Passa ai contenuti principali

Dolly Parton riunisce i Beatles per la cover di Let It Be

Dolly Parton
, leggenda della musica country, ha pubblicato la cover di “Let it be” dei Beatles, realizzata in compagnia di Paul McCartney e Ringo Starr, i due membri superstiti dei Fab Four.
Non si tratta però di un duetto: Paul ha suonato il piano e Ringo la batteria. Al brano hanno partecipato altre due leggende del rock come Mick Fleetwood alle percussioni e Peter Frampton alla chitarra,
Il brano farà parte dell'album “Rockstar” , presentato lo scorso maggio e in uscita a novembre, che conterrà pezzi inediti e speciali cover di classici del rock.
Il nuovo brano, probabilmente il più atteso dell'intero disco, arriva dopo le cover di We Are The Champions dei Queen e di Magic Man degli Heart in collaborazione con Ann Wilson e gli inediti Bygones in collaborazione con Rob Halford dei Judas Priest e Nikki Sixx dei Mötley Crüe e World On Fire.
La cover è un po' kitsch, ma piacerà al pubblico a stelle e strisce.


I Beatles pubblicarono ufficialmente "Let it be" il 6 marzo del 1970. La canzone era stata scritta da Paul McCartney durante le session del "White Album". Paul raccontò di essersi ispirato ad un sogno nel quale la madre Mary, morta di cancro quando lui aveva solo 14 anni, gli consigliava di non preoccuparsi, di "lasciar correre" e che tutto si sarebbe sistemato. Lennon accolse il brano con un certo sarcasmo: lo considerava troppo "pseudo religioso" e nel corso della celebre intervista rilasciata a Playboy nel 1971 dichiarerà che non aveva "niente a che fare con i Beatles. Avrebbe potuto essere un brano dei Wings".
Il brano venne registrato il 31 gennaio 1969 (con alcune sovraincisioni il 30 aprile) negli Apple Studios, con la presenza di Billy Preston all'organo, di Linda McCartney ai cori e con la supervisione di George Martin. Sarà l'unica partecipazione ufficiale di Linda in brano dei Beatles.
Passerà alla storia come l'ultimo singolo dei Beatles pubblicato prima del loro scioglimento.
E' uno dei brani più coverizzati del repertorio dei Fab Four: memorabile la versione di Aretha Franklin che uscì nel gennaio del 1970, prima dunque della versione dei Beatles.

Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Surf Mesa: “Ily (I Love You Baby)” è un omaggio a Frankie Valli

Ennesima versione per l'intramontabile "Can't Take My Eyes Off You". A riportare in classifica il brano che Frankie Valli condusse al successo nel 1967, è il giovane produttore californiano Surf Mesa in collaborazione con Emilee per la parte vocale. Il brano - che della versione originale riprende solo il ritornello -  è diventato “Ily (I Love You Baby)” e in poche settimane ha scalato le classifiche di tutto il mondo e ad oggi conta oltre 11.6 milioni di ascolti solo su Spotify. A livello globale è presente in 35 playlist virali con alti posizionamenti (tra cui #4 nella Global Viral 50 e #9 nella Italy Viral 50) e continua senza sosta a cumulare stream. La versione originale di Can't Take My Eyes Off You fu pubblicata nel Maggio del 1967 da Franke Valli e divenne uno dei maggiori successi della sua carriera da solista. La canzone porta la firma di Bob Crewe (autore anche di "Lady Marmalade") e di Bob Gaudio, (compagno di Valli nei Four Seas...

Sondaggio BBC: le migliori 50 cover di sempre

E' la versione di "Always on my mind" dei Pet Shop Boys la migliore cover di sempre secondo il sondaggio della BBC Music al quale hanno partecipato anche Fearne Cotton (conduttrice del celebre programma Live Lounge) Trevor Nelson (amatissimo dj della BBC Radio 2) Simon Mayo e Steve Lamacq, head of music della Radio 2 e della Radio 6 Music. "Always on my mind" ha davvero una storia perfetta per chi ama le cover. La versione originale è quella cantata da Brenda Lee nel 1972, qualche mese prima di quella ben più famosa cantata da Elvis Presley. Il brano - che nella versione originale era una ballata country - fu ripreso nel 1987 dai Pet Shop Boys che portarono la canzone in vetta alla classifica UK. Cosa che non era riuscito a fare neppure il Re del Rock che aveva dovuto accontentarsi della nona posizione. Grande successo anche in Italia dove il singolo entrò nella Top 10 diventando una delle maggiori hit del gruppo. Classifica interessante quella della BBC...