Passa ai contenuti principali

Bryan Adams: la cover di 'You've got a Friend'

Ospite del BBC Radio 2 Zoe Ball Breakfast Show, Bryn Adams ha reso omaggio a Carole King con la cover di "You've got a Friend". Anche se la sua versione è certamente più vicina alla celebre interpretazione di James Taylor che a quella originale. Una cover un po' improvvisata, come nello stole della trasmissione della BBC che ormai da diversi anni dedica questo spazio all'ospite del fine settimana, A parte qualche critica allo "stile chitarristico" del musicista canadese apparsa nei commenti, la cover sembra essere stata apprezzata dai fan. E anche da Stephen Merchant and Michael Sheen, presenti come ospiti della puntata.
Bryan Adams - che in questi giorni ha pubblicato il suo quattordicesimo album in studio "Shine a Light" - non aveva mai eseguito ufficialmente il brano in precedenza.




"You've got a friend" venne pubblicata nel 1971 all'interno dell'album "Tapestry" il capolavoro della cantautrice americana, numero uno della classifica di Billboard per 15 settimane, un record per un' artista femminile che verrà battuto da The Bodyguard di Whitney Houston. Nel brano - che apriva la seconda facciata dell'album - sono presenti Charles "Charlie" Larkey (secondo marito della King) al basso, Joni Mitchell (ai cori) e soprattutto l'amico James Taylor che qualche mese dopo porterà il brano alla numero uno della classifica dei singoli più venduti negli USA. Ma tra le versioni indimenticabili della canzone ci sono anche quelle di Barbra Straisand, Al Green, Michael Jackson, Brand New Heavies e Lucio Dalla. 
Nel 1972 "You've got a friend" vinse il Grammy come "Canzone dell'anno".

Commenti

  1. Siete stati fantastici a citare Lucio Dalla, la sua cover della canzone del QDisk è veramente bellissima! Avrei voluto tantissimi altri brani di Dalla solo col clarinetto...Indimenticabile, superiore anche alla versione in studio, questa esibizione dal vivo: https://www.youtube.com/watch?v=64TuuKBF6CU

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da

Surf Mesa: “Ily (I Love You Baby)” è un omaggio a Frankie Valli

Ennesima versione per l'intramontabile "Can't Take My Eyes Off You". A riportare in classifica il brano che Frankie Valli condusse al successo nel 1967, è il giovane produttore californiano Surf Mesa in collaborazione con Emilee per la parte vocale. Il brano - che della versione originale riprende solo il ritornello -  è diventato “Ily (I Love You Baby)” e in poche settimane ha scalato le classifiche di tutto il mondo e ad oggi conta oltre 11.6 milioni di ascolti solo su Spotify. A livello globale è presente in 35 playlist virali con alti posizionamenti (tra cui #4 nella Global Viral 50 e #9 nella Italy Viral 50) e continua senza sosta a cumulare stream. La versione originale di Can't Take My Eyes Off You fu pubblicata nel Maggio del 1967 da Franke Valli e divenne uno dei maggiori successi della sua carriera da solista. La canzone porta la firma di Bob Crewe (autore anche di "Lady Marmalade") e di Bob Gaudio, (compagno di Valli nei Four Seas