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Eric Clapton: la cover live di Purple Rain di Prince

In una intervista del 2017 Eric Clapton aveva annunciato il ritiro dalle scene: per fortuna ha cambiato idea e nel corso del 2019 è tornato a esibirsi alla Royal Albert Hall di Londra, dove in totale ha tenuto in carriera oltre 200 concerti (tra cui i 7 concerti nel 2013 per celebrare i 50 anni di carriera musicale e i 7 nel 2015 per festeggiare il suo 70° compleanno).
Nel corso dei bis di due delle date londinesi, Mr. Slowhand ha voluto - per la prima volta in carriera - omaggiare Prince con la cover di "Purple Rain", il celebre capolavoro che dava il titolo all'album del 1984 del Principe di Minneapolis.
Pochi giorni dopo la morte di Prince, Clapton aveva espresso su Facebook la sua grande ammirazione per il chitarrista e per la sua musica: "Un vero genio e una grande fonte di ispirazione. Negli anni 80 ero in una spirale di droga e alcool, ero in Canada e andai al cinema a vedere Purple Rain. Fu come un fulmine! Mi aiutò ad uscire dalla depressione".
Clapton non aveva mai eseguito in precedenza in concerto "Purple Rain".
In rete circola molte registrazioni "amatoriali" della cover.
Questa - forse - quella con la qualità migliore




La versione originale di Purple Rain risale al 1984 ed era contenuta nell'omonimo album, certamente uno dei grandi capolavori della carriera di Prince. Il brano fu registrato dal vivo nell'agosto del 1983 durante un concerto di beneficenza a Minneapolis, nel corso del quale debuttò nella band di Principe la giovane chitarrista Wendy Melvoin. La registrazione originale durava oltre 11 minuti: Prince effettuò alcuni over dub per realizzare la versione che compare nell'album e che dura oltre 8 minuti e mezzo. Per il singolo fu utilizzata una versione editata di 4 minuti che raggiunse la numero 2 nelle classifiche USA e la numero 8 in UK.
Stevie Nicks ha raccontato alla rivista Mojo che Prince le consegnò una demo del brano chiedendole di collaborare con lui. Ma lei rifiutò.



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