per l'occasione Carlton sarà accompagnato da una band di altissimo livello formata da Paul Shaffer (organo), Tony DeSare (piano), Tommy Byrnes (chitarra ritmica), Christopher Jackson (bass

Tributo a Aretha Franklin nella notte dei Grammy

La notizia non è ancora stata confermata ufficialmente ma pare che ad aprire la cerimonia di consegna dei Grammy Awards di quest'anna sia uno speciale tributo ad Aretha Franklin. Secondo quanto riportato dal generalmente ben informato sito Wayne's World, Christina Aguilera e Jennifer Hudson renderanno omaggio alla grande regina della musica soul, anche se non è ancora chiaro quali potrebbero essere i brani scelti per l'occasione. C'è anche chi in queste ore parla di una terza star della musica il cui nome potrebbe essere svelato solo all'ultimo momento. Per la Aguilera potrebbe essere l'occasione per rimediare alla brutta figura della notte del Superbowl quando ha sbagliato clamorosamente alcuni versi dell'inno americano. I Grammy Awards, giunti alla loro 53esima edizione, sono in programma per il 13 Febbraio allo Staples Theatre di Los Angeles.

George Michael canta Stevie Wonder nella ristampa di Faith

Ci sono anche due cover di Stevie Wonder tra le tracce extra incluse nella nuova ristampa dell'album Faith di George Michael. Il disco che nel 1987 segnò il debutto da solista dell'ex leader degli Wham! è stato ora pubblicato in una nuova versione rimasterizzata con l'aggiunta di un bonus CD con contenuti extra, B sides e remixes. Spiccano in particolare i due omaggi alla musica di Stevie Wonder entrambi eseguiti dal vivo. Si tratta di " I Believe When I Fall In Love" che nel 1972 il geniale artista americano aveva incluso nell'album Talking Book, e "Love’s In Need Of Love Today" che nel 1976 fu inserita nel capolavoro Songs in the Key of Life. La prima cover era già nota ai fan per essere stata inclusa nel 1991 nel singolo "Don't let the sun go down on me" mentre la seconda risultava fino ad ora inedita. George Michael non ha mai nascosto la sua passione per la musica di Stevie Wonder: memorabile la versione di "As" incis

Nuovo album di cover per Sara Lov

Si intitola "I already love you " il nuovo album della cantautrice californiana Sara Lov disstribuito in Italia dalla Irma Records. Il disco è composto da dieci cover scelte con grande cura e interpretate con originalità e stile. Si passa da brani presi dal repertorio di Frank Sinatra a brani anni 80 dei The Smiths e dei Thomspn Twins. Fra tutte però incuriosisce soprattutto la scelta di rendere omaggio al nostro paese con una cover del classico di Patty Pravo "La bambola". Il disco è stato mixato da Darrell Thorpe che ha già lavorato con Charlotte Gainsburg, Air, Radiohead, Beck e prodotto da Zac Rae. Già nel suo Ep di debutto del 2009 la Lov si era fatta notare per due belle cover degli Arcade Fire e di Beck. TRACKLIST 1. Square Heart (Black Heart Procession) 2. Papa Was A Rodeo (Magnetic Fields) 3. Hold Me Now (Thompson Twins) 4. Just My Heart Talkin’ (Ron Sexsmith) 5. There Is A Light That Never Goes Out (The Smiths) 6. The World We Knew (Frank Sinatr

Niente cover di Eminem a Glee

Niente cover di Eminem nel telefilm Glee, la popolare serie televisiva che dopo aver conquistato il pubblico americano è sbarcata con successo anche in Italia. Il repertorio del rapper più famoso del mondo è però evidentemente troppo caro anche per il telefilm dei record. Il produttore Ryan Murphy ha messo probabilmente la parola fine alla trattativa in corso con la casa discografica di Eminem e ha dichiarato: «Non ce lo possiamo permettere perché l’episodio sforerebbe il budget di moltissimo». La Aftermath Entertainment aveva infatti chiesto al produttore di Glee ben 200.000 dollari (circa 150.000 euro) per concedere i diritti per eseguire una cover del brano "Lose Yourself" all’interno dello show televisivo. Cifra evidentemente considerata troppo alta anche per un telefilm che in america può contare su una media di oltre 8 milioni di telespettatori a puntata Non è il momento più fortunato per Glee che negli ultimi mesi ha incassato clamorosi rifiuti da parte dei Guns