Passa ai contenuti principali

Due album tributo per celebrare Elton John e Bernie Taupin

In attesa del suo “Tour d’addio” di 300 date in programma nei prossimi 3 anni, Elton John viene celebrato con due Tribute album in arrivo in contemporanea il prossimo 6 aprile.
Si intitolano "Revamp' e 'Restoration' e conterranno in totale 26 classici del repertorio del cantante inglese. “Revamp” sarà più pop, con artisti del calibro di Ed Sheeran, Lady Gaga, Milet Cyrus, Mary J. Blige e Sam Smith, mentre il secondo conterrà le cover eseguite da alcuni miti del copuntry come Willie Nelson Emmylou Harris e Dolly Parton. “Da autori – ha commentato Elton John - Bernie e io siamo sempre emozionati quando artisti che ammiriamo e rispettiamo così tanto come quelli impegnati in questi due album vogliono aggiungere il loro tocco unico. Vuol dire che le nostre canzoni sono ancora importanti e continuano a raggiungere un pubblico sempre nuovo. Siamo felicissimi”. Alcune delle cover presenti nelle due raccolte erano però già state pubblicate in precedenza o proposte dal vivo.

Queste le tracklist

Revamp

1. “Bennie and The Jets” – Elton John, P!nk, Logic
2. “We All Fall In Love Sometimes” – Coldplay
3. “I Guess That’s Why They Call It The Blues” – Alessia Cara
4. “Candle In The Wind” – Ed Sheeran
5. “Tiny Dancer” – Florence + The Machine
6. “Someone Saved My Life Tonight” – Mumford & Sons
7. “Sorry Seems To Be The Hardest Word” – Mary J. Blige
8. “Don’t Go Breaking My Heart” – Q Tip feat. Demi Lovato
9. “Mona Lisas And Mad Hatters” – The Killers
10. “Daniel” – Sam Smith
11. “Don’t Let The Sun Go Down On Me” – Miley Cyrus
12. “Your Song” – Lady Gaga
13. “Goodbye Yellow Brick Road” – Queens of the Stone Age

Restoration

1. “Rocket Man” – Little Big Town
2. “Mona Lisas And Mad Hatters” – Maren Morris
3. “Sacrifice” – Don Henley and Vince Gill
4. “Take Me To The Pilot” – Brothers Osborne
5. “My Father’s Gun” – Miranda Lambert
6. “I Want Love” – Chris Stapleton
7. “Honky Cat” – Lee Ann Womack
8. “Roy Rogers” – Kacey Musgraves
9. “Please” – Rhonda Vincent and Dolly Parton
10. “The Bitch Is Back” – Miley Cyrus
11. “Sad Songs (Say So Much)” – Dierks Bentley
12. “This Train Don’t Stop” – Rosanne Cash and Emmylou Harris
13. “Border Song” – Willie Nelson

Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da

Surf Mesa: “Ily (I Love You Baby)” è un omaggio a Frankie Valli

Ennesima versione per l'intramontabile "Can't Take My Eyes Off You". A riportare in classifica il brano che Frankie Valli condusse al successo nel 1967, è il giovane produttore californiano Surf Mesa in collaborazione con Emilee per la parte vocale. Il brano - che della versione originale riprende solo il ritornello -  è diventato “Ily (I Love You Baby)” e in poche settimane ha scalato le classifiche di tutto il mondo e ad oggi conta oltre 11.6 milioni di ascolti solo su Spotify. A livello globale è presente in 35 playlist virali con alti posizionamenti (tra cui #4 nella Global Viral 50 e #9 nella Italy Viral 50) e continua senza sosta a cumulare stream. La versione originale di Can't Take My Eyes Off You fu pubblicata nel Maggio del 1967 da Franke Valli e divenne uno dei maggiori successi della sua carriera da solista. La canzone porta la firma di Bob Crewe (autore anche di "Lady Marmalade") e di Bob Gaudio, (compagno di Valli nei Four Seas