Dal 7 ottobre è in tutti i digital store e nelle radio il nuovo singolo di Erica Mou: la cover de “L’Edera”, per Godzillamarket e distribuita da Artist First. Erica Mou ha deciso di incidere questa perla della grande musica italiana e di realizzarne anche un videoclip, dopo aver vissuto un’intensa esperienza con gli adolescenti del Dynamo Camp. Infatti, “L’Edera” per Erica racconta sì un amore giovane con parole antiche, ma evoca anche il coraggio di crescere, il diritto di amare e capire l’amore, di arrampicarsi, di legarsi e di lasciarsi andare. E l’entusiasmo e la forza dei ragazzi del Dynamo Camp hanno ispirato l’ideazione del videoclip.
La versione originale della canzone – scritta da Saverio Seracini e Vincenzo D'Acquisto - risale al 1958. Fu presentata in gara al Festival di Sanremo nella doppia interpretazione di Nilla Pizzi e Tonina Torrielli. Per sua “sfortuna” la canzone dovette vedersela con la mitica “Nel blu dipinto di blu” e quindi non vinse l'edizione del 58' del Festival. Arrivò seconda con 41 voti ma l'anno dopo partecipò con successo a Canzonissima. Oltre alla versione della Torrielli (che ottenne un discreto successo di vendite) il brano è stato cantato anche da Gigliola Cinquetti e da Manuela Zanbier. Nel 1964 Cliff Richard incise una curiosa cover in inglese intitolata “Constantly”.
L’eterea versione di Erica Mou si segnala per il delicato arrangiamento di archi e per la bella voce della cantante pugliese che così ha spiegato la scelta della canzone:
Mia nonna canta sempre, ed è proprio grazie a lei se ho conosciuto molte canzoni italiane del passato, come “L’Edera”, un brano bellissimo di Nilla Pizzi del 1958, che da un po’ di anni adoro suonare dal vivo: una cover che attraverso Nonna Lina arriva sino a me
La versione originale della canzone – scritta da Saverio Seracini e Vincenzo D'Acquisto - risale al 1958. Fu presentata in gara al Festival di Sanremo nella doppia interpretazione di Nilla Pizzi e Tonina Torrielli. Per sua “sfortuna” la canzone dovette vedersela con la mitica “Nel blu dipinto di blu” e quindi non vinse l'edizione del 58' del Festival. Arrivò seconda con 41 voti ma l'anno dopo partecipò con successo a Canzonissima. Oltre alla versione della Torrielli (che ottenne un discreto successo di vendite) il brano è stato cantato anche da Gigliola Cinquetti e da Manuela Zanbier. Nel 1964 Cliff Richard incise una curiosa cover in inglese intitolata “Constantly”.
L’eterea versione di Erica Mou si segnala per il delicato arrangiamento di archi e per la bella voce della cantante pugliese che così ha spiegato la scelta della canzone:
Mia nonna canta sempre, ed è proprio grazie a lei se ho conosciuto molte canzoni italiane del passato, come “L’Edera”, un brano bellissimo di Nilla Pizzi del 1958, che da un po’ di anni adoro suonare dal vivo: una cover che attraverso Nonna Lina arriva sino a me
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