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Tom Petty: in arrivo un album tributo con Dolly Parton e Willie Nelson

È la cover di "American Girl" cantata da Dierks Bentley ad anticipare l'uscita dell'album tributo a Tom Petty in arrivo il prossimo 31 maggio.
Al disco, intitolato "Petty Country", hanno aderito tra gli altri Willie Nelson, Dolly Parton, Chris Stapleton, Marty Stuart, Margo Price, Steve Earle. All'album hanno partecipato anche due ex componenti degli Heartbreakers, la band di Tom Petty, ovvero Mike Campbell e Benmont Tench.

A proposito della sua cover, il cantautore dell'Arizona ha spiegato:
"Ho ascoltato American Girls così tante volte! Sono convinto che la seconda strofa della canzone sia una delle cose migliori dell'intera storia della musica. 
La voce di Tom è così carica di rabbia!
Le radici sudiste di Petty traspaiono nel suo modo di scrivere canzoni e di raccontare storie. La sua musica potrebbe non considerata country, ma non puoi entrare in un bar di Nashville senza ascoltare questa canzone".
Bentley ha anche raccontato di non aver mai incontrato Petty ma di essere sempre stato un suo fan.

Tracklist:

1. "I Should Have Known It" - Chris Stapleton
2. "Wildflowers" - Thomas Rhett
3. "Runnin' Down a Dream" - Luke Combs
4. "Southern Accents" - Dolly Parton
5. "Here Comes My Girl" - Justin Moore
6. "American Girl" - Dierks Bentley
7. "Stop Draggin' My Heart Around" - Lady A
8. "I Forgive It All" - Jamey Johnson
9. "I Won't Back Down" - Brothers Osborne
10. "Refugee" - Wynonna Judd & Lainey Wilson
11. "Angel Dream #2" - Willie Nelson & Lukas Nelson
12. "Learning to Fly" - Eli Young Band
13. "Breakdown" - Ryan Hurd feat. Carly Pearce
14. "Yer So Bad" - Steve Earle
15. "Ways to Be Wicked" - Margo Price & Mike Campbell
16. "Mary Jane's Last Dance" - Midland
17. "Free Fallin'" - The Cadillac Three feat. Breland
18. "I Need To Know" - Marty Stuart And His Fabulous Superlatives
19. "Don't Come Around Here No More" - Rhiannon Giddens feat. Benmont Tench
20. "You Wreck Me (Live)" - George Strait



La versione originale di "American Girl" è contenuta nel disco di debutto di Tom Petty and the Heartbreakers uscito nel 1976. 
La canzone verrà scelta come secondo singolo estratto dall'album, senza però ottenere particolare successo commerciale. Diventerà però ben presto un classico delle esibizioni live del gruppo.
Il brano - che porta la firma dello stesso Petty - venne registrato il 4 luglio del 1976, giorno del bicentenario della nascita degli Stati Uniti.

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