Passa ai contenuti principali

A Te: il nuovo album di Fiorella Mannoia

E' un tributo a Lucio Dalla il nuovo album di Fiorella Mannoia, a poco più di un anno di distanza dalla morte di un amico che le ha fatto anche da mentore. 
L'album si intitola semplicemente "A te" ed è uscito lo scorso 29 ottobre sia in versione digitale che in versione CD + DVD su etichetta Sony Music. 
Le 11 canzoni che compongono l'album sono state registrate in presa diretta con l’Orchestra Sesto Armonico e sono state arrangiate dai celebri  direttori d’orchestra come  Peppe Vessicchio, Pippo Caruso, Stefano Zavattoni, Marcello Sirignano e Paolo Buonvino.
Nel dvd, inoltre, è possibile trovare le immagini tratte dalla registrazione del disco, le interviste ai direttori d’orchestra e ai musicisti e le testimonianze dell’artista Marco Alemanno, compagno di Lucio Dalla. "Averlo in studio è stato come avere un pezzo di Lucio con noi.- ha raccontato la Mannoia a Vanity Fair -  È stato di enorme conforto. Ci ha regalato tanti aneddoti che solo lui poteva conoscere."
Nel disco anche due duetti importanti. Con Ron sulle note di "Felicità" e con Alessandra Amoroso per de "La sera dei miracoli."
Tra le cover più riuscite del disco si segnalano invece "Cara"  la cui veriosne originale era contenuta nell'album Dalla del 1980, e "Anna e Marco" pubblicata l'anno prima che è anche la preferita dalla Mannoia. "Mi ricorda le tante volte che l'ho cantata assieme a lui. - ha raccontato -  E anche la grande emozione provata al Campovolo, quando ho duettato con Giuliano Sangiorgi al concerto Italia Loves Emilia."

La tracklist del disco regala comunque alcune sorprese con anche brani meno noti del repertorio di Lucio Dalla, come per esempio il primo singolo estratto "La casa in riva al mare", scritta alle Tremiti, che erano un carcere, immaginando un detenuto che pensa alla sua donna.



Tracklist

1. Stella di mare
2. Se io fossi un angelo
3. Chissà se lo sai
4. La casa in riva al mare
5. Anna e Marco
6. Milano
7. Caruso
8. La sera dei miracoli (feat. Alessandra Amoroso)
9. Cara
10. Felicità (feat. Ron)
11. Sulla rotta di Cristoforo Colombo


Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da

Surf Mesa: “Ily (I Love You Baby)” è un omaggio a Frankie Valli

Ennesima versione per l'intramontabile "Can't Take My Eyes Off You". A riportare in classifica il brano che Frankie Valli condusse al successo nel 1967, è il giovane produttore californiano Surf Mesa in collaborazione con Emilee per la parte vocale. Il brano - che della versione originale riprende solo il ritornello -  è diventato “Ily (I Love You Baby)” e in poche settimane ha scalato le classifiche di tutto il mondo e ad oggi conta oltre 11.6 milioni di ascolti solo su Spotify. A livello globale è presente in 35 playlist virali con alti posizionamenti (tra cui #4 nella Global Viral 50 e #9 nella Italy Viral 50) e continua senza sosta a cumulare stream. La versione originale di Can't Take My Eyes Off You fu pubblicata nel Maggio del 1967 da Franke Valli e divenne uno dei maggiori successi della sua carriera da solista. La canzone porta la firma di Bob Crewe (autore anche di "Lady Marmalade") e di Bob Gaudio, (compagno di Valli nei Four Seas