Si tratta della cover di "Sweetheart like you" brano che Dylan incise nel 1983, seconda traccia dell'album "Infidels" prodotto da Mark Knopfler.
«"Sweetheart like you " è la storia di un incontro d'amore clandestino – racconta Francesco De Gregori – Di una passione notturna destinata a svanire all'arrivo dell'alba, ma anche il delicatissimo ritratto di una donna combattuta fra emancipazione e fragilità. Dylan riesce a bloccare in pochi fotogrammi musicali l'incontro fra due vite senza soluzione, a farci vedere per un attimo contemporaneamente le porte dell'inferno e quelle del paradiso, e il confine sempre indefinito fra innocenza e peccato».
Il brano all'epoca suscitò anche alcune polemiche per il testo considerato da qualcuno troppo "maschilista". In particolare il verso « ...a woman like you should be at home/That's where you belong/Taking care of somebody nice/Who don't know how to do you wrong» (" ...una donna come te dovrebbe restare a casa. È quello il tuo posto. A prenderti cura di qualche graziosa creatura che non saprebbe mai farti del male").
Nel disco, disponibile da oggi in pre-order, il cantautore romano traduce e interpreta 11 canzoni di Bob Dylan. Questa la tracklist: “Un angioletto come te” (“Sweetheart like you”),“Servire qualcuno” (“Gotta serve somebody”), “Non dirle che non è così” (“If you see her, say hello”), “Via della Povertà” (“Desolation row”), “Come il giorno” (“I shall be released”), “Mondo politico” (“Political world”), “Non è buio ancora” (“Not dark yet”), “Acido seminterrato” (“Subterranean homesick blues”), “Una serie di sogni”(“Series of dreams”), “Tweedle Dum & Tweedle Dee” (“Tweedle Dee & Tweedle Dum”), “Dignità” (“Dignity”).
Questo il testo della canzone nella traduzione di De Gregori
L’atmosfera è buona, lui non c’è
È andato all’estero e non tornerà
La vanità se l’è mangiato vivo
Però è partito con dignità
Ma per inciso che bel sorriso
Adesso che sei in piedi qui davanti a me
Ma che ci fa in un posto simile un angioletto come te?
C’è stata un’altra che ti somigliava
L’ho conosciuta tanto tempo fa
Era fantastica a dare le carte, era bravissima,
Me la ricordi per quel cappello e per come ti sta
Ma la regina di cuori deve uscire dal tavolo, è facile,
Prima c’era ed adesso non c’è
Che ci fa in un posto simile un angioletto come te?
Facevi meglio a restare a casa
E non andartene in cerca di guai
Dovresti amare chi ti vuole bene
E non vorrebbe farti piangere mai
Ora è impossibile capire dal primo bacio
Il tuo limite estremo qual è
Ma che ci fa in un posto simile un angioletto come te?
Stasera puoi diventare famosa, credimi,
La gente per strada si volterà
Vorranno tutti sapere qualcosa e se è stato difficile
Camminare sui pezzi di vetro e ritrovarsi qua
Lo sai, da un pezzo si parlava di te
Ancora prima che arrivassi in città
E che tuo padre ha un aereo privato
E molte case di proprietà
Scappa da tutto questo, la gente è gelosa
Fanno finta di amarti e ti odiano senza un perché
Ma che ci fa in un posto simile un angioletto come te?
Devi essere qualcuno per stare qui stasera
Essere pronta a dannarti l’anima
Devi convincerti che non sei l’unica a esistere
Devi suonare l’armonica finché la bocca non sanguina
Qualcuno ha detto che l’amor di patria
È l’ultimo rifugio che c’è
Ruba una mela e finirai in galera
Ruba un palazzo e ti faranno re
C’è solo un passo da fare adesso
Il paradiso lo sai bene dov’è
Ma che ci fa in un posto simile un angioletto come te?
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