Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

Lewis Taylor: il nuovo singolo è una cover di Sylvester

Il nuovo singolo di Lewis Taylor è la cover della celebre "You make me feel (Mighty real)". Il musicista inglese che aveva ottenuto una discreta popolarità nella seconda parete degli anni '90 grazie a brani come "Bittersweet" e "Whoever" ha riletto il classico di Sylvester nel suo stile neo soul, rendendolo più morbido e suadente. Una versione mid tempo che si distacca non poco dall'originale, con l'apertura affidata alla chitarra acustica e la voce di Lewis che ricorda quella del grande Bill Withers. Probabilmente la migliore cover del brano (e una delle più belle dell'anno). Qualche settimana il musicista londinese aveva già pubblicato la rilettura di " Night Fever " dei Bee Gees, altro classico della disco music. La versione originale di "You make me feel (mighty real)" venne pubblicata da Sylvester come 45 giri nell'ottobre del 1978. Diventerà la sua prima hit in Europa e il suo più grande successo in carriera

Laura Pausini canta la cover di "Live And Let Die" al Gialappa Show

Laura Pausini ha reso omaggio a Paul McCartney cantando la cover di "Live and let die" degli Wings. Lo ha fatto nel corso della prima puntata del GialappaShow il programma il programma di Giorgio Gherarducci e Marco Santin della Gialappa’s Band in onda su TV8. La superstar di Solarolo si è esibita in compagnia dei Neri Per Caso (ospiti fissi del programma) e del Coro Mongioje di Imperia. Una cover impeccabile dal punto di vista vocale e al tempo stesso divertente, anche senza bisogno dell'intervento dei Gialappi che per una volta non hanno parlato sopra al brano. Il video è disponibile qui . . @LauraPausini , @NeriPerCasoOff e un coro di eccezione: non possiamo chiedere altro 🤩 #GialappaShow pic.twitter.com/y8l7Vh9GZS — TV8 (@TV8it) October 21, 2024 La versione originale di "Live And Let Die" venne pubblicata nel 1973 dai Wings per la colonna sonora dell'omonimo film della serie 007. Il brano è prodotto da George Martin ed è firmato da Paul McCartn

Zucchero: nel nuovo album anche i classici di Dylan, U2 e Rod Stewart

Dagli U2 ad Adele, da Bob Dylan a Ivan Graziani: svelata la tracklist di Zucchero “Discover II”. Si tratta del secono album di cover per il cantautore emiliano e sarà disponibile per EMI / Universal Music Italia a partire dal prossimo 8 novembre. Scorrendo la lista delle canzoni scelte le sorprese non mancano: dal repertorio migliore dei Peral Jam è stata scelta "Just Breath", da quello di Marvin Gaye l'immortale "Inner City Blues", mentre Rod Stwwart viene omaggiato con la rilettura della celebre "Sailing". Due brani sono stati "tradotti" in italiano dallo stesso Zucchero: oltre a Amor che muovi il sole” , cover del brano “My Own Soul’s Warning” dei The Killers, c'è anche  “Una come te” , riadattamento di “Chinatown” dei Bleachers.  Questa la tracklist completa Amor che muovi il sole (The Killers) Una come te (Breeders) Just Breathe (Pearl Jam) Sailing (Rod Stewart) Acquerello (Toquino) With Or Whitout You (U2) Set Fire To The Rain (Ad

Roger Taylor dei Queen canta un classico di John Lennon

Il leggendario batterista dei Queen Roger Taylor è stato ospite lo scorso 19 ottobre della trasmissione della BBC Later ... with Jools Holland . Roger ha presentato la nuova edizione remixata e ampliata dello storico primo album del gruppo, "Queen I" che sarà disponibile dal prossimo 25 ottobre in Box 6 CD + LP | Doppio CD | CD | LP per un totale di 63 tracce. Un capitolo fondamentale nella storia della band: l'album di debutto omonimo dei Queen del 1973 è stato remixato e restaurato da Justin Shirley-Smith, Joshua J Macrae e Kris Fredriksson per suonare come la band ha sempre voluto che suonasse. Roger ha anche regalato al pubblico della BBC 2 un'esibizione live: accompagnato al piano dal conduttore dello show, ha cantato un'inedita cover di "Jealous Guy" di John Lennon. Cantata con un filo di voce ma comunque emozionante. La versione originale di "Jealous Guy" compare nell'album "Imagine" di John Lennon pubblicato nel 1971. Al

Piottia risponde al Tenco con la cover di "Vedrai Vedrai"

Piotta ha pubblicato la cover di "Vedrai Vedrai" di Luigi Tenco. Una versione dai suoni urban, che arriva non a caso a due giorni dall'nizio a Sanremo del Premio Tenco, dal quali l'artista romano a giugno, in gara nella categoria album in dialetto, fu escluso ("categoria errata" sentenziò il Club, non ritenendo il suo album 'Na notte infame abbastanza in dialetto), non senza uno strascico polemico.     "No, non è un caso la data di uscita - spiega Piotta, al secolo Tommaso Zanello - Ho atteso quattro mesi per rispondere.     Per me che faccio musica, la miglior risposta è la musica stessa".      "Pur essendo stato tra i primi rapper in Italia, io sono cresciuto con i cantautori e Luigi Tenco era uno di loro. In questo dialogo struggente tra lui e la madre ho rivisto quello tra mio fratello che non c'è più e nostra madre. Un brano che ho declinato dunque a livello personale", sottolinea ancora Zanello, spiegando così una scelta ch

Finneas canta una cover dei Radiohead al BBC Live Lounge

Finneas - il fratello di Billie Eilish- si è stato per la prima volta ospite della trasmissione BBC Radio 1 Live Lounge e per l'occasione ha reso omaggio ai Radiohead eseguendo la cover di “Fake Plastic Trees”. Una versione fedele all'originale ma che dimostra tutto l'amore del cantautore californiano per il gruppo di Thom Yorke. Finneas O'Connell ha da poco pubblicato il suo secondo album "For Cryin’ Out Loud!"e nel corso dell'esibizione al Live Lounge ha cantato anche il brano "Lotus eater". La versione originale di "Fake Plastic Trees" compare nel secondo album dei Radiohead "The Bends" uscito nel 1995. Il singolo raggiunse la posizione numero 20 nella UK Chart. Jonny Greenwood nel brano suona un vecchio organo Hammond, i cui controlli di tono andavano continuamente resettati. E' ad oggi il quarto brano eseguito più spesso dal vivo dalla band, dietro a "Street Spirit (Fade Out)", "Paranoid Android"

Duran Duran: ascolta la cover di "Evil Woman" degli ELO

I Duran Duran hanno pubblicato la cover di "Evil Woman" della Electric Light Orchestra. Il brano fa parte della edizione deluxe dell'album “Danse Macabre” pubblicato lo scorso anno. Nick Rhodes : "Quest'anno, in qualche modo avevamo ancora l'ispirazione, e mi è piaciuta l'idea di espandere la raccolta, perché potevamo... Perché non aggiungere alcune delle canzoni che avevamo preso in considerazione inizialmente, ora che avevamo il lusso di avere un po' più di tempo? Questo pensiero ha prodotto un'altra nuova canzone, una cover del classico degli ELO, "Evil Woman", e un remake di "New Moon on Monday" La versione dei Duran del classico degli ELO è divertente e sostenta da una chitarra molto funky, anche se forse un po' troppo infarcita di elettronica. "Danse Macabre De Luxe" uscirà in formato digitale l'11 ottobre e in formato fisico il 25 ottobre (qui il preorder). Successivamente, i Duran Duran partiranno pe

Elvis Costello: nella ristampa di "King of America" un omaggio a Waylon Jannings

Elvis Costello ha pubblicato in versione "super deluxe" il suo album del 1986 " King of America". Tra le tracce aggiuntive della nuova edizione compare anche la cover inedita di "Only Little Daddy That'll Walk the Line" un classico della musica country. Il cofanetto, intitolato "King of America & Other Realms" , include 6 dischi di materiale aggiuntivo con versioni live e demo ed è in uscita il 1° novembre 2024 su Universal Music Group La cover del brano portato al successo da Waylon Jannings venne registrata dal vivo la sera del 27 gennaio 1987 alla Royal Albert Hall di Londra. Non fu l'unica cover che Costello suonò quella sera: nella setlist erano presenti anche "True Love Ways" di Buddy Holly, "What Would I Do Without You" di Ray Charles e "Your Funeral and My Trial" di Sonny Boy Williamson. Ad accompagnare Costello quella sera non c'erano erano gli Attractions, bensì il chitarrista James Burt

Lucinda Williams: in arrivo un album di cover dei Beatles

Il nuovo album di Lucinda Williams sarà un tributo ai Beatles La 71enne cantautrice americana pubblicherà il 6 dicembre “Lucinda Williams Sings the Beatles From Abbey Road” con le riletture di 12 classici del repertorio dei Fab Four, registrato nei leggendari studi londinesi di “Abbey Road”.  Negli ultimi anni la Williams aveva già pubblicato tributi a Tom Petty, Bob Dylan e Rolling Stones per una serie di album ribattezzati 'Lu's Jukebox'.  Il primo singolo è la bella rilettura di "While My Guitar Gently Weeps" che la cantautrice della Louisiana, vincitrice di 3 Grammy nel corso della sua carriera, canta con grande personalità.       Questa la tracklist: 1. "Don't Let Me Down" 2. "I'm Looking Through You" 3. "Can't Buy Me Love" 4. "Rain" 5. "While My Guitar Gently Weeps" 6. "Let It Be" 7. "Yer Blues" 8. "I've Got a Feeling" 9. "I'm So Tired" 10. "

Art Garfunkel e il figlio cantano la cover di Time After Time

A 82 anni Art Garfunkel torna con un nuovo album, in coppia non più con Paul Simon con il quale ha condiviso i momenti più importanti della sua carriera, ma con il figlio. Il loro album si intitolerà "Father and Son" e uscirà il prossimo 8 novembre a nome Garfunkel & Garfunkel . Il brano che anticipa l'uscita del disco è la cover di "Time After Time" di Cyndi Lauper. Art Garfunkel Jr. ha spiegato: " È una delle mie canzoni preferite in assoluto degli anni '80. Il titolo è perfetto per questo album perché parla anche del nostro rapporto, del legame tra me e mio padre. Prima è arrivato il senior, ora il junior, ed eccoci di nuovo insieme. Si continua, inizia il ciclo successivo... mio padre mi mostra la strada, fa il passo successivo con me ." Garfunkel Sr. ha aggiunto, " Mi è sembrato un sogno. È stato semplicemente meraviglioso. Adoro lavorare con mio figlio. E ammetto volentieri che il miglior cantante tra noi due è lui ". La loro

La cover di "Heroes" di Bowie fatta dal bassista dei Guns N' Roses Duff McKagan

La già lunga lista di cover di "Heroes" si arricchisce ancora. Anche l'ex bassista dei Guns N' Roses D uff McKagan ha voluto condividere la sua rilettura del classico di David Bowie, in vista del suo nuovo tour che in questi giorni fa tappa in Europa. "Abbiamo pensato che fosse una buona idea pubblicare un paio di nuove canzoni proprio qui alla vigilia del tour", ha scritto su Instagram. " e scegliere Heroes di David Bowie mi è sembrato naturale. Sono ovviamente un grande appassionato di storia, e la canzone parla di amanti sfortunati all'ombra del Muro di Berlino della guerra fredda di metà anni '70". Una versione che a dire il vero aggiunge poco all'inarrivabile originale, ma è raggiunge la sufficienza. Duff - che in passato ha anche fatto parte dei Velvet Revolver e dei Jane's Addiction - suonerà in Italia il prossimo 16 ottobre ai Magazzini Generali di Milano. "Heroes" fu scritta da Bowie durante il suo prolifico pe

I Fontaines D.C. hanno suonato una cover di Lana Del Rey

I Fontaines D.C. hanno reso omaggio a Lana del Rey eseguendo cover di Say Yes to Heaven di Lana Del Rey. Lo hanno fatto nel corso del celebre programma di BBC Radio 1 Live Lounge, del quale spesso ci siamo occupati su queste pagine per le molte cover di qualità proposte in trasmissione. Come nel caso di questa bella rilettura che ha visto la band dublinese protagonista del "Live Lounge Month 2024". Il cantante della band Grian Chatten non ha mai fatto mistero di essere un fan della cantautrice americana e in passato aveva dichiarato alla stampa di voler scrivere una canzone con lei. Dopo i  Fontaines D.C n elle prossime settimane sono attesi negli studi di Maida Vale per il  "Live Lounge Month" anche Shawn Mendes, Glass Animals e FInneas. La versione originale di "Say Yes to Heaven" è stata pubblicata da Lana Del Rey nel maggio del 2023. Il brano era stato però composto dalla cantante e dal suo produttore Rick Nowels nel 2012 ma non venne incluso nell&#