Passa ai contenuti principali

Angela Baraldi e Giardini di Mirò: omaggio a Lou Reed

Interessante tributo musicale in occasione dell'edizione 2013 del Festival Della Filosofia di Carpi.
Corrado Nuccini ed Emanuele Reverberi dei Giardini di Mirò hanno chiamato Angela Baraldi e insieme hanno dato vita "Toxic Love", concerto basato sulle riletture di brani di Velvet Underground, Lou Reed e Nico.

Angela Baraldi è una attrice e cantante bolognese; fin dagli anni '80 ha suonato e collaborato con musicisti e band importanti tra cui Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Peppe Servillo, Massimo Volume, Massimo Zamboni. Ha recitato in diversi film di successo come Quo vadis, baby? di Gabriele Salvatores dal quale è stata tratta una serie televisiva in onda su Sky.

Corrado Nuccini è fondatore, chitarra e voce dei Giardini di Mirò, band reggiana giunta al quinto album ufficiale. L’ultimo Good Luck è del 2012 ed è uscito per Santeria. Dal 2012 collabora con Emidio Clementi dei Massimo Volume.

Emanuele Reverberi è polistrumentista e musicista dall'enorme repertorio sonoro che va dal rock alla musica popolare, passando per le avanguardie e la musica sperimentale. Suona il violino nei Giardini di Mirò sin dai primi dischi.

Il concerto si è tenuto Sabato 14 settembre e ora le cover sono disponibili su YouTube. Non si tratta di video veri visto che è presente solo la traccia audio ma la qualità è veramente buona.
Bella in particolare la cover della celebre "Walk On The Wild Side" di Lou Reed. La versione originale risale al 1972 ed era contenuta nell'album Transformer, prodotto da David Bowie e Mick Ronson.



Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...