I Rolling Stones pubblicarono You Can't Always Get What You Want nell'estate del 1969. Nonostante fosse solamente il lato B del singolo Honky Tonk Women, la canzone trovò posto nell'album Let It Bleed e divenne in fretta uno dei grandi classici della band, tanto da essere inserita dalla rivista Rolling Stone al 100º posto nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi.
Il brano - che negli anni è stato ricantato da Aretha Franklin, Al Kooper, Anastacia e Neville Brothers - è stato ora scelto per una lodevole causa in ricordo di Jo Cox - la parlamentare britannica assassinata questa estate a Birstall, nei pressi di Leeds da un fanatico nazionalista.
La cover è stata incisa dai "Frends Of Jo Cox" formati da Ricky Wilson (dei Kaiser Chiefs), Steve Harley (dei Cockney Rebel), KT Tunstall, David Gray e dagli MP4 - gruppo rock composto da quattro membri del Parlamento inglese.
Il pezzo è disponibile dal 16 dicembre. Jagger e Richards - autori della canzone - hanno rinunciato alle royalties e quindi e l'intero ricavato sarà interamente devoluto a favore della Jo Cox Foundation, nata all'indomani del tragico evento.
Qualche curiosità sul brano:
la versione contenuta nell'album Let It Bleed dura 7 minuti e 28 secondi mentre quella del singolo "solo" 4 minuti e 50.
La batteria non è suonata da Charlie Watts ma dal produttore Jimmy Miller
L'amico Al Kooper suona il pianoforte, l'organo e il corno francese.
Il coro all'inizio della canzone è quello della London Bach Choir arrangiato da Jack Nitzsche
Il brano - che negli anni è stato ricantato da Aretha Franklin, Al Kooper, Anastacia e Neville Brothers - è stato ora scelto per una lodevole causa in ricordo di Jo Cox - la parlamentare britannica assassinata questa estate a Birstall, nei pressi di Leeds da un fanatico nazionalista.
La cover è stata incisa dai "Frends Of Jo Cox" formati da Ricky Wilson (dei Kaiser Chiefs), Steve Harley (dei Cockney Rebel), KT Tunstall, David Gray e dagli MP4 - gruppo rock composto da quattro membri del Parlamento inglese.
Il pezzo è disponibile dal 16 dicembre. Jagger e Richards - autori della canzone - hanno rinunciato alle royalties e quindi e l'intero ricavato sarà interamente devoluto a favore della Jo Cox Foundation, nata all'indomani del tragico evento.
Qualche curiosità sul brano:
la versione contenuta nell'album Let It Bleed dura 7 minuti e 28 secondi mentre quella del singolo "solo" 4 minuti e 50.
La batteria non è suonata da Charlie Watts ma dal produttore Jimmy Miller
L'amico Al Kooper suona il pianoforte, l'organo e il corno francese.
Il coro all'inizio della canzone è quello della London Bach Choir arrangiato da Jack Nitzsche
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