Al Teatro Comunale di Ventimiglia va in scena giovedì 17 marzo alle ore 21 un omaggio alla carriera di Domenico Modugno. Lo spettacolo, di e con Gennaro Cannavacciuolo, si intitola "Volare" come la più celebre delle canzoni dell'artista pugliese. La regia è firmata da Marco Mete, a cura di Teatro In Quinta con la direzione artistica di Luciano Maggi.
Un tuffo emozionate nella storia di Domenico Modugno, personaggio simbolo della grande canzone italiana, che Cannavacciuolo, Premio ETI 2009 Olimpici del Teatro come attore non protagonista, propone in una reinterpretazione personale di grande effetto . Nella prima parte le canzoni dialettali e macchiettisti che, da “la donna riccia” a “U pisci spada” a “Io mammeta e tu”, fino ai monologhi teatrali ed al suggestivo dialogo tra madre e figlio tratto dalla commedia “Tommaso D’Amalfi” di Eduardo De Filippo; nella seconda parte da atmosfera brechtiana, largo alle canzoni più famose come “Vecchio frac”, “Tu si na cosa grande”, “Resta cu mme”, sino a “Nel blu dipinto di blu”, ormai un secondo inno nazionale, cantato e danzato a mo’ di tip tap alla maniera di Fred Astaire..
Uno spettacolo coinvolgente ed interattivo, applaudito dalla critica più esigente, che propone un alternarsi sottile di momenti comici e di alcuni più melanconici, di aspetti gioiosi e di suggestive evocazioni poetiche. L’omaggio, nel giorno di festa per i 150 anni dell’Unità d’Italia, di un grande artista (per alcuni l’erede di Nino Taranto) a colui che ha portato la canzone italiana nel mondo.
Un tuffo emozionate nella storia di Domenico Modugno, personaggio simbolo della grande canzone italiana, che Cannavacciuolo, Premio ETI 2009 Olimpici del Teatro come attore non protagonista, propone in una reinterpretazione personale di grande effetto . Nella prima parte le canzoni dialettali e macchiettisti che, da “la donna riccia” a “U pisci spada” a “Io mammeta e tu”, fino ai monologhi teatrali ed al suggestivo dialogo tra madre e figlio tratto dalla commedia “Tommaso D’Amalfi” di Eduardo De Filippo; nella seconda parte da atmosfera brechtiana, largo alle canzoni più famose come “Vecchio frac”, “Tu si na cosa grande”, “Resta cu mme”, sino a “Nel blu dipinto di blu”, ormai un secondo inno nazionale, cantato e danzato a mo’ di tip tap alla maniera di Fred Astaire..
Uno spettacolo coinvolgente ed interattivo, applaudito dalla critica più esigente, che propone un alternarsi sottile di momenti comici e di alcuni più melanconici, di aspetti gioiosi e di suggestive evocazioni poetiche. L’omaggio, nel giorno di festa per i 150 anni dell’Unità d’Italia, di un grande artista (per alcuni l’erede di Nino Taranto) a colui che ha portato la canzone italiana nel mondo.
Una curiosità: alla fine dello spettacolo Città di Ventimiglia offrirà a tutti gli spettatori la torta preferita da Giuseppe Mazzini, realizzata per l’occasione secondo la ricetta originale del 1835. Una sorta di "torta di compleanno" per festeggiare la ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d'Italia.
Biglietteria martedì e giovedì ore 15/18, mercoledì e sabato ore 17/21.
Platea €18,00 – galleria €15,00
Per informazioni e prenotazioni tel. 333201618
Commenti
Posta un commento