Passa ai contenuti principali

Doppio album tributo ai Talk Talk con Arcade Fire e White Lies

I Talk Talk sono stati uno di gruppi più interessanti degli anni 80. La band, nata delle ceneri di una formazione punk, ha raggiunto il grande successo grazie a singoli come It's My Life e Such a Shame, per poi virare decisamente verso sonorità vicine alla musica classica e al post-rock, apprezzati dalla critica ma dimenticati dal grande pubblico.
Ora in occasione del trentesimo anniversario della pubblicazione del loro primo album e anche del ventesimo anniversario dello scioglimento della band, arriva nei negozi un doppio album tributo pubblicato dalla etichetta Fierce Panda. Il progetto intitolato Spirit Of Talk Talk è stato curato da Alan Wilder, ex tastierista dei Depeche Mode e grande fan del gruppo di Mark Hollis, presente nella scaletta con i suoi Recoil accompagnati dalla voce di Shara Worden.
Sono trenta in totale gli artisti che hanno preso parte al tributo fra i quali spiccano i nomi di Richard Reed Perry degli Arcade Fire, dei White Lies e di Sean Carey dei Bon Iver.
Ad accompagnare il disco che è impreziosito da una bellissima copertina di James Marsh, una preziosa biografia illustrata che racconta la storia della band con i contributi di molti artisti celebri, da Robert Plant dei Led Zeppelin, a Richard Wright dei Pink Floyd a Richard Barbieri dei Japan. Tutti fan della "band che scomparve dalla vista" come scrive nella bella recensione del disco il quotidiano inglese The Guardian.
I proventi del disco andranno a favore della associazione The Rare Bird Club.


DUM DUM GIRL (Recoil feat. Shara Worden) by TreasureDM

Tracklist

CD1:

1. Lone Wolf – Wealth [06:00]
2. Zero 7 (feat Only Girl) – The Colour of Spring [05:32]
3. S. Carey (Bon Iver) – I Believe in You [06:45]
4. Recoil (feat Shara Worden) – Dum Dum Girl [05:31]
5. Duncan Sheik – Life’s What You Make It [04:35]
6. Thomas Feiner / Fyfe Dangerfield / Robbie Wilson – The Rainbow [06:19]
7. Halloween, Alaska – After the Flood [05:33]
8. Nils Frahm / Peter Broderick / Davide Rossi – It’s Getting Late in the Evening [04:34]
9. King Creosote – Give It Up [03:27]
10. Lights (feat Darkstars) – Living in Another World [05:17]
11. Zelienople – The Rainbow [05:41]
12. Joan As Police Woman – Myrrhman [07:03]
13. Last Dinosaurs – Runeii [04:43]
14. Jack Northover – Question Mark [04:18]

CD2:

1. The TenFiveSixty – It’s My Life [03:28]
2. Recoil (Featuring Linton Kwesi Johnson & Paul Marshall) – Inheritance [06:28]
3. Turin Brakes – Ascension Day [04:59]
4. White Belt Yellow Tag – Today [03:16]
5. Ian Curnow (Featuring Human) – I Don’t Believe In you [05:09]
6. Goldheart Assembly – Cameleon Day [03:45]
7. Matthias Vogt Trio – April 5th [04:27]
8. Do Make Say Think – New Grass [04:35]
9. Jason Lytle – Tomorrow’s Started [05:46]
10. White Lies – Give It Up [04:44]
11. Lia Ices – Time It’s Time [05:24]
12. The Lovetones – The Party’s Over [04:37]
13. Thomas White – Candy [04:59]
14. The Black Ships (feat Amelia Tucker) – Renee [07:03]
15. The Acorn – Taphead [04:29]
16. Richard Reed Parry (Arcade Fire) – I Believe In You [03:41]

Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Surf Mesa: “Ily (I Love You Baby)” è un omaggio a Frankie Valli

Ennesima versione per l'intramontabile "Can't Take My Eyes Off You". A riportare in classifica il brano che Frankie Valli condusse al successo nel 1967, è il giovane produttore californiano Surf Mesa in collaborazione con Emilee per la parte vocale. Il brano - che della versione originale riprende solo il ritornello -  è diventato “Ily (I Love You Baby)” e in poche settimane ha scalato le classifiche di tutto il mondo e ad oggi conta oltre 11.6 milioni di ascolti solo su Spotify. A livello globale è presente in 35 playlist virali con alti posizionamenti (tra cui #4 nella Global Viral 50 e #9 nella Italy Viral 50) e continua senza sosta a cumulare stream. La versione originale di Can't Take My Eyes Off You fu pubblicata nel Maggio del 1967 da Franke Valli e divenne uno dei maggiori successi della sua carriera da solista. La canzone porta la firma di Bob Crewe (autore anche di "Lady Marmalade") e di Bob Gaudio, (compagno di Valli nei Four Seas...

Sondaggio BBC: le migliori 50 cover di sempre

E' la versione di "Always on my mind" dei Pet Shop Boys la migliore cover di sempre secondo il sondaggio della BBC Music al quale hanno partecipato anche Fearne Cotton (conduttrice del celebre programma Live Lounge) Trevor Nelson (amatissimo dj della BBC Radio 2) Simon Mayo e Steve Lamacq, head of music della Radio 2 e della Radio 6 Music. "Always on my mind" ha davvero una storia perfetta per chi ama le cover. La versione originale è quella cantata da Brenda Lee nel 1972, qualche mese prima di quella ben più famosa cantata da Elvis Presley. Il brano - che nella versione originale era una ballata country - fu ripreso nel 1987 dai Pet Shop Boys che portarono la canzone in vetta alla classifica UK. Cosa che non era riuscito a fare neppure il Re del Rock che aveva dovuto accontentarsi della nona posizione. Grande successo anche in Italia dove il singolo entrò nella Top 10 diventando una delle maggiori hit del gruppo. Classifica interessante quella della BBC...