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L'estate sta finendo: la cover di Francesco Guasti

32 anni dopo torna il tormentone dei Righeira che nell'estate del 1985 imperversò nelle classifiche italiane.
Francesco Guasti, terzo posto nella sezione Giovani all'ultimo festival di Sanremo con il brano Universo, ha deciso di rivisitare “L’estate sta finendo” insieme a Johnson Righeira che scrisse il brano insieme a Stefano Rota (alias Micheal Righeira) e Carmelo La Bionda dei La Bionda.
"L'estate sta finendo è un brano che tocca nell'intimo, un testo universale: ci ricorda che ogni situazione, sentimento, stato d'animo hanno un inizio ed una fine. Per questo i miei live terminano con questa canzone. Non una scelta casuale: quando scendo dal palco è un po' come se l'estate, quel momento magico, finisse. Uno stato d'animo, appunto, che vivo ogni volta e che ho trovato rappresentarmi in questo pezzo - continua Francesco- Oltretutto la nuova veste che abbiamo dato al brano piace a chi viene a trovarmi ai live e da qui la voglia di inciderla: ho contattato Johnson che si è letteralmente innamorato del progetto! Ci siamo divertiti a registrare, ho trovato un artista-vulcano che ha segnato con i Righeira la musica degli anni 80, una collaborazione che è stata un vero e proprio scambio di energie'". Da parte sua, Johnson Righeira, il 50% del duo Righeira e co-autore del pezzo insieme , racconta così, questa nuova avventura: "Questa canzone non finisce mai di stupirmi... E continua a ricambiare l'amore che ho cercato di trasmetterle quando la scrissi. Può quindi capitare che dopo 30 anni diventi un coro da stadio, adattato a fedi e paesi diversi. Poi, un giorno all'improvviso, mi chiamano Francesco Guasti e Marco Carnesecchi (che assieme a Massimo Barbieri ha curato la produzione artistica del pezzo), chiedendomi di partecipare alla loro versione, così rispettosamente irriguardosa da farla tornare come appena nata, restituendole nuova linfa. Mi ripeto: questa canzone non finisce mai di stupirmi, e se è vero che ogni anno un'estate finisce, viene quasi da credere che si possa provare a non diventare grandi mai...".
Curiosità: nella versione originale le tastiere elettroniche erano suonate da Stefano Conforti, alias Rocco Tanica di Elio e Le Storie Tese.
In passato il brano era giò stato ricantato dai Matia Bazar (nel 2008) , da Ivan Cattaneo (nel 2010) e da Bengi (nel 2014)

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