Passa ai contenuti principali

Berman Brothers: la cover di Walking On Sunshine

E’ la cover di “Walking On Sunshine” di Katrina & the Waves il singole scelto per lanciare il nuovo album di Frank e Christian Berman, conosciuti in tutto il mondo come Berman Brothers. Dopo il successo del progetto cubano “Rhythms Del Mundo”, i due celebri produttori tornano, giusto in tempo per le Olimpiadi, con un nuovo album con cui portano l’ascoltatore a fare un viaggio a Rio de Janeiro. Il nuovo album si intitola TAKE ME TO RIO, vede l’incontro tra star internazionali come Outkast, Mando Diao, Katrina & the Waves e Marlon Roudette e i migliori musicisti brasiliani di samba e bossa nova Tutte le canzoni del disco sono state sono state prodotte dai Berman Brothers che hanno mantenuto le voci originali dei pezzi e hanno lavorato con un collettivo di musicisti brasiliani. La versione originale di “Walking On Sunshine” risale al 1983 anche se il successo arrivo solo due anni più tardi. Il brano non è stato scritto dalla leader del gruppo Katrina, ma dalla chitarrista Kimberley Rew. Nonostante il brano non sia mai arrivato alla numero 1 delle classifiche, è una delle hit più memorabili di quel periodo degli anni 80 ed è stato una vera e propria miniera d’oro per la casa discografica grazie all’utilizzo in mote colonne sonore e in decine di pubblicità. C’è chi ha calcolato che la canzone abbia incassato 1 milione di dollari all’anno fino al 2010. Un vero caso di “One Shot” visto che è rimasto l’unico successo nella carriera della band inglese.




Tracklist:

1. Hey Ya! (feat. OutKast)
2. I Like To Move It (feat. Dughettu)
3. Dance with Somebody (feat. Mando Diao)
4. The Time is Now (feat. Moloko)
5. Back Home (feat. Fritz Kalkbrenner)
6. Walking On Sunshine (feat. Katrina & The Waves)
7. The Message (feat. Grandmaster Flash & The Furious Five)
8. Love Is The Drug (feat. Bryan Ferry)
9. Heart Of Glass (feat. Blondie)
10. When the Beat Drops Out (feat. Marlon Roudette)
11. Amoroso (feat. Rio Jazz Unlimited)
12. Iko Iko (feat. Carioca 22)
13. Sexbomb (feat. Mousse T. & Emma Landford)
14. Samba De Lua (feat. Mauricio)
15. Nothing Really Matters (feat. Mr. Probz)

Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da

Surf Mesa: “Ily (I Love You Baby)” è un omaggio a Frankie Valli

Ennesima versione per l'intramontabile "Can't Take My Eyes Off You". A riportare in classifica il brano che Frankie Valli condusse al successo nel 1967, è il giovane produttore californiano Surf Mesa in collaborazione con Emilee per la parte vocale. Il brano - che della versione originale riprende solo il ritornello -  è diventato “Ily (I Love You Baby)” e in poche settimane ha scalato le classifiche di tutto il mondo e ad oggi conta oltre 11.6 milioni di ascolti solo su Spotify. A livello globale è presente in 35 playlist virali con alti posizionamenti (tra cui #4 nella Global Viral 50 e #9 nella Italy Viral 50) e continua senza sosta a cumulare stream. La versione originale di Can't Take My Eyes Off You fu pubblicata nel Maggio del 1967 da Franke Valli e divenne uno dei maggiori successi della sua carriera da solista. La canzone porta la firma di Bob Crewe (autore anche di "Lady Marmalade") e di Bob Gaudio, (compagno di Valli nei Four Seas