Damian Marley - il più giovane dei figli del grande Bob - ha registrato la cover di My Sweet Lord di George Harrison. Una versione pubblicata in occasione del 52° anniversario del "Concert for Bangladesh" l'evento benefico organizzato dall'ex Beatles che il 1 agosto del 1969 radunò sul palco del Madison Square Garden di New York gli amici Ringo Starr, Ravi Shankar, Leon Russell, Billy Preston, Eric Clapton e Bob Dylan.
George Harrison pubblicò "My Sweet Lord " nel novembre del 1970. Alle registrazioni parteciparono Billy Preston, Ringo Starr, Eric Clapton, Klaus Voormann e i Badfinger con la supervisione del produttore Phil Spector.
Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, divenne il primo singolo di un ex-Beatle a conquistare il primo posto in classifica.
È il brano più famoso nella sua carriera da solista ma fu fu al centro di una celebre causa legale, a causa della somiglianza del pezzo con la canzone "He's So Fine" del 1963, scritta da Ronnie Mack per il gruppo delle Chiffons. Nel 1976 Harrison venne condannato per "plagio inconsapevole".
Il figlio di Marley - noto anche come Junior Gong - rilegge il brano con un arrangiamento reggae: abbassa il tono della canzone di una quinta, ma mantiene il celebre suono della della chitarra slide. La vedova di George, Olivia Harrison, ha già espresso la sua approvazione.
Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, divenne il primo singolo di un ex-Beatle a conquistare il primo posto in classifica.
È il brano più famoso nella sua carriera da solista ma fu fu al centro di una celebre causa legale, a causa della somiglianza del pezzo con la canzone "He's So Fine" del 1963, scritta da Ronnie Mack per il gruppo delle Chiffons. Nel 1976 Harrison venne condannato per "plagio inconsapevole".
Commenti
Posta un commento