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Karen O e Willie Nelson: la cover di “Under Pressure"

Karen O
degli Yeah Yeah Yeahs e il leggendario Willie Nelson hanno pubblicato una cover della celebre "Under Pression", successo dei Queen e David Bowie che negli ultimi tempi è stato oggetto di numerose riletture.
La cover è stata prodotta da Dave Sitek dei TV On The Radio e da Micah Nelson, figlio di Willie e vede la presenza alla chitarra di Nick Zinner, compagno di band della cantante.
Alla registrazione hanno partecipato anche Imaad Wasif (in passato collaboratore degli Yeah Yeah Yeahs) Johnny Hanson e Priscilla Ahn ai cori.
La cantante ha raccontato

Volevamo che la nostra cover fosse più intima ma piena di amore per l’originale. Mi commuovo ogni volta che ascolto Willie cantarla, la sua è una delle voci più pure che esistano, il riflesso di un cuore puro. Spero che la canzone porti all’ascoltatore tanta luce quanta ne ha portata a me nei momenti bui

Una delle migliori cover del brano, trasformata in una ballata scarna e dolente, con la steel guitar suonata da Dave Sitek che dona al brano un suono distante dall'originale.


La versione originale di "Under Pressure" fu registrata dai Queen e da David Bowie nel luglio del 1981; Bowie si trovava a Montreux per incidere con Giorgio Moroder il singolo "Cat People" e nello stessi studio la band inglese stava registrando l'album Hot Space. La canzone nacque sulla base di un demo che Mercury aveva appena abbozzato con il titolo provvisorio di "Feel Like". Si dice che Il Duca non rimase particolarmente soddisfatto del risultato finale: non inserì il brano in nessun album suo e lo cantò dal vivo solo dopo la morte di Mercury, in particolare nel concerto tributo del 20 aprile del 1992 con Annie Lennox. Bowie eseguì poi il brano in tutti i suoi spettacoli dal vivo dell' Outside Tour del 1995 in duetto con la bassista Gail Ann Dorsey.
Dopo Bohemian Rhapsody nel 1975 è stato il secondo singolo dei Queen a raggiungere la prima posizione nelle classifiche inglese, mentre negli USA si fermò alla casella numero 29.
Nel 2018 i lettori di Rolling Stone votarono il brano seconda migliore collaborazione nella storia della musica, dietro alla stucchevole "One sweet day" cantata insieme da Boyz II Men e Mariah Carey.



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