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U2: la cover di Don’t Look Back In Anger con Noel Gallagher

E’ mancato l’effetto sorpresa, visto che molti siti anche italiani avevano svelato in anteprima la scaletta del concerto, ma la cover con la quale gli U2 hanno chiuso la prima delle date londinesi del loro tour europeo ha commosso il pubblico dello stadio di Twickenham. La band irlandese ha concluso la sua esibizione invitando sul palco Noel Gallagher, l’ex chitarrista degli Oasis che apre tutti i concerti europei della tournée (compresi quelli italiani), per una toccante versione di “Don’t look back in anger”. Al termine della canzone, Noel e Bono - che avevano già duettato dal vivo nel 2015-  hanno dedicato il pezzo alle vittime di Manchester, della Grenfell Tower e del London Bridge, i dolorosi episodi di cronaca recente del Regno Unito.
La versione originale di “Don’t look back in anger” è contenuta in (What's the Story) Morning Glory, il secondo album degli Oasis pubblicato nel 1995. L’anno successivo il brano uscì come singolo raggiungendo la vetta della classifica inglese. È il primo singolo del gruppo nel quale Noel Gallagher (autore del brano) sostituisce il fratello Liam come voce principale. Secondo Noel è un incrocio tra “All the young dudes” e “qualcosa dei Beatles”.

La band irlandese non aveva mai eseguito dal vivo il brano in precedenza e la cover non è stata riproposta nella data del giorno successivo sempre a Londra. I fan italiani possono sperare che per le due date italiane in programma a Roma, Bono stia pensando di concedere il bis.

Commenti

  1. A me non era neanche dispiaciuta la versione di Ariana Grande e Miley Cyrus. Rischio qualcosa?

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    Risposte
    1. della versione di Ariana Grande ho parlato qui
      http://my-way-online.blogspot.it/2017/06/coldplay-e-ariana-grande-la-cover-di.html

      Elimina

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