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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

ll nuovo album di Andrea Braido "Origins"

Due inediti e otto cover per il nuovo album di Andrea Braido uno tra i più importanti chitarristi della scena rock italiana, con collaborazioni con Vasco, Zucchero, Eros Ramazzotti e Laura Pausini Il suo nuovo lavoro si intitolerà “Origins” e conterrà brani presi dal repertorio di mostri sacri della sei corde come Jimi Hendrix, Eric Clapton, David Gilmour e Jeff Beck, Il disco uscirà il prossimo 18 gennaio per la label Videoradio e prende spunto dalla Musica che ispirò inizialmente Andrea Braido ma sempre presente nel suo modo di esprimersi. Oltre alle chitarre ed il basso Andrea Braido suona la batteria in tre brani. «Alcune cover sono molto vicine agli originali come quelle di Beck e Clapton: qui sono stato abbastanza tranquillo - ha spiegato Braido a Messaggero - Le altre di Hendrix, Pink Floyd, Chicago e Traffic le ho rifatte invece con arrangiamenti diversi». Questa la tracklist 1) Stranger to Himself (Traffic) 2) South California Purples (Chicago) 3) Confortably

Tributo a Aretha Franklin con Celine Dion, John Legend e Alicia Keys.

Celine Dion, Alessia Cara, Kelly Clarkson, Jennifer Hudson, Alicia Keys, John Legend  e Patti LaBelle. Sono solo alcuni dei grani artisti che il prossimo 13 gennaio parteciperanno al tributo ad Aretha Franklin in programma allo Shrine Auditorium di Los Angeles. Lo show intitolato  "Aretha! A GRAMMY Celebration For The Queen Of Sou" verrà registrato dalla CBS e trasmesso dal network americano nel corso del 2019. Il tributo alla regina del Soul è stato realizzato dai produttori dei Grammy Awards, premio che la campianta cantante americana conquisò in carriera per ben 18 volte, e da Clive Davis fondatore della Arista Records (con la quale Aretha fu sotto contratto dal 1980 al 2007). Sul palco saliranno anche BeBe Winans., SZA, Brandi Carlile, Chloe X Halle, H.E.R. e Janelle Monáe. Lo show sarà condotto da Tyler Perry. Per chi se potesse permettere i biglietti sono in vendita qui.

Peter Broderick rende omaggio a Arthur Russell

Ancora un album tributo prima di chiudere il 2018. È quello pubblicato in occasione del Natale dal musicista statunitense Peter Broderick e dedicato alla musica di Arthur Russell, compositore considerato dalla critica un artista di musica sperimentale, di mutant disco e di post-disco. La raccolta si intitola "Peter Broderick And Friends Play Arthur Russell" ed è disponibile su Bandcamp in versione digitale con la formula “name your price” ma anche e in vinile o in cassetta per l’etichetta americana Pretty Purgatory. In totale 10 tracce sulle quali Peter Broderick è al lavoro già dal 2017 con la collaborazione degli “amici” Peter McLaughlin alla batteria, David Allred alla tromba e Hamilton Belk alla chitarra. Nato nell’Iowa nel 1951, Arthur Russell è scomparso a New York nel 1992 a causa dell’AIDS. Peter Broderick & Friends Play Arthur Russell by Peter Broderick

Il "boxing day" dei Beatles: la storia di I want to hold your hand

Il 26 dicembre del 1963 viene pubblicato per il mercato USA il 45 giri di "I want to hold your hand", il singolo che permise ai Beatles di sfondare nel continente americano vendendo oltre 15 milioni di copie e diventando all'epoca il singolo britannico più venduto di tutti i tempi. Nel solo primo giorno di vendita negli Stati Uniti vennero acquistate 250 mila copie del disco. I Beatles registrarono il brano giovedì 17 ottobre 1963, utilizzando per la prima volta il nuovo registratore 4 piste della EMI. Il 29 novembre venne pubblicato come 45 giri per il mercato inglese. In America sarebbe dovuto uscire il 13   gennaio del 1964. Ma Carrol James - un dj della stazione radio di Washington WWDC - cominciò a trasmettere una copia del brano che la sua fidanzata gli aveva portato da Londra. Il successo fu tale che la Capitol fu costretta ad anticipare di due settimane l'uscita del disco. Il 18 gennaio del 1964 diventerà la prima "Numero uno" in America dei

Rick Astley canta "Happy Xmas (War is Over)"

Secondo l'autorevole sito SecondHandSongs "Happy XMas (War Is Over) di John Lennon è stata ad oggi ricantata da oltre 200 artisti e tradotta in 12 lingue diverse. Non c'è dunque da sorprendersi se ogni anno la lista si allunga ancora con nuove interpretazioni. E' di oggi quella di Rick Astley che - ospite del programma Radio 2 Breakfast Show trasmesso dalla BBC - ha regalato al pubblico la sua versione del classico natalizio. Una cover a dire il vero non proprio perfetta, con la star di "Never gonna give you up" costretta a cambiare intonazione e a ricorrere spesso all'aiuto del testo scritto. Però il pubblico in studio sembra aver gradito l'interpretazione un po'sguaiata di Astley che da parte sua si è sicuramente divertito (anche troppo forse, visto che si è più volte dovuto interrompere per le risate). Insomma un "Happy Xmas" molto "happy". La versione originale fu pubblicata come singolo da John e Yoko nel dicembr

Keith Richards compie 75 anni

I suoi riff sono entrati di diritto nella storia del rock. Così come alcune sue dichiarazioni. Oggi (nonostante tutto)  Keith Richards compie 75 anni. “Sono stato per 10 anni al numero uno della "Lista delle persone prossime a morire" - dichiarò anni fa al NME - "Insomma, quando ne sono uscito ero dispiaciuto”. E ancora: "Io non ho un mai avuto problemi di droga. Ho avuto problemi con la polizia". E a proposito del suo rapporto con la morte raccontò: «Una volta in Svizzera mi hanno messo la stricnina nell’eroina. Ero in coma, ma cosciente. Sentivo la gente intorno a me che diceva “È morto, è morto” e io pensavo tra me e me: “Non è vero, non sono morto!”» Qui a My Way ci occupiamo di cover version: sceglere solo 5 cover di classici scritti da Keith per gli Stones sarebbe stato troppo complicato, e allora abbiamo scelto di festeggiarlo con cinque brani nei quali il chitarrista degli Stones si cimenta anche come cantante, rendendo omaggio ad alcuni grand

Paul McCartney, Ringo Starr e Ron Wood

Una versione live di "Get Back" che è già entrata nella storia quella suonata ieri sera da Paul McCartney nel corso del finale del suo concerto alla O2 Arena di Londra. Sul palco inieme all'ex beatle sono infatti saliti Ringo Starr e Ron Wood (ex chitarrista di Faces, Jeff Beck Group e dal 1975 chitarrista - insieme a Keith Richards dei Rolling Stones). Era dal 2002 che Paul e Ringo non si esibivano insieme. La veriosne originale di "Get Back" venne pubbliocata dai Beatles nell' aprile 1969 e vedeva la partecipèazione di Billy Preston. Circa 20 mila i fortunati spettatori che hanno assistioto allo show. Gli altrisi possono consolare con YouTube.

Rita Ora canta Silent Night

Forse è davvero il Natale di "Silent Night". Dopo la cover realizzata dai Queens Of The Stone Age , il celebre classico della tradizione natalizia è stato ricantato anche da Rita Ora. La bella cantante di origini kosovare è stata in questi giorni ospite del programma Radio 2 Breakfast Show e ha regalato al pubblico un po' di atmosfera natalizia con una intensa versione chitarra e voce di "Silent Night” ossia la “versione anglosassone” di Stille Nacht Il brano è uno fra i più celebri canti di Natale al mondo, tradotto in più di 300 lingue: in Italia è noto con il titolo di “Astro del Ciel”. La melodia venne composta nel 1818 da compositore austriaco Franz Xaver Gruber. Dal 2011 è entrata a far parte dei “Patrimoni immateriali dell'umanità” dell’UNESCO. Da Perry Como a Mahalia Jackson, da Joan Baez a Barbra Straisand, da Willie Neslon a Al Green il brano vanta oltre duemila diverse versioni "ufficialmente" registrate.

Dalla Sardegna un album tributo a Nico

L'indie rock sardo rende omaggio a Nico, la voce di uno dei dischi più importanti di sempre del rock, il leggendario esordio dei Velvet Underground, Si intitola "Rose in the Snow. Tribute to Nico” il tributo uscito in digitale nella pagina su Bandcamp di Tiny Speaker piccola etichetta indipendente cagliaritana. Il progetto è nato da un’idea di Sara Cappai e Gianmarco Cireddu, coppia nella vita e in musica (suonano insieme nei Diverting Duo e nei neonati Santamorina) e contene in totale 12 cover in parte prese dagli album solisti della cantante, con l'intento di farli conoscere ad un pubblico più ampio- Al disco hanno partecipato band e cantautori amici che si muovono all'interno della scena indipendente sarda, più un artista modenese, Oscar di Mondogemello. "L' idea di questo progetto - ci ha raccontato  Sara Cappai -   è nata una sera di tarda primavera mentre parlavamo del film di Susanna Nicchiarelli 'Nico 1988'. Volevamo anche noi cel

Johnny Marr e Matt Johnson: la cover di Summer in the City

Johnny Marr e Matt Johnson dei The The hanno registrato una cover di “Summer in the City” dei Lovin’ Spoonful, “È stato fantastico registrare di nuovo con Matt e suonare accanto alla sua meravigliosa voce” ha spiegato l’ex chitarrista degli Smiths a proposito della collaborazione con Johnson e compagni “I The The sono parte della mia vita ed entrambi abbiamo sempre amato “Summer in the City”. Ora l’abbiamo fatta nostra”. La versione originale di “Summer in the City” risale all’estate del 1966 e porta la firma di John Sebastian, Mark Sebastian, and Steve Boone. Il 45 giri raggiunse la vetta della Billboard Hot 100 rimanendovi per tre settimane, e contribuì al successo dell’album “Hums of the Lovin' Spoonful “ il terzo in carriera per la band americana. La cover di Johnny Marr e Matt Johnson si segnala come una delle più interessanti versioni del brano, insieme a quella di Joe Jackson, di BB King e di Joe Cocker.

Jovanotti e Renzo Arbore cantano "Ma La Notte No"

Jovanotti e Renzo Arbore hanno duettato sulle note della celeberrima "Ma La Notte No" nel corso della puntata di domenica di "Che Tempo Che Fa" in onda su Rai 1. Il brano - sigla della trasmissione cult di Renzo Arbore "Quelli della notte" trasmessa dalla Rai nella primavera del 1985 - portava la firma dello stesso Arbore e di Claudio Mattone. Venne pubblicato come 45 giri e inserito nell'album "Quelli della notte" pubblicato a nome di Renzo Arbore & New Pathetic Elastic Orchesta (della quale facevano parte tra gli altri anche Gegè Teleforo, Gianni Mazza e Antonio & Marcello). Se vi siete persi la puntata,  questo è il video del divertente duetto. Visualizza questo post su Instagram Un pezzo da antologia a #CheTempoCheFa: #RenzoArbore e @lorenzojova duettano su Ma la notte no 🎶 Un post condiviso da Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) in data: Dic 10, 2018 at 5:51 PS

Alessia Cara rende omaggio alle Destiny's Child

Alessia Cara ha reso omaggio alle Destiny's Child con un medley di canzoni. Lo ha fatto negli studi dell'emittente radiofonica SiriusXM che ha ospitato la cantante canadese in occasione dell'uscita del suo nuovo album The Pains of Growing. In poco più di tre minuti la cantante ha "riassunto" la carriera del celebre terzetto americano formato da Beyoncé da Kelly Rowland e Michelle Williams. Le canzoni scelte sono state "Say My Name", "Bills Bills Bills", "Survivor", "Bootylicious" e "Emotion". Un medley acustico nel quale la 22enne cantante canadese ha messo in mostra le sue innegabili doti vocali interpretando i brani con una buona dose di personalità.

Buon Natale dai Queens of the Stone Age

Anche i Queens Of The Stone Age festeggiano il Natale in musica, e lo fanno con una curiosa versione di “Silent Night” cantata da Josh Homme insieme al bluesman australiano C.W. Stoneking. Il brano è per ora disponibile in download digitale ma dal prossimo 14 dicembre sarà in commercio anche in versione 7” con sul retro un altro brano natalizio “‘Twas the Night Before Christmas”. “Silent Night” è la “versione anglosassone” di Stille Nacht, uno fra i più celebri canti di Natale al mondo, tradotto in più di 300 lingue: in Italia è noto con il titolo di “Astro del Ciel”. La melodia venne composta nel 1818 da compositore austriaco Franz Xaver Gruber. Dal 2011 è entrata a far parte dei “Patrimoni immateriali dell'umanità” dell’UNESCO.

Una cover dei Keane per il nuovo spot della Samsung

È la voce di Reneé Dominique ad accompagnare le immagini del nuovo spot della Samsung in onda in questi giorni anche sulle emittenti televisive italiane. L'azienda coreana ha infatti scelto la bella cover di "Somewhere Only We Know" dei Keane per la sua campagna Galaxy. Reneé Dominique è una cantante filippina di 20 anni che con le sue interpretazione acustiche sta ottenendo un buon successo in rete: il suo canale YouTube ha oltre mezzo milione di iscritti e la cover di "Somewhere Only We Know" ha già abbondantemente superato i 2 milioni di click. I Keane portarono al successo la versione originale nel 2004 conquistando la posizione numero 3 delle classifiche di vendita nel Regno Unito. Farà meglio di loro Lily Allen che nel 2013 arriverà in vetta alla classifica UK con una cover che venne scelta per lo spot natalizio di un'importante marchio di abbigliamento britannico. Chissà se la pubblicità porterà la stessa fortuna anche alla giovane e brava Reneé

Morrissey: album di cover con omaggi a Dylan e Joni Mitchell

Morrissey ha annunciato sul suo sito web l'uscita di un album di cover intitolato “California Son”. Non si conosce ancora la data di pubblicazione ma si sa che l'album, che sarà prodotto da Joe Chiccarelli (che aveva già lavorato con lui per l'album "Swords"), e conterrà brani presi dal repertorio di Bob Dylan,Joni Mitchell, Dionne Warwick, Carly Simon, Carly Simon, Roy Orbison e altri ancora. Nella scelta delle canzoni l'ex voce degli Smiths ha però coraggiosamente escluso i brani più noti al grande pubblico e ha invece scelto brani che trattano il tema dei diritti civili come "Only a Pawn in Their Game" di Bob Dylan e "Days of Decision" di Phil Ochs Questa la tracklist 01. Morning Starship (Jobriath) 02. Don’t Interrupt The Sorrow (Joni Mitchell) 03. Only A Pawn In Their Game (Bob Dylan) 04. Suffer The Little Children (Buffy Sainte Marie) 05. Days Of Decision (Phil Ochs) 06. It’s Over (Roy Orbison) 07. Wedding Bell Blues (Lau

Cat Power: la cover di What The World Needs Now

E’ da qualche giorno on line la cover di Cat Power di What The World Needs Now, grande classico di Burt Bacharach e Hal David. La cover era stata in primo momento pubblicata solo su uno speciale vinile 7” ed incluso nella deluxe version del suo nuovo album "Wanderer”. “Volevo condividere una canzone con un messaggio di speranza. ‘What the world needs now is love sweet love’ è un verso che può raggiungere chiunque adesso», ha commentato la cantante. Il brano era stata “pensato” per la voce di Dionne Warwick che però rifiutò di cantarlo trovandolo troppo “country” per la sua voce. Sarà dunque Jackie deShannon a portare per prima al successo la canzone nel 1965 con il titolo di “What a World Needs Now is Love”. Negli anni il brano è diventato un vero e proprio “standard” con centinaia di versioni, da Barbra Streisand a Sarah Vaughan, da Sammy Davis jr a Diana Ross, da Tony Bennett a Rick Astley. Anche la stessa Dionne Warwick nel 1966 registrerà la sua versione, probabilmente

25 anni senza Frank Zappa: 5 cover per ricordarlo

Venticinque anni fa - il 4 dicembre del 1993 - ci lasciava a soli 52 anni il grande Frank Zappa , uno dei musicisti più geniali e influenti del secolo scorso. Nato a Balitimora nel 1940 è stato capace nel corso della sua carriera di passare dal rock alla musica "classica", dalla parodia al jazz, da Stravinsky alla sperimentazione pura, dall'elettronica alla provocazione più oltraggiosa. La sua discografia è davvero immensa con oltre 80 album pubblicati ed un patrimonio di registrazioni inedite contenute nella "Cripta" che il musicista aveva fatto scavare nella sua tenuta di Laurel Canyon che sono ancora oggi oggetto di contesa degli eredi. Ma Zappa è passato alla storia anche per i suoi memorabili aforismi: “Buona parte del giornalismo rock è fatto da gente che non sa scrivere, che intervista gente che non sa parlare, per gente che non sa leggere”. Queste sono 5 cover da ricordare. King Kong - Jean-Luc Ponty  La versione originale è del 1968 La cover di

Smashing Pumpkins: un omaggio ai Fleetwood Mac con gli Hanson

I fan degli Smashing Pumpkins lo sanno bene: la band di Billy Corgan ama suonare le cover e regalare sorprese durante i concerti. Ed è proprio quello che è successo nel corso dell'esibizione di ieri, domenica 2 dicembre, presso il Brady Theater di Tulsa, Oklahoma, per una delle date del nuovo tour. La band ha infatti a sorpresa inviato sul palco gli ex idoli si casa Hanson, che nel nel 1997 conquistarono le classifiche con il singolo "MMMBop", per una cover di "Landslide" dei Fleetwood Mac.Un versione tutto sommato abbastanza fedele all'originale, scritta da Stevie Nicks e contenuta nell'album "Fleetwood Mac" del 1975. Gli Smashing Pumpkins avano già ripreso il brano nel 1994 pubblicandolo come B side del singolo "Disarm". La cover era poi comparsa anche nella raccolta Pisces Iscariot. Non deve neppure sorprendere la collaborazione con gli Hanson visto che il chitarrista dei Pumpkins James Iha è da tempo amico di Taylor Hanson, c

Bono Vox e Pharrell Williams: la cover di Stayin’ Alive

Bono Vox e Pharrell Williams si sono esibiti in una memorabile versione di "Stayin’ Alive" dei Bee Gees. La cover è stata trasmessa nella notte del 19 novembre durante la quarta edizione della serata speciale del Jimmy Kimmel Live (RED), una puntata el popolare programma TV USA che, in collaborazione con l’organizzazione no-profit , si poneva l’obiettivo di raccogliere fondi per la lotta all’AIDS. La versione originale di "Stayin' alive" arrivò nei negozi nel dicembre del 1977. È il brano che si ascolta nella scena iniziale del film "La Febbre Del Sabato Sera" (che arriverà nelle sale americane tre giorni dopo) e che accompagna la celebre camminata di John Travolta per le strade di New York. In Italia il film arriverà solo nel marzo del 1978 e "Stayin' alive" diventerà il disco più venduto di quell'anno. In passato Bono aveva già cantato il classico dei Bee Gees dal vivo nel corso del Pop Mart Tour, inserendolo come "

Snow Patrol: ascolta il loro omaggio ai Roxette

Nel 1988 i Roxette conquistavano le classifiche internazionali con il singolo "Listen to your heart" estratto dal loro secondo album "Look Sharp". A distanza di 30 anni il brano - che a dire il vero nonostante sia un grande successo non vanta molte cover interessanti - è stato ricantato degli Snow Patrol nel corso della loro recente apparizione nel programma Radio 2 Breakfast show. Una versione acustica con in primo piano la voce del cantante Gary Lightbody che affronta il brano con sicurezza. Come d'abitudine al Breakfast Show si è trattato di una breve cover della durata di poco superiore ai due minuti. La versione originale di "Listen To Your Heart" (scritta da Per Gessle e dal chitarrista Gyllene Tider    - raggiunse la numero uno negli USA, in Canada e in Polonia, mentre in Svezia (patria del gruppo) si fermò alla numero tre.