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Death Angel: la cover di Under Pressure nel nuovo EP

La musica di Freddie Mercury e di David Bowie è capace di mettere d'accordo gli appassionati di ogni genere musicale. La dimostrazione arriva dalle innumerevoli cover del loro repertorio, che non mancano mai di sorprendere. E' il caso della sorprendente versione acustica della celeberrima "Under Pressure" realizzata dai californiani Death Angel, una delle più celebri e longeve band della scena thrash metal statunitense.
Il gruppo ha inserito la cover nell’EP digitale “Under Pressure” che contiene anche un inedito nuovo di zecca, “Faded Remains“, e due versioni acustiche di “A Room With A View” e “Revelation Song“.

Il cantante Mark Osegueda ha spiegato:

"Avevamo bisogno di pubblicare durante questo periodo così frustrante. Benché sia un EP acustico, possiamo definirlo heavy in un diverso senso della parola. La musica, del resto, è il mezzo attraverso il quale ci esprimiamo al meglio!"

Il chitarrista Rob Cavestany ha aggiunto:

"Quello che è iniziato come una semplice espressione emotiva messa in musica, intesa come reazione catartica alla follia che ha travolto il mondo, è diventato il nostro primo EP. Puro, schietto e spontaneo, è anche la nostra prima uscita acustica".

La cover è accompagnata da un suggestivo video in bianco e nero.


La versione originale di Under Pressure fu registrata dai Queen e da David Bowie nel luglio del 1981; Bowie si trovava a Montreux per incidere con Giorgio Moroder il singolo "Cat People" e nello studio affianco la band inglese stava registrando l'album Hot Space. La canzone nacque sulla base di un demo che Mercury aveva appena abbozzato con il titolo provvisorio di "Feel Like". Si dice che Il Duca non rimase particolarmente soddisfatto del risultato finale: non inserì il brano in nessun album suo e lo cantò dal vivo solo dopo la morte di Mercury, in particolare nel concerto tributo del 20 aprile del 1992 con Annie Lennox. Bowie eseguì poi il brano in tutti i suoi spettacoli dal vivo dell' Outside Tour del 1995 in duetto con la bassista Gail Ann Dorsey.
Nel 2018 i lettori di Rolling Stone votarono il brano seconda migliore collaborazione nella storia della musica, dietro alla stucchevole "One sweet day" cantata insieme da Boyz II Men e Mariah Carey.






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