Dopo aver sbalordito tutti a Brit Awards 2024 vincendo ben 7 statuette, Raye è ora stata scelta per cantare la cover della celebre "Fly me to the moon" per la colonna sonora del film "Fly Me to the Moon - Le due facce della Luna" in arrivo dal prossimo 11 luglio nelle sale italiane. Una commedia brillante e divertente con protagonista la splendida Scarlett Johansson affiancata da Channing Tatum, divenuto celebre nel 2006 grazie a Step Up e star della trilogia di Magic Mike.
La pellicola racconta la storia dell'esperta di marketing Kelly Jones costretta a lavorare al fianco di Cole Davis, un dipendente della NASA a cui viene affidato il compito incredibilmente difficile di mantenere a galla il programma lunare e di organizzare un finto sbarco, in caso l'impresa di Apollo 11 dovesse fallire.
Non è affatto semplice stabilire di chi sia la versione originale di "Fly me to the moon". Quello che è certo è che fu scritto da Bart Howard nel 1954. Il titolo era però "In other words" ed era un valzer pensato per la voce di Felicia Sanders, la cantante dell'orchestra in cui Howard lavorava e che si esibiva nel circuito dei cabaret. La prima versione ad essere registrata fu però quella cantata da Kaye Ballard qualche mese più tardi. Sarà però Johnny Matis a trasformare il titolo del brano in "Fly Me To The Moon" due anni più tardi. Sarà invece Frank Sinatra a rendere il brano immortale con la sua versione del 1964.
La pellicola racconta la storia dell'esperta di marketing Kelly Jones costretta a lavorare al fianco di Cole Davis, un dipendente della NASA a cui viene affidato il compito incredibilmente difficile di mantenere a galla il programma lunare e di organizzare un finto sbarco, in caso l'impresa di Apollo 11 dovesse fallire.
Nella colonna sonora non poteva dunque mancare il classico reso celebre dal grande Frank Sinatra.
Ricantare un brano come "Fly me to the moon" senza cadere nel banale non è un'impresa semplice.
Raye ci riesce con una interpretazione che mette in mostra tutte le sue qualità.
Sentiremo ancora parlare di lei. Anche perché il prossimo 14 luglio si esibirà per la prima volta in Italia in occasione di Umbria Jazz 2024.
Non è affatto semplice stabilire di chi sia la versione originale di "Fly me to the moon". Quello che è certo è che fu scritto da Bart Howard nel 1954. Il titolo era però "In other words" ed era un valzer pensato per la voce di Felicia Sanders, la cantante dell'orchestra in cui Howard lavorava e che si esibiva nel circuito dei cabaret. La prima versione ad essere registrata fu però quella cantata da Kaye Ballard qualche mese più tardi. Sarà però Johnny Matis a trasformare il titolo del brano in "Fly Me To The Moon" due anni più tardi. Sarà invece Frank Sinatra a rendere il brano immortale con la sua versione del 1964.
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