Il disco di debutto di Alessandro Casillo, giovanissimo vincitore della sezione giovani del Festival di Sanremo, contiene nove canzoni inedite (scritte sa Emiliano e Matteo Bassi) e la cover di Tarzan Boy, celebre hit degli anni ottanta portata al successo dai Baltimora. Un vero e proprio caso di One Hit Wondrer visto che la band non riuscì più a bissare l'enorme successo ottenuto da quel 45 giri pubblicato nel 1985.
Non è difficile scoprire cosa possa aver convinto il giovane Casillo ad incidere una sua versione di quella canzone. Il brano era stato scritto e arrangiato dal produttore milanese Maurizio Bassi, papà di Emiliano e di Matteo che hanno - come detto - firmato le altre canzoni del disco.
La versione originale Bassi la scrisse insieme a Naimy Hackett. A cantare era invece il ballerino nordirlandese Jimmy McShane, anche se per molti anni circolò la voce - mai del tutto smentita - secondo la quale Bassi stesso, che nel gruppo suonava le tastiere, aveva registrato le parti vocali che venivano eseguite da McShane in playback. Cosa che in quegli anni capitava molto spesso.
Il brano ottenne grande successo anche negli USA, in Canada, Spagna, Francia e Irlanda. Negli anni il brano è stato ricantato tra gli altri dai Modern Romance, da Dj Bobo e da Lawrence Hayward. Nel 1993 una nuova versione venne anche realizzata dallo stesso Bassi per la colonna sonora del film Tartarughe Ninja III .
La cover di Casillo è quasi identica all'originale ma per il suo pubblico di riferimento non sarà di certo un problema, visto che i suoi fan nel 1985 non erano con ogni probabilità ancora nati.
Commenti
Posta un commento