Lo scorso 18 luglio Raye aveva incantato il pubblico del Festival di Montreux con una esibizione indimenticabile. Uno dei momenti più intensi della serata fu la strepitosa rilettura del classico di James Brown ‘It’s a Man’s Man’s Man’s World’. Il brano è stato ora pubblicato ufficialmente come prima anticipazione dell'album "Live at Montreux Jazz Festival" in uscita il prossimo 1° ottobre.
La copertina del disco - che conterrà sette tracce - vede Raye in compagna del nonno svizzero, che in quella occasione aveva assistito per la prima volta ad una sua esibizione. Uno splendido ritratto del fotografo del Festival Anoush Abrar, scattato dopo il concerto.
La versione originale di "It's a Man's Man's Man's World" fu pubblicata da James Brown nel 1966. Il singolo raggiunse la prima posizione nella classifica RnB di Billboard e la posizione numero 8 nella Hot 100 negli USA.Il tiolo del brano era in origine "It's A Man's World', ma poi fu lo stesso James Brown, che firmò la canzone con un testo di Betty Jean Newsome, a voler aggiungere altri due "man" come omaggio al film di Stanley Kramer It's a Mad, Mad, Mad, Mad World.
Il brano venne ripreso quello stesso anno in italiano da Lucio Dalla con il titolo di "Mondo di uomini" e un testo firmato da Sergio Bardotti e da Luigi Tenco.
Nel 1967 anche Nino Ferrer cantò una versione italiana della canzone con un testo di Daniele Pace intitolata Se mi vuoi sempre bene. Sempre nello stesso anno anche i Camaleonti ripresero il brano con il titolo di "Senza di te che farò" e testo di Luigi Menegazzi.
La copertina del disco - che conterrà sette tracce - vede Raye in compagna del nonno svizzero, che in quella occasione aveva assistito per la prima volta ad una sua esibizione. Uno splendido ritratto del fotografo del Festival Anoush Abrar, scattato dopo il concerto.
La cover di James Brown è invece perfetta e si segnala tra le migliori dell'anno.
Il brano venne ripreso quello stesso anno in italiano da Lucio Dalla con il titolo di "Mondo di uomini" e un testo firmato da Sergio Bardotti e da Luigi Tenco.
Nel 1967 anche Nino Ferrer cantò una versione italiana della canzone con un testo di Daniele Pace intitolata Se mi vuoi sempre bene. Sempre nello stesso anno anche i Camaleonti ripresero il brano con il titolo di "Senza di te che farò" e testo di Luigi Menegazzi.
Da ascoltare le versioni "al femminile" cantate da Etta James e da Joss Stone e la bizzarra versione dei Residents del 1984.
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