Dopo “Play Me My Song” pubblicato nel 2014, Francesco Gazzara torna a rendere omaggio ai Genesis con un interessante tributo. Il nuovo album si intitola “Here it comes again” citando uno dei versi più celebri tra le canzoni della band inglese ed esce per la Irma Records. Il disco – pubblicato a nome del progetto Gazzara Plays Genesis - contiene in totale 10 tracce, ancora una volta scelte nel repertorio 1971-1980 della band inglese ma con un paio di variazioni importanti rispetto al tribute album precedente. La prima riguarda la tracklist che contiene sia delle perle assolute – in alcuni casi anche rarità mai eseguite dal vivo dai Genesis, come “Heathaze” (da Duke) e “Undertow” (da …And Then There Were Three) – che una trascrizione pianistica integrale della suite “Supper’s Ready” (oltre 23 minuti, da Foxtrot). La seconda novità è negli arrangiamenti del nuovo disco, più ricco di sonorità prog dell’epoca – Hammond, Mellotron, Rhodes, ARP synth, oltre a chitarre elettriche e acustiche, basso elettrico e bass pedals – che contornano la presenza costante del pianoforte (un Bechstein a coda restaurato risalente al 1878) e degli strumenti orchestrali, questa volta presenti come solisti ognuno in un brano diverso.
Francesco Gazzara è stato alla fine degli anni 80 il fondatore di una delle più importanti (e longeve) formazioni della scena acid jazz italiana ed è già attivo dal vivo con un piano recital che comprende entrambi gli album pubblicati come Gazzara Plays Genesis – oltre a qualche inedito - nel consueto viaggio acustico tra atmosfere oniriche e cinematografiche, corredato come sempre da un pizzico di campagna inglese nel mezzo. La bella copertina è un acquarello firmato dall’artista Ugo Micheli.
01. The Musical Box 11:00
02. Supper’s Ready 23:02
03. I Know What I Like 05:33
04. The Carpet Crawlers 05:41
05. Dance On A Volcano / The Lamb Lies Down On Broadway 04:36
06. Eleventh Earl Of Mar 07:32
07. Afterglow 04:38
08. Undertow 04:10
09. Heathaze 04:59
10. Guide Vocal 01:29
Francesco Gazzara è stato alla fine degli anni 80 il fondatore di una delle più importanti (e longeve) formazioni della scena acid jazz italiana ed è già attivo dal vivo con un piano recital che comprende entrambi gli album pubblicati come Gazzara Plays Genesis – oltre a qualche inedito - nel consueto viaggio acustico tra atmosfere oniriche e cinematografiche, corredato come sempre da un pizzico di campagna inglese nel mezzo. La bella copertina è un acquarello firmato dall’artista Ugo Micheli.
01. The Musical Box 11:00
02. Supper’s Ready 23:02
03. I Know What I Like 05:33
04. The Carpet Crawlers 05:41
05. Dance On A Volcano / The Lamb Lies Down On Broadway 04:36
06. Eleventh Earl Of Mar 07:32
07. Afterglow 04:38
08. Undertow 04:10
09. Heathaze 04:59
10. Guide Vocal 01:29
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