Passa ai contenuti principali

3Teeth: la cover di "Everybody Wants to Rule the World"

Il nuovo singolo dei californiani 3Teeth è una cover di un classico anni 80 dei Tears For Fears. La metal band californiana ha infatti pubblicato la sua rilettura di “Everybody Wants To Rule The World".
La cover fa parte del quarto album del gruppo "EndEx" , realizzato con il contributo del sound designer Mick Gordon dei Doom, è stato prodotto da Nick Rowe e mixato da Sean Beavan (Nine Inch Nails),
A proposito del brano il cantante Alexis Mincolla ha spiegato:
"Ascoltandola, ho sentito il peso del mondo e la frenesia selvaggia della condizione umana,  l’inseguimento senza fine, la fame insaziabile. E in quel momento, mentre percorrevo l’autostrada, circondato dall’immensità del deserto, mi sono reso conto: stiamo tutti correndo verso le nostre versioni di dominio del mondo, alimentati da sogni e illusioni”.
Non è la prima volta che il gruppo rilegge un classico degli anni ottanta: nel 2019 la band aveva sopreso i suoi fan con una versione "industrial" di "You Spin Me Round dei Dead Or Alive.


La versione originale di "Everybody Wants to Rule the World" fu pubblicata dai Tears For Fears nel 1985 come terzo singolo estratto dal loro secondo album "Songs from the Big Chair". Fu il primo 45 del gruppo a raggiungere la numero uno nella Billboard Hot 100, mentre in UK si fermò alla posizione numero due, rimanendo dietro a "We Are The World", ma vendendo oltre 600 mila copie. Nessun altro brano della band ha mai fatto meglio in patria: nel corso della loro carriera i Tears For Fears hanno infatti piazzato 7 brani nella Top 10 della Official UK Chart, senza però mai raggiungere il primo posto in classica. In Italia invece non andrà oltre ala posizione 11 della Hit Parade.In passato il brano era stato ricantato tra gli altri da Gloria Gaynor, da Jason Donovan dai Korgis, da Jamie Cullum e da Robbi Williams.

Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da

Surf Mesa: “Ily (I Love You Baby)” è un omaggio a Frankie Valli

Ennesima versione per l'intramontabile "Can't Take My Eyes Off You". A riportare in classifica il brano che Frankie Valli condusse al successo nel 1967, è il giovane produttore californiano Surf Mesa in collaborazione con Emilee per la parte vocale. Il brano - che della versione originale riprende solo il ritornello -  è diventato “Ily (I Love You Baby)” e in poche settimane ha scalato le classifiche di tutto il mondo e ad oggi conta oltre 11.6 milioni di ascolti solo su Spotify. A livello globale è presente in 35 playlist virali con alti posizionamenti (tra cui #4 nella Global Viral 50 e #9 nella Italy Viral 50) e continua senza sosta a cumulare stream. La versione originale di Can't Take My Eyes Off You fu pubblicata nel Maggio del 1967 da Franke Valli e divenne uno dei maggiori successi della sua carriera da solista. La canzone porta la firma di Bob Crewe (autore anche di "Lady Marmalade") e di Bob Gaudio, (compagno di Valli nei Four Seas