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Una cover dei Green Day per Toyah e Robert Fripp

Robert Fripp e Toyah proseguono con le cover del "Sunday Lunch", la rubrica settimanale nella quale il leader dei King Crimson e la consorte si divertono a interpretare i classici del rock in versione "casalinga". La lista delle canzoni è ormai lunga e variegata; dai Beatles ai Black Sabbath, dai Deep Purple a Billy Idol, dai Kinks ai Nirvana, da Neil Young ai Metallica.
Questa domenica è arrivato il tributo ai Green Day con la grintosa cover di "Basket Case" con tanto di "one, two, three, four" scandito da Robert Fripp.
Da parte sua invece Toyah non rinuncia alla consueta dose di ironia e si presenta in scena con un cesto in testa (il basket case del titolo) e con due melanzane in mano!
Una curiosità: tra tutte le cover pubblicate dalla coppia in questi mesi nella rubrica "Sunday Lunch", la più popolare resta di gran lunga la versione di "Enter Sandman" dei Metallica che ad oggi vanta oltre 7
 milioni e 800 mila visualizzazioni.



La versione originale di "Basket Case" è contenuta nell'album "Dookie" pubblicato nel 1994 dai Green Day. E' stato il primo successo nella carriera della band californiana che in precedenza aveva già pubblicato due album per un'etichetta indipendente. Il singolo rimase per 5 settimane in vetta alla classifica Alternative di Billboard e raggiunse il numero 7 della UK Charts. 
Il termine "basket case" venne coniato durante la prima guerra mondiale per indicare i soldati che subivano amputazioni. Nello slang americano viene utilizzato come sinonimo di "paranoico" e di una "persona emotivamente instabile, disfunzionale o completamente inutile".
Il videoclip diretto da Matk Kohr mostra infatti i tre Green Day all'interno di una vera clinica psichiatrica alle prese con un personale medico molto "alterato".


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