Ci sono anche due omaggi alla musica di Tom Waits nel nuovo lavoro di Rod Stewart. Il nuovo album del 68enne cantante britannico si intitola "Time" ed è in gran parte composto da brani inediti, cosa che Stewart non faceva da ben 15 anni.
La versione "standard" del disco contiene 12 tracce e l'unica cover è proprio un brano di Tom Waits. Si tratta di "Picture in a Frame", canzone che il cantautore americano scrisse con la moglie Kathleen Brennan per l'album del 1999 "Mule Variation".
Le altre cover compaiono invece come bonus tracks nelle varie deluxe edition pubblicate dalla casa discografica. Nella Target Edion è stata inserita una seconda cover di Tom Waits "Cold Water" sempre tratta del medesimo album. Da notare che in passato il repertorio di Tom Waits aveva portato fortuna a Stewart che nel 1989 raggiunse la vetta della classifica USA con una versione un po' mielosa di "Downtown Train" con Jeff Beck alla chitarra. Ma a dire il vero qui siamo distanti da quei livelli, non solo per le cover ma anche per gli originali.
"Love Has No Pride" fa parte invece del repertorio migliore di Bonnie Raitt. Il brano, scritto da Eric Katz e Libby Titus, fu pubblicato dalla cantante americana nel 1972 all'interno di "Give It Up" uno degli album migliori della sua carriera.
"Corrina Corrina" è invece un traditional blues che negli anni è stato cantato anche da Bob Dylan e Joni Mitchell e che curiosamente è stato ripreso recentemente anche da Boz Scaggs nel suo nuovo album Memphis.
Anche "Shake Your Moneymaker" può essere considerato a tutti gli effetti uno standard blues. La versione originale è opera di Elmore Jamese e risale al 1961.
"Here Comes The Night" è un brano scritto da Bert Berns nel 1964 e portato al successo l'anno dopo dai Them di Van Morrison che pubblicarono il brano come 45 giri arrivando a sfiorare la vetta della classifica UK. Celebre anche la versione di Bowie, inserita nell'album Pin Ups.
Tutte cover non indimenticabili ma comunque migliori di melensi brani interpretati da Stewart nei suoi ultimi album della serie American Songbook.
La versione "standard" del disco contiene 12 tracce e l'unica cover è proprio un brano di Tom Waits. Si tratta di "Picture in a Frame", canzone che il cantautore americano scrisse con la moglie Kathleen Brennan per l'album del 1999 "Mule Variation".
Le altre cover compaiono invece come bonus tracks nelle varie deluxe edition pubblicate dalla casa discografica. Nella Target Edion è stata inserita una seconda cover di Tom Waits "Cold Water" sempre tratta del medesimo album. Da notare che in passato il repertorio di Tom Waits aveva portato fortuna a Stewart che nel 1989 raggiunse la vetta della classifica USA con una versione un po' mielosa di "Downtown Train" con Jeff Beck alla chitarra. Ma a dire il vero qui siamo distanti da quei livelli, non solo per le cover ma anche per gli originali.
"Love Has No Pride" fa parte invece del repertorio migliore di Bonnie Raitt. Il brano, scritto da Eric Katz e Libby Titus, fu pubblicato dalla cantante americana nel 1972 all'interno di "Give It Up" uno degli album migliori della sua carriera.
"Corrina Corrina" è invece un traditional blues che negli anni è stato cantato anche da Bob Dylan e Joni Mitchell e che curiosamente è stato ripreso recentemente anche da Boz Scaggs nel suo nuovo album Memphis.
Anche "Shake Your Moneymaker" può essere considerato a tutti gli effetti uno standard blues. La versione originale è opera di Elmore Jamese e risale al 1961.
"Here Comes The Night" è un brano scritto da Bert Berns nel 1964 e portato al successo l'anno dopo dai Them di Van Morrison che pubblicarono il brano come 45 giri arrivando a sfiorare la vetta della classifica UK. Celebre anche la versione di Bowie, inserita nell'album Pin Ups.
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