Iggy Pop si è innamorato della lingua francese. Gran parte dei brani contenuti nel nuovo album dell'iguana sono infatti delle cover prese dal repertorio di cantanti d'oltralpe.
"Prima che il blues nascesse c'era un'altra forma di musica popolare, nel quale il ritmo era dettato dal battito del cuore e i sentimenti erano molto più vicini all'emozione", ha spiegato il cantante sul suo sito ufficiale: "Ho sempre amato questa sensazione più intima, un po' triste alle volte. Ho voluto cantare alcuni di questi brani sperando di trasmettere ai miei ascoltatori, con la mia voce, gli stessi sentimenti che provo io sentendoli. Molte di queste canzoni sono in francese, perché la cultura francese stessa è stata in grado di resistere più tenacemente all'attacco mortale della musica anglo-americana".
L'album si intitolerà Apres e uscirà il prossimo 9 maggio.
Oltre a brani presi dal repertorio di Serge Gainsbourg, Georges Brassens e Edith Piaf spicca però la presenza di un classico dei Beatles come "Michelle" il cui celebre ritornello era cantato in francese. Paul Mc Cartney non conosceva la lingua e la frase "Michelle, ma belle, sont les mots qui vont très bien ensemble" gli fu suggerita dalla moglie di un suo amico.
Bella anche la versione dei quella che può a tutti i diritti essere considerata la più famosa canzoe francese di tutti i tempi, La Vie En Rose. Nel 1945 fu scritta e interpretata da Edit Piafh e dal allora è stata ricantata da decine di grandi nomi, da Lous Armstrong a Grace Jones, da Mina a Luciano Pavarotti.
Questa la tracklist
Et si tu n’existais pas (Joe Dassin)
La Javanaise (Serge Gainsbourg)
Everybody ‘s Talkin’ (Harry Nilsson)
Me ne vado sorridente (Yoko Ono)
La vie en Rose (Edith Piaf)
Les Passantes (Georges Brassens)
Siracusa (Henri Salvador)
What Is This Thing Called Love? (Cole Porter)
Michelle (The Beatles)
Only the Lonely (Frank Sinatra)
"Prima che il blues nascesse c'era un'altra forma di musica popolare, nel quale il ritmo era dettato dal battito del cuore e i sentimenti erano molto più vicini all'emozione", ha spiegato il cantante sul suo sito ufficiale: "Ho sempre amato questa sensazione più intima, un po' triste alle volte. Ho voluto cantare alcuni di questi brani sperando di trasmettere ai miei ascoltatori, con la mia voce, gli stessi sentimenti che provo io sentendoli. Molte di queste canzoni sono in francese, perché la cultura francese stessa è stata in grado di resistere più tenacemente all'attacco mortale della musica anglo-americana".
L'album si intitolerà Apres e uscirà il prossimo 9 maggio.
Oltre a brani presi dal repertorio di Serge Gainsbourg, Georges Brassens e Edith Piaf spicca però la presenza di un classico dei Beatles come "Michelle" il cui celebre ritornello era cantato in francese. Paul Mc Cartney non conosceva la lingua e la frase "Michelle, ma belle, sont les mots qui vont très bien ensemble" gli fu suggerita dalla moglie di un suo amico.
Bella anche la versione dei quella che può a tutti i diritti essere considerata la più famosa canzoe francese di tutti i tempi, La Vie En Rose. Nel 1945 fu scritta e interpretata da Edit Piafh e dal allora è stata ricantata da decine di grandi nomi, da Lous Armstrong a Grace Jones, da Mina a Luciano Pavarotti.
Questa la tracklist
Et si tu n’existais pas (Joe Dassin)
La Javanaise (Serge Gainsbourg)
Everybody ‘s Talkin’ (Harry Nilsson)
Me ne vado sorridente (Yoko Ono)
La vie en Rose (Edith Piaf)
Les Passantes (Georges Brassens)
Siracusa (Henri Salvador)
What Is This Thing Called Love? (Cole Porter)
Michelle (The Beatles)
Only the Lonely (Frank Sinatra)
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