Gli Imperial Triumphant hanno pubblicato la cover di ‘A Night In Tunisia’ di Dizzy Gillespie. La band newyorchese nata nel 2006 da un'idea del cantante e chitarrista Zachary Ilya Ezrin, propone un'originale connubio di metal, musica d'avanguardia e jazz e già da tempo ha abituato i propri fan a cover fuori dagli schemi.
"Questo è un brano che ci ricorda i suoni della del ventesimo secolo; è stato scritto a New York City che viene ribattezzato come un posto esotico", ha dichiarato il bassista degli Imperial Triumphant Steve Blanco. "A noi piacerebbe un giorno suonare in Tunisia. Per la nostra cover ci siamo ispirati alla versione registrata da Art Blakey and the Jazz Messengers nel 1960. In quel disco suona Lee Morgan che morirà per mano della moglie, ucciso da un colpo di pistola al termine di un concerto".
A Night in Tunisia è uno standard jazz composto da Dizzy Gillespie nel 1942. Ufficialmente il brano risulta firmato anche dal pianista Frank Paparelli ma Gillespie sostenne che il suo contributo fu unicamente quello della trascrizione del pezzo.
Il brano è noto anche con il titolo di "Interlude".
"Questo è un brano che ci ricorda i suoni della del ventesimo secolo; è stato scritto a New York City che viene ribattezzato come un posto esotico", ha dichiarato il bassista degli Imperial Triumphant Steve Blanco. "A noi piacerebbe un giorno suonare in Tunisia. Per la nostra cover ci siamo ispirati alla versione registrata da Art Blakey and the Jazz Messengers nel 1960. In quel disco suona Lee Morgan che morirà per mano della moglie, ucciso da un colpo di pistola al termine di un concerto".
Il brano è noto anche con il titolo di "Interlude".
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